Sabato, 17/08/2019 alle 17:47
Sono una ragazza di 27 anni, che si identifica come panromantica, asessaule e dall'identità di genere non binaria.
Ho capito di non avere un rapporto 'canonico' con la sessualità già in epoca adolescenziale, da una serie di piccoli dettagli, come il non essere interessata all'uscire coi ragazzi per rapporti fisici ma desiderare qualcosa di profondo, quasi ideale, un'intesa mentale da manifestare tramite gentilezze reciproche, dolcezze, e soprattutto semplicemente il sentirsi legati da qualcosa di fortissimo e indescrivibile...
Mi è stato detto che ho una sessualità ingenua, come quella di un bambino, e che facendo esperienze avrei cambiato idee, ma non è stato così.
Pian piano, ho messo insieme i pezzi del puzzle, come il fatto di non aver mai (e dico mai) fatto un sogno erotico in vita mia, nelle mie forme di autoerotismo (usate come antistress, tra l'altro, e vissute in maniera 'meccanica') non avere in testa assolutamente nessuno se non degli stimoli mentali, e l'avere forse una leggera attrazione per i giochi di ruolo dom/sub, ma anche qui, tutto si gioca sulla mente...
Le mie fantasie più forti riguardano però, appunto una condivisione intera e totale della propria esistenza.
Ho avuto delle 'esperienze' che ho vissuto con un distacco 'fisico' imbarazzante e un coinvolgimento solo mentale, con entrambi i sessi. Posso dire di preferire (esteticamente) gli uomini.
Sono ancora abbastanza confusa, a dire il vero, ma penso di aver gettato più luce sul mio modo di essere rispetto a qualche anno fa! Cosa ne pensate?

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Lunedì, 19/08/2019 alle 22:12
Che la strada è ancora lunga e che non posso far altro che augurarti di seguirla fino in fondo, se preferisci, in compagnia di qualcuno che ti comprenda e che ti accompagni senza forzature
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Che la strada è ancora lunga e che non posso far altro che augurarti di seguirla fino in fondo, se preferisci, in compagnia di qualcuno che ti comprenda e che ti accompagni senza forzature

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Martedì, 20/08/2019 alle 16:46
La mia situazione è molto simile alla tua se togliamo però la dimensione "ludica" dei giochi di ruolo ecc. Ho comunque un passato da etero praticante ma più per imposizione culturale che per inclinazione naturale. Ho scoperto la non necessita e la "sconvenienza" del sesso con altre persone dopo averlo fatto. Sconvenienza in termini esistenziali, non morali. Non giudico chi lo fa ne chi lo desidera, semplicemente esso per la mia persona e' inutile e talvolta persino controproducente. L impossibilità di trovare partner femminili che comprendessero questa mia situazione non mi ha segnato. Apprezzo la solitudine più della compagnia e intrattengo rapporti di amicizia non finalizzati all' atto sessuale.
La mia situazione è molto simile alla tua se togliamo però la dimensione "ludica" dei giochi di ruolo ecc. Ho comunque un passato da etero praticante ma più per imposizione culturale che per inclinazione naturale. Ho scoperto la non necessita e la "sconvenienza" del sesso con altre persone dopo averlo fatto. Sconvenienza in termini esistenziali, non morali. Non giudico chi lo fa ne chi lo desidera, semplicemente esso per la mia persona e' inutile e talvolta persino controproducente. L impossibilità di trovare partner femminili che comprendessero questa mia situazione non mi ha segnato. Apprezzo la solitudine più della compagnia e intrattengo rapporti di amicizia non finalizzati all' atto sessuale.
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