Martedì, 13/08/2019 alle 15:07
Ciao a tutt*,
ho deciso di iscrivermi e scrivere questo post sul forum dopo aver letto le storie di diverse ragazze eterosessuali con ragazzi asessuali fino alle 3 di notte e aver pianto come una disperata. Tutti i vostri contributi mi sono serviti molto per riflettere, sulla mia (ex?) relazione e su di me e vi ringrazio. Quindi in questo messaggio mi presento e pongo anche una riflessione sul mio orientamento. Ne seguirà un altro in altra sezione per capire se lui potrebbe essere asessuale.
Ho 25 anni e da ragazzina ho sempre vissuto un forte senso di inadeguatezza nei confronti del mio corpo, per la mia condizione di sovrappeso e il costante sentirmi dire da alcuni parenti che con questo corpo non avrei mai trovato nessuno che mi amasse. E si sprecavano anche i "dovresti essere più femminile", quando non ero particolarmente propensa a trucchi, gonne, giocavo a calcio con i compagni di classe, facevo quelle che venivano categorizzate come "cose da maschio". A 11-12 anni iniziamo i primi impulsi sessuali, ho cominciato a masturbarmi anche con una certa frequenza, guardavo filmati pornografici. Tendenzialmente ero attratta da persone più grandi di me, con cui allora ovviamente non ho mai fatto niente e non ho mai espresso pubblicamente il mio interesse nei loro confronti (un paio di professori e lo psicologo della scuola). Ero attratta dal loro modo di parlare, di spiegarsi, dalla loro conoscenza, dal loro modo di comportarsi. Poi ho fatto sexchat e sesso virtuale (che ora invece mi annoierebbero a morte) con persone con cui avevo chattato e che mi sembravano interessanti proprio per le conversazioni che avevamo. A 14 anni il primo rapporto sessuale con una persona che mi attraeva proprio per le caratteristiche che ho scritto sopra. Ricordo che all'inizio ho cercato il rapporto sessuale vero e proprio per curiosità e la mia voglia di farlo era per capire come fosse. Ne rimasi un po' delusa: non era quello spettacolo di fuochi artificiali che la narrazione mainstream mi raccontava. Non avevo repulsione, ma neanche provavo qualcosa. Ciò nonostante, volevo comunque farlo e da un lato sentivo anche la pressione di voler accontentare ed essere desiderata dall'altro. Avevo una sorta di ansia da prestazione, di dover "essere brava". Dalla seconda relazione in avanti l'attrazione, l'amore e la voglia di baciare l'altra persona si sono legati all'impulso sessuale: non riesco ad amare e a voler baciare una persona senza volerci fare sesso, nonostante ancora il rapporto sessuale per me non fosse niente di che, fatta eccezione per il sesso orale. Poi a 19 anni ho conosciuto un altro uomo, da cui ero attratta sempre per quelle caratteristiche di prima e per le lunghe conversazioni che avevamo avuto. Mi ha fatto rilassare con un massaggio e, appena abbiamo iniziato a fare sesso, mi ha chiesto se lo stessi facendo per lui o per me. Mi rilasso. E' come se mi avesse sbloccato e mi avesse tolto quell'ansia da prestazione: tra noi cresce ulteriormente quella connessione che pare diventare indissolubile, mi innamoro di lui e il mio approccio verso il sesso evolve. Lo vivo benissimo, mi piace proprio, tant'è che mi ricapita anni dopo di fare sesso con un ex pre 19 anni e mi piace davvero. D'altro canto il desiderio sessuale nei confronti di una persona rimane comunque legato all'amore e all'attrazione nei suoi confronti per aspetti intellettuali e comportamentali e per quanto abbia provato a fare sesso con persone di cui non mi interessava più di tanto, poi non mi piaceva e stavo anche un po' male, con una sorta di uovo sodo in gola. In tutto questo, il mio senso di inadeguatezza si è placato molto, vedendo che gli uomini potevano provare desiderio sessuale nei miei confronti ( e comunque ci ho messo anche in mezzo un nutrizionista che mi ha fatto un po' anche da psicoterapeuta e tanto lavoro di autoanalisi). Quando il desiderio sessuale dall'altra parte viene a mancare però questa sicurezza un po' vacilla e ritorno un po' in lotta con me stessa.
Arriviamo alla domanda sul mio orientamento. Fatta la premessa, tuttora io non riesco ad interessarmi delle persone in base al loro aspetto fisico: resto totalmente indifferente ad un ragazzo bello secondo i canoni estetici, non mi smuove nulla. Infatti sono assolutamente inadatta ad app come tinder. Possono incuriosirmi due particolari fisici (un naso pronunciato e un particolare taglio degli occhi) e a livello superficiale il tono della voce, il modo di comportarsi, ma ciò che mi fa scattare la molla del desiderio sessuale, dell'attrazione e dell'innamoramento è completamente a livello intellettuale.
Sono demisessuale? Cosa si intende per la "forte connessione emotiva" che fa desiderare il sesso ad un demisessuale? Sono sapiosessuale?
E verso le donne... Ci sono state delle donne che mi hanno affascinato molto. Non ricordo se ho mai avuto il desiderio di baciarne una donna, ma sicuramente non ho desideri sessuali verso le donne. Potrei essere eterosessuale e biromantica?

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Ospite1901
Giovedì, 15/08/2019 alle 08:46
Ciao @chiarasessuale,
Guarda sono impressionata perchè le tue parole potevano benissimo uscire dalla mia bocca. Sono nella tua stessa situazione e non riesco a capire. Mi attraggono gli uomini 'intellettualmente' ed 'emotivamente', infatti le mie precedenti relazioni erano una profondissima amicizia con del sesso, che io praticavo essenzialmente perchè 'era cosa necessaria' secondo il parere comune per far funzionare una coppia e a volte perchè mi rilassava.
Ti capisco e non so darti risposte perchè mi pongo le tue stesse domande. Un abbraccio
Ciao @chiarasessuale,
Guarda sono impressionata perchè le tue parole potevano benissimo uscire dalla mia bocca. Sono nella tua stessa situazione e non riesco a capire. Mi attraggono gli uomini 'intellettualmente' ed 'emotivamente', infatti le mie precedenti relazioni erano una profondissima amicizia con del sesso, che io praticavo essenzialmente perchè 'era cosa necessaria' secondo il parere comune per far funzionare una coppia e a volte perchè mi rilassava.
Ti capisco e non so darti risposte perchè mi pongo le tue stesse domande. Un abbraccio

Martedì, 20/08/2019 alle 14:48
Io credo semplicemente che tu abbia dei canoni in cui ricercare attrazione fuori dal comune e raffinati e che non per forza essi debbano corrispondere ad una definizione. Proprio perché sono raffinati non abbisognano di una definizione fissa. Le espressioni Sapiosessuale, demisessusle ecc a differenza di "gay" "etero" "asex" costituiscono delle specificità non immutabili nel tempo a mio modo di vedere.
Io credo semplicemente che tu abbia dei canoni in cui ricercare attrazione fuori dal comune e raffinati e che non per forza essi debbano corrispondere ad una definizione. Proprio perché sono raffinati non abbisognano di una definizione fissa. Le espressioni Sapiosessuale, demisessusle ecc a differenza di "gay" "etero" "asex" costituiscono delle specificità non immutabili nel tempo a mio modo di vedere.
Giovedì, 22/08/2019 alle 15:00
Penso che tu abbia ragione effettivamente, Uskebasi.
La mia era più una curiosità, anche per capire meglio cosa significhino queste definizioni.
Penso che tu abbia ragione effettivamente, Uskebasi.
La mia era più una curiosità, anche per capire meglio cosa significhino queste definizioni.
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