Martedì, 02/07/2019 alle 13:25
Ciao a tutti!
Mi chiamo Michele, mi sono appena iscritto e ho 27 anni.
Non so come definirmi: tutte queste etichette in realtà mi spaventano e non danno l'esatta misura di ciò che uno realmente sente.
Cmq, in base alle esperienze vissute, mi sento attratto solo da ragazzi: sicuramente a livello affettivo, relazionale, talvolta anche sessuale.
Mi sono iscritto qua per confrontarmi con qualcuno che vive dinamiche simili. Io mi sento attratto, come dire, "a intermittenza" da persone del mio stesso sesso. "A intermittenza", perché talvolta vorrei avere una relazione con un ragazzo e condividere (quasi) tutto, talaltra vorrei starmene da solo per i fatti miei per sempre, organizzandomi il mio tempo libero senza doverlo necessariamente condividere con (o cmq rendicontare a) un'altra persona.
Sono un tipo carino, in genere piaccio: magro, fisico tonico, lineamenti chiari. Eppure quelle volte in cui ho incontrato ragazzi ed è scattata reciproca attrazione, ricordo una mia forte ritrosia nel voler fare sesso.
E non ho ancora capito se questo dipenda dal fatto che:
- ho bisogno di instaurare un feeling mentale per poter approcciare un ragazzo sessualmente (cioè, ho bisogno di provare una stima, un'ammirazione o una benché minima sintonia a livello di percorso esistenziale-professionale, etc...);
- ho un senso, più o meno conscio, di colpevolezza, e quindi desiderio di reprimere la mia attrazione per persone dello stesso sesso;
- un generale disgusto per l'attività sessuale, che, per sua natura, ci riporta a un livello di bestialità e di animalità di cui, certo, siamo fatti noi esseri umani. Sono un tipo molto razionale e il lasciarmi andare mi crea un po' di turbamento;
- ipocondria (malgrado abbia avuto pochissimi rapporti sessuali completi, sempre protetti e con persone che, dopo una discreta conoscenza, mi abbiano dato garanzie di affidabilità e pulizia. Però sono attento all'igiene (non in modo maniacale) e questo mi ha sempre creato un po' di disagio, prima e dopo il sesso, anche con queste, ribadisco poche, persone con cui l'ho fatto);
- le "problematiche anatomiche", chiamiamole così, del sesso tra ragazzi. Penso in particolare al sesso anale passivo, che qualche volta ho provato e di cui ho constatato in fretta i disagi. Ma non credo sia opportuno entrare in questa sede in ulteriori dettagli.
Mi scuso per la lungaggine, ma nel tentativo di essere il più dettagliato e chiaro possibile (e dietro uno schermo non è quasi mai facile), mi son lasciato andare, anche per fornire più informazioni possibili a chi eventualmente si ritrova in questo.
Spero di trovare persone che possano aver vissuto o vivere tutt'ora dinamiche simili perché mi piacerebbe avere un confronto, virtuale o reale.
Vivo a Bologna e in Romagna.
Un caro saluto a tutti e grazie per l'attenzione,
Michele

Discussioni attive
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Martedì, 02/07/2019 alle 18:03
Ciao Michele! Mi è piuttosto facile empatizzare con te anche se, all'età tua, i miei desideri erano di molto più imperiosi
Benvenuto! 
Ciao Michele! Mi è piuttosto facile empatizzare con te anche se, all'età tua, i miei desideri erano di molto più imperiosi


Martedì, 02/07/2019 alle 18:18
Grazie
Grazie

Mercoledì, 17/07/2019 alle 17:52
Ciao Michele!
Rispondo perché, leggendoti, ho avuto come l'impressione che qualcuno stesse descrivendomi. Voglio dirtelo perché trovo entusiasmante l'essere accomunati da una sensibilità rispetto ad alcune tematiche, specie se ancora tanto indefinite. In una circostanza simile, credo che l'ideale sia concedersi tempo dimodoché sia l'esperienza a determinare ciò che siamo ? che è sempre estremamente complesso, e mai l'unica soluzione ai nostri dilemmi: siamo tutti così articolati, ci posizioniamo sin da subito in una rete prestabilita, che ci precede, non si sceglie e che crea inevitabilmente degli effetti sociali (discriminazioni, nel nostro caso). Non esser troppo rigido con te stesso, ti accorgerai presto che (come io sto avendo modo di verificare per esperienza personale) l'interesse "a intermittenza" sia dovuto al fatto che non hai ancora incontrato la persona giusta. Dopo l'attrazione mentale, se c'è tanta affinità, quella fisica perderà d'importanza. O magari, se per qualche ragione inizierai a percepirla differentemente e con curiosità, avrai modo di viverla meglio! Un abbraccio
Ciao Michele!
Rispondo perché, leggendoti, ho avuto come l'impressione che qualcuno stesse descrivendomi. Voglio dirtelo perché trovo entusiasmante l'essere accomunati da una sensibilità rispetto ad alcune tematiche, specie se ancora tanto indefinite. In una circostanza simile, credo che l'ideale sia concedersi tempo dimodoché sia l'esperienza a determinare ciò che siamo ? che è sempre estremamente complesso, e mai l'unica soluzione ai nostri dilemmi: siamo tutti così articolati, ci posizioniamo sin da subito in una rete prestabilita, che ci precede, non si sceglie e che crea inevitabilmente degli effetti sociali (discriminazioni, nel nostro caso). Non esser troppo rigido con te stesso, ti accorgerai presto che (come io sto avendo modo di verificare per esperienza personale) l'interesse "a intermittenza" sia dovuto al fatto che non hai ancora incontrato la persona giusta. Dopo l'attrazione mentale, se c'è tanta affinità, quella fisica perderà d'importanza. O magari, se per qualche ragione inizierai a percepirla differentemente e con curiosità, avrai modo di viverla meglio! Un abbraccio
Mercoledì, 17/07/2019 alle 19:03
Ciao Michele e benvenuto.
L'etichetta che, iscrivendoti a questo forum, ti sei appeso, è tra le più leggere che esistano. L'asessualità infatti è estremamente sfumata e volubile, tanto da non essere nemmeno un'etichetta quanto una non-etichetta. Infatti si parla di sessualità-grigia per identificare la sua indeterminazione.
Detto ciò, le sottoetichette ci aiutano a fare chiarezza e, seppur ben lontane dal dire cosa siamo, ci aiutano ad orientarci verso le persone che più ci somigliano. A me pare che tu sia propenso alla demisessualità, ovvero alla presenza di attrazione sessuale come qualcosa di complementare ad un forte legame affettivo. Ciò significa che non ti verrebbe mai di far sesso occasionale, ma se alla fine di una bella serata con una persona da qualche coccola partisse qualcosa in più, potresti dedicartici senza che ciò sia per te una forzatura e senza che ti causi disagio.
Io sono demi, ma ho avuto solo una ragazza e mai esperienze omosessuali, ma per mia natura non posso escludere a priori che potrei provare attrazione nei confronti di un uomo. Non so bene come funziona tra gli uomini, ma ho sempre pensato che la penetrazione non sia strettamente necessaria e sono certo che anche molti "sessuali" non gradiscano alcune "posizioni".
PS: io sono convinto che un minimo di disagio per noi che siamo sottoposti a lunghi periodi di "astinenza" sia normale, così come accade per qualsiasi azione che si fa sporadicamente. Cerca di capire se il tuo disagio è mera "ansia da prestazione" o se è qualcosa di più. E se un giorno ti svegli con una "anomala" voglia, non soffocarla! Gli asessuali, a differenza di ciò che la gente crede, fanno sesso. In media meno, alcuni zero, altri solo in situazioni e tempistiche particolari. Cerca solo di viverla al meglio e di essere sincero con i tuoi partner.
Ciao Michele e benvenuto.
L'etichetta che, iscrivendoti a questo forum, ti sei appeso, è tra le più leggere che esistano. L'asessualità infatti è estremamente sfumata e volubile, tanto da non essere nemmeno un'etichetta quanto una non-etichetta. Infatti si parla di sessualità-grigia per identificare la sua indeterminazione.
Detto ciò, le sottoetichette ci aiutano a fare chiarezza e, seppur ben lontane dal dire cosa siamo, ci aiutano ad orientarci verso le persone che più ci somigliano. A me pare che tu sia propenso alla demisessualità, ovvero alla presenza di attrazione sessuale come qualcosa di complementare ad un forte legame affettivo. Ciò significa che non ti verrebbe mai di far sesso occasionale, ma se alla fine di una bella serata con una persona da qualche coccola partisse qualcosa in più, potresti dedicartici senza che ciò sia per te una forzatura e senza che ti causi disagio.
Io sono demi, ma ho avuto solo una ragazza e mai esperienze omosessuali, ma per mia natura non posso escludere a priori che potrei provare attrazione nei confronti di un uomo. Non so bene come funziona tra gli uomini, ma ho sempre pensato che la penetrazione non sia strettamente necessaria e sono certo che anche molti "sessuali" non gradiscano alcune "posizioni".
PS: io sono convinto che un minimo di disagio per noi che siamo sottoposti a lunghi periodi di "astinenza" sia normale, così come accade per qualsiasi azione che si fa sporadicamente. Cerca di capire se il tuo disagio è mera "ansia da prestazione" o se è qualcosa di più. E se un giorno ti svegli con una "anomala" voglia, non soffocarla! Gli asessuali, a differenza di ciò che la gente crede, fanno sesso. In media meno, alcuni zero, altri solo in situazioni e tempistiche particolari. Cerca solo di viverla al meglio e di essere sincero con i tuoi partner.
Venerdì, 19/07/2019 alle 14:32
Ciao ragazzi e grazie per gli ultimi 2 interventi.
Chelovek, sono davvero colpito che tu, a soli 20 anni, abbia già questa profondità riflessiva ed esperienza personale.
Credo che sia proprio come dici tu e che nel mio caso io non abbia ancora trovato una persona in grado di permettere a me di conoscermi appieno. Infatti non credo ancora di aver raggiunto una piena consapevolezza di me stesso (forse non si raggiunge mai, nella vita), proprio perchè in questo processo serve necessariamente un'interazione con gli altri, con persone in particolare con cui poter essere veramente se stessi.
Grazie, un abbraccio anche a te!
Ciao ragazzi e grazie per gli ultimi 2 interventi.
Chelovek, sono davvero colpito che tu, a soli 20 anni, abbia già questa profondità riflessiva ed esperienza personale.
Credo che sia proprio come dici tu e che nel mio caso io non abbia ancora trovato una persona in grado di permettere a me di conoscermi appieno. Infatti non credo ancora di aver raggiunto una piena consapevolezza di me stesso (forse non si raggiunge mai, nella vita), proprio perchè in questo processo serve necessariamente un'interazione con gli altri, con persone in particolare con cui poter essere veramente se stessi.
Grazie, un abbraccio anche a te!
Venerdì, 19/07/2019 alle 14:53
Grazie anche a te David_Beard!
Esatto, bisogna fare un'opera di verità su se stessi e relazionarsi sinceramente, senza fingere. Non è facile, perchè per fare questo serve confidenza, fiducia e stima. Purtroppo è difficile creare tutto questo se l'incontro nasce da una chat. Più facile è se si cresce assieme, magari sui banchi di scuola e cmq con un inizio di conoscenza che parta dalla condivisione di vita reale, non virtuale.
Sul rapporto tra sessualità e sesso è vero.
Io ho stimoli sessuali molto forti, ma credo cmq di essere asessuale. Il sesso mi piace più pensarlo che farlo, ma non posso esserne certo, a 27 anni.
Sì, è proprio come dici infatti: ho bisogno di creare un forte legame affettivo (in realtà anche subire un enorme fascino mentale) prima eventualmente di finire a letto con una persona.
Interessante la tua apertura a provare attrazione sessuale per un uomo. Eh, purtroppo ci sono parecchie complicazioni anatomiche, diciamo ? Ma non voglio sollevare polveroni o polemiche dicendo questo ?
Grazie anche a te David_Beard!
Esatto, bisogna fare un'opera di verità su se stessi e relazionarsi sinceramente, senza fingere. Non è facile, perchè per fare questo serve confidenza, fiducia e stima. Purtroppo è difficile creare tutto questo se l'incontro nasce da una chat. Più facile è se si cresce assieme, magari sui banchi di scuola e cmq con un inizio di conoscenza che parta dalla condivisione di vita reale, non virtuale.
Sul rapporto tra sessualità e sesso è vero.
Io ho stimoli sessuali molto forti, ma credo cmq di essere asessuale. Il sesso mi piace più pensarlo che farlo, ma non posso esserne certo, a 27 anni.
Sì, è proprio come dici infatti: ho bisogno di creare un forte legame affettivo (in realtà anche subire un enorme fascino mentale) prima eventualmente di finire a letto con una persona.
Interessante la tua apertura a provare attrazione sessuale per un uomo. Eh, purtroppo ci sono parecchie complicazioni anatomiche, diciamo ? Ma non voglio sollevare polveroni o polemiche dicendo questo ?
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