Mercoledì, 22/05/2019 alle 18:52
Ciao a tutti, non ho mai usato un forum ma questa volta è diverso. Mi chiamo Alessandro e ho 20 anni, ho avuto il dubbio di essere asessuale vedendo il fantastico mondo di amelie e nella scena del rapporto senza aspettative; ho avuto una ragazza con annesso rapporto e dopo quel rapporto non ne ho mai avuto un altro e non mi sono neanche più innamorato e avuto neanche una discussione, se non professionale e quindi strettamente necessaria. Qualcuno nella mia situazione??????? ??

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Giovedì, 23/05/2019 alle 13:44
Anche a me quella scena di Amélie (ancora oggi uno dei miei film preferiti) è sempre rimasta impressa fin dalla prima visione.
Però a quei tempi l'asessualità era ancora più sconosciuta di adesso, quindi non avevo minimamente collegato le due cose. L'idea che mi aveva messo in testa era che il disinteresse per il sesso fosse semplicemente segno di una sensibilità più romantica, di un modo di vivere le relazioni più profondo. Forse è anche per quello che ci ho messo tanto a capire quanto fosse lontana la mia idea di legame sentimentale rispetto a quella delle persone sessuali
(Anche se poi, a giudicare dal finale del film, direi che Amélie più che altro potrebbe essere definita demisessuale.)
Ma comunque, per capire meglio la tua situazione, cosa intendi quando dici che non hai più avuto discussioni con altre ragazze al di fuori di contesti professionali? Nessuna ti è più interessata abbastanza da volerle parlare? O non ci sei riuscito perché sei una persona introversa? O non hai proprio più avuto occasioni di conoscere ragazze al di fuori dal lavoro?
In ogni caso benvenuto, spero che ti troverai bene qui
Anche a me quella scena di Amélie (ancora oggi uno dei miei film preferiti) è sempre rimasta impressa fin dalla prima visione.
Però a quei tempi l'asessualità era ancora più sconosciuta di adesso, quindi non avevo minimamente collegato le due cose. L'idea che mi aveva messo in testa era che il disinteresse per il sesso fosse semplicemente segno di una sensibilità più romantica, di un modo di vivere le relazioni più profondo. Forse è anche per quello che ci ho messo tanto a capire quanto fosse lontana la mia idea di legame sentimentale rispetto a quella delle persone sessuali

(Anche se poi, a giudicare dal finale del film, direi che Amélie più che altro potrebbe essere definita demisessuale.)
Ma comunque, per capire meglio la tua situazione, cosa intendi quando dici che non hai più avuto discussioni con altre ragazze al di fuori di contesti professionali? Nessuna ti è più interessata abbastanza da volerle parlare? O non ci sei riuscito perché sei una persona introversa? O non hai proprio più avuto occasioni di conoscere ragazze al di fuori dal lavoro?
In ogni caso benvenuto, spero che ti troverai bene qui

Giovedì, 23/05/2019 alle 18:06
Non lo so, non sono più riuscito a essere naturale con le ragazze e molto più introverso, però penso di appartenere a questo contesto in cui scrivo perché non sento il bisogno impellente e come chiodo fisso di fare sesso, anche perché se ne avessi non mi farei problemi ad andare da alcune gentil donne. ??
Non lo so, non sono più riuscito a essere naturale con le ragazze e molto più introverso, però penso di appartenere a questo contesto in cui scrivo perché non sento il bisogno impellente e come chiodo fisso di fare sesso, anche perché se ne avessi non mi farei problemi ad andare da alcune gentil donne. ??
Giovedì, 23/05/2019 alle 22:44
condivido quanto scritto da Nubes,
"il disinteresse per il sesso fosse semplicemente segno di una sensibilità più romantica, di un modo di vivere le relazioni più profondo"
pero' vorrei anche dire che in fondo non e' del tutto sbagliato pensare che la mancanza "di mete puramente sessuali" renda in un certo senso il sentimento "puro". Ovviamente per il sessuale credo che il non sentirsi desiderato sessualmente sia un continuo tormento
condivido quanto scritto da Nubes,
"il disinteresse per il sesso fosse semplicemente segno di una sensibilità più romantica, di un modo di vivere le relazioni più profondo"
pero' vorrei anche dire che in fondo non e' del tutto sbagliato pensare che la mancanza "di mete puramente sessuali" renda in un certo senso il sentimento "puro". Ovviamente per il sessuale credo che il non sentirsi desiderato sessualmente sia un continuo tormento
Giovedì, 23/05/2019 alle 22:53
Sentitirmi desiderato si, sono un bel ragazzo con stile, non è affatto quello il problema ?
Sentitirmi desiderato si, sono un bel ragazzo con stile, non è affatto quello il problema ?
Venerdì, 24/05/2019 alle 00:34
Fosse per questo, io sono stato fortunato, 187, occhi blu, lineamenti pressoché perfetti, magro, muscoloso...poi ho scoperto che mi chiamano "il figo" e ancora adesso che sono quasi vecchio mi danno una decina di anni in meno e piaccio molto...solo che in realtà "non servo a niente". Assai spesso devono addirittura averlo capito "a pelle". Di fatto sono così tanto "asessuato" che la cosa viene percepita (una sera in un locale milanese una specie di amico spagnolo, pensando io non avrei capito, parlando con un altro spagnolo disse "bah, di questo possono piacere gli occhi, il viso, l'altezza, il fisico..ma non vale niente". Un'altra volta, un mio vecchissimo conoscente e che pensavo fosse un amico (da 30 anni), disse ad una mia cara amica alle mie spalle "ti imconterei volentieri, ma io e te da soli, senza la presenza disturbante del comune amico asessuato" (non è successo così tanto tempo fa, non più di due o tre anni, nulla sapevo della asessualità e al momento pensai che il mio amico molto semplicemente volesse portarsi a letto la mia amica. Ma essendo lui tutt'altro che una persona banale, ora che so dell'esistenza di questa possibile variante, devo riconoscere che non so come ma lui mi aveva perfettamente inquadrato
Fosse per questo, io sono stato fortunato, 187, occhi blu, lineamenti pressoché perfetti, magro, muscoloso...poi ho scoperto che mi chiamano "il figo" e ancora adesso che sono quasi vecchio mi danno una decina di anni in meno e piaccio molto...solo che in realtà "non servo a niente". Assai spesso devono addirittura averlo capito "a pelle". Di fatto sono così tanto "asessuato" che la cosa viene percepita (una sera in un locale milanese una specie di amico spagnolo, pensando io non avrei capito, parlando con un altro spagnolo disse "bah, di questo possono piacere gli occhi, il viso, l'altezza, il fisico..ma non vale niente". Un'altra volta, un mio vecchissimo conoscente e che pensavo fosse un amico (da 30 anni), disse ad una mia cara amica alle mie spalle "ti imconterei volentieri, ma io e te da soli, senza la presenza disturbante del comune amico asessuato" (non è successo così tanto tempo fa, non più di due o tre anni, nulla sapevo della asessualità e al momento pensai che il mio amico molto semplicemente volesse portarsi a letto la mia amica. Ma essendo lui tutt'altro che una persona banale, ora che so dell'esistenza di questa possibile variante, devo riconoscere che non so come ma lui mi aveva perfettamente inquadrato
Venerdì, 24/05/2019 alle 07:47
E vabbé, chi ha stile ed è figo/a per me vince sempre
E vabbé, chi ha stile ed è figo/a per me vince sempre

Ospite734
Sabato, 25/05/2019 alle 12:59
Difficile dare un giudizio sull'aspetto estetico, in quanto molto condizionato da tanti fattori. Sicuramente c'è un elemento di soggettività: per ogni persona il bello ha una valenza diversa. Poi c'è tutto un "pensiero dominante" rispetto ai canoni di bellezza (anche questi non assoluti ma legati alle mode, al momento storico, a logiche economiche....) che fa sì che una persona venga definita più o meno piacente. In questo periodo in cui l'apparenza e l'immagine contano moltissimo, si dà molta importanza all'aspetto estetico, che deve rispondere a questi criteri stabiliti. Molte persone investono energie, denaro, tempo, per mantenere determinati standard di bellezza (basti vedere che cosa non si fa pur di non apparire "vecchi" ad una certa età). Io penso che l'essere "belli" sia un'arma a doppio taglio. Sicuramente favorisce gli approcci degli altri, ed anche per alcune professioni i "belli" hanno la strada spianata rispetto a chi non è definito bello. Però spesso chi si approccia agli altri dando molta importanza all'aspetto estetico (inteso come dicevo sopra) privilegia relazioni di tipo superficiale, ed ha una serie di aspettative in merito al soddisfacimento del piacere fisico. Non si può generalizzare, certo, ma credo che chi filtra le persone in base alla bellezza, spesso non sia così disponibile ad andare a fondo nel conoscere gli altri. Penso che sia importante che chi viene definito "figo" abbia anche consapevolezza dei limiti di questo aspetto. Chi si avvicina all'asessualità in qualche modo dovrebbe poter "offrire" altro, credo, e fare leva su altri aspetti della propria personalità. La conseguenza altrimenti è necessariamente sentirsi dire " non servi a niente".
Difficile dare un giudizio sull'aspetto estetico, in quanto molto condizionato da tanti fattori. Sicuramente c'è un elemento di soggettività: per ogni persona il bello ha una valenza diversa. Poi c'è tutto un "pensiero dominante" rispetto ai canoni di bellezza (anche questi non assoluti ma legati alle mode, al momento storico, a logiche economiche....) che fa sì che una persona venga definita più o meno piacente. In questo periodo in cui l'apparenza e l'immagine contano moltissimo, si dà molta importanza all'aspetto estetico, che deve rispondere a questi criteri stabiliti. Molte persone investono energie, denaro, tempo, per mantenere determinati standard di bellezza (basti vedere che cosa non si fa pur di non apparire "vecchi" ad una certa età). Io penso che l'essere "belli" sia un'arma a doppio taglio. Sicuramente favorisce gli approcci degli altri, ed anche per alcune professioni i "belli" hanno la strada spianata rispetto a chi non è definito bello. Però spesso chi si approccia agli altri dando molta importanza all'aspetto estetico (inteso come dicevo sopra) privilegia relazioni di tipo superficiale, ed ha una serie di aspettative in merito al soddisfacimento del piacere fisico. Non si può generalizzare, certo, ma credo che chi filtra le persone in base alla bellezza, spesso non sia così disponibile ad andare a fondo nel conoscere gli altri. Penso che sia importante che chi viene definito "figo" abbia anche consapevolezza dei limiti di questo aspetto. Chi si avvicina all'asessualità in qualche modo dovrebbe poter "offrire" altro, credo, e fare leva su altri aspetti della propria personalità. La conseguenza altrimenti è necessariamente sentirsi dire " non servi a niente".
Sabato, 25/05/2019 alle 13:03
Hai ragione Claudia, ovviamente la bellezza non è tutto, bisognerebbe prediligere la propria personalità; ma è proprio la società che ci impone questa superficialità.
Hai ragione Claudia, ovviamente la bellezza non è tutto, bisognerebbe prediligere la propria personalità; ma è proprio la società che ci impone questa superficialità.
Sabato, 25/05/2019 alle 18:44
Benvenuto!
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