Domenica, 28/04/2019 alle 21:13
Ciao, sono nel forum già da un pò.. il tempo di prendere consapevolezza della mia demisessualità, e capire il perché di tante mie azioni. Nel capire tutto questo pensavo di poter finalmente essere libera, libera di non sentirmi più sbagliata, più fuori luogo. Invece è successo l'esatto opposto: sento l'essere demisessuale come una sorta di etichetta, che modifica e influenza i miei modi di fare, il modo in cui mi pongo nei confronti di altri.. che mi limita. Continuo a sentirmi diversa, soltanto che adesso so il perché.. è qualcosa che non posso cambiare, e che annulla anche la più piccola possibilità di conoscere qualcuno, perché so che non potrei dargli quello che vuole, o almeno non subito.
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NON RISPONDERE
Domenica, 28/04/2019 alle 21:14
Se fino ad ora questo vuoto accanto a me è sempre stato colmato dalla presenza e dall'affetto dei miei amici, adesso inizia a farsi sentire.. soprattutto perché ormai molti di loro giustamente preferiscono stare più tempo con il proprio partner, piuttosto che con la solita comitiva.
Così mi ritrovo ad avere quasi 25 anni, e per la prima volta a cercare davvero qualcuno con cui instaurare un rapporto, niente di così serio poi, non ho molte aspettative in proposito, e cerco di stare lontana dagli stereotipi ( anche se spesso poi ci ricasco dentro mentre cerco di aggirarli). Non so nemmeno se mi sento più attratta da un uomo o una donna, perché la mia priorità è l'affetto che si crea, la fiducia, la quotidianità. Tutte cose che non saprei come trovare nella nostra società fondata essenzialmente sull'attrazione fisica e sul sesso.
Cosa posso fare?
Se fino ad ora questo vuoto accanto a me è sempre stato colmato dalla presenza e dall'affetto dei miei amici, adesso inizia a farsi sentire.. soprattutto perché ormai molti di loro giustamente preferiscono stare più tempo con il proprio partner, piuttosto che con la solita comitiva.
Così mi ritrovo ad avere quasi 25 anni, e per la prima volta a cercare davvero qualcuno con cui instaurare un rapporto, niente di così serio poi, non ho molte aspettative in proposito, e cerco di stare lontana dagli stereotipi ( anche se spesso poi ci ricasco dentro mentre cerco di aggirarli). Non so nemmeno se mi sento più attratta da un uomo o una donna, perché la mia priorità è l'affetto che si crea, la fiducia, la quotidianità. Tutte cose che non saprei come trovare nella nostra società fondata essenzialmente sull'attrazione fisica e sul sesso.
Cosa posso fare?
Ospite734
Lunedì, 29/04/2019 alle 10:58
"Cosa posso fare?" bella domanda!
Sentire il bisogno di affetto e vicinanza con le prsone e capire che la nostra affettività/sessualità non risponde ai canoni comuni richiesti (in genere nella relazione sentimentale intesa comunemente), è un bel probelema. Penso che possa essere utile cercare delle amicizie significative, possibilmente durature, anche al di fuori della solita cerchia di amici. A volte fare e condividere delle esperienze (un'attività che ti interessa di qualsiasi tipo) permette di conoscere le persone da vicino e in un contesto più reale, concreto, dove ci si dimostra più facilmente per quello che si è. Poi, viste le tue caratteristiche, la conoscenza e le amicizie nel tempo potrebbero portare ad altro, e forse no, ma è qualcosa con cui purtroppo tocca convivere. Io spesso mi concentro su quanto le persone in genere mi "regalano" e quanto posso dare io agli altri, sforzandomi di non ricercare a tutti i costi una relazione particolare. A volte funziona, a volte meno...
"Cosa posso fare?" bella domanda!

Sentire il bisogno di affetto e vicinanza con le prsone e capire che la nostra affettività/sessualità non risponde ai canoni comuni richiesti (in genere nella relazione sentimentale intesa comunemente), è un bel probelema. Penso che possa essere utile cercare delle amicizie significative, possibilmente durature, anche al di fuori della solita cerchia di amici. A volte fare e condividere delle esperienze (un'attività che ti interessa di qualsiasi tipo) permette di conoscere le persone da vicino e in un contesto più reale, concreto, dove ci si dimostra più facilmente per quello che si è. Poi, viste le tue caratteristiche, la conoscenza e le amicizie nel tempo potrebbero portare ad altro, e forse no, ma è qualcosa con cui purtroppo tocca convivere. Io spesso mi concentro su quanto le persone in genere mi "regalano" e quanto posso dare io agli altri, sforzandomi di non ricercare a tutti i costi una relazione particolare. A volte funziona, a volte meno...

Lunedì, 29/04/2019 alle 16:29
cerca un altro demisex (noti il mio DS alla fine del nick ?)
a parte gli scherzi prova a vedere la definizione come un punto di partenza, non di arrivo...
cerca un altro demisex (noti il mio DS alla fine del nick ?)
a parte gli scherzi prova a vedere la definizione come un punto di partenza, non di arrivo...
Lunedì, 29/04/2019 alle 20:50
Che domanda impegnativa! E' un po' difficile rispondere sapendo così poco di te.
Non credo che esista una risposta univoca legata solo ed esclusivamente alla demisessualità. Ogni persona è unica, ha una sensibilità tutta sua, e questo può cambiare tantissimo le cose. Provo comunque a mettere in fila un paio di pensieri che mi sono venuti in mente leggendo le tue parole. Non si sa mai, magari possono essere d'aiuto
Innanzitutto, essere demi significa provare attrazione solo quando è già presente un forte legame emotivo. Cos'è per te questo legame emotivo? Credo che questo sia un buon punto da cui partire.
Da ciò che scrivi, alcuni aspetti per te fondamentali sembrano essere l'affetto, la fiducia e il fatto di essere una presenza costante nella tua quotidianità. Le persone che in passato sono riuscite a ritagliarsi questo spazio come ci sono riuscite? Quanto tempo ci è voluto? Cosa le ha portate nella tua vita?
Mi sembra di capire che il vuoto che senti non sia legato soltanto alla difficoltà di instaurare un rapporto, ma più in generale al fatto che si stiano affievolendo quei legami che ti hanno accompagnata per molto tempo, man mano che gli amici gradualmente si allontanano per concentrarsi sulla loro vita di coppia, lasciandoti indietro.
Per un demi i legami affettivi sono il terreno fertile necessario perché poi nasca tutto il resto, senza di essi nulla di più profondo può avere inizio. Quindi se i vecchi legami stanno svanendo diventa fondamentale crearne di nuovi. E magari riflettere su come sono diventate importanti per te certe persone può aiutare a capire in quale direzione cercare.
Però, appunto, come creare questi nuovi legami?
Ho l'impressione che partire con l'idea di cercare una relazione molte volte sia controproducente. Spesso le persone che condividono questo desiderio hanno fretta. Tanta, troppa. Vogliono instaurare un rapporto di coppia prima di conoscere davvero l'altra persona, e soprattutto vogliono arrivare subito all'intimità. Praticamente l'opposto di come i demi vivono i sentimenti.
Quindi forse è meglio accantonare questo approccio (non dico di lasciarlo perdere, ma di farlo diventare un pensiero secondario) e cercare in un'altra direzione. Ad esempio, invece di tentare con singole persone prese nel mucchio, si può provare a cercare un ambiente a noi affine e che ci aiuti ad avvicinarci ad altre persone con la stessa affinità. E qui mi ricollego all'ottimo consiglio di Claudia, la condivisione di interessi e attività può essere un ottimo punto di partenza.
Poi certo, trovare delle persone compatibili è sempre difficile, resta una questione di tempo e di fortuna. Ma questo è un problema che colpisce qualunque tipo di legame. Tutto ciò che possiamo fare è cercare di essere nel posto giusto e di creare le occasioni giuste, aumentando almeno un pochino le possibilità.
Che domanda impegnativa! E' un po' difficile rispondere sapendo così poco di te.
Non credo che esista una risposta univoca legata solo ed esclusivamente alla demisessualità. Ogni persona è unica, ha una sensibilità tutta sua, e questo può cambiare tantissimo le cose. Provo comunque a mettere in fila un paio di pensieri che mi sono venuti in mente leggendo le tue parole. Non si sa mai, magari possono essere d'aiuto

Innanzitutto, essere demi significa provare attrazione solo quando è già presente un forte legame emotivo. Cos'è per te questo legame emotivo? Credo che questo sia un buon punto da cui partire.
Da ciò che scrivi, alcuni aspetti per te fondamentali sembrano essere l'affetto, la fiducia e il fatto di essere una presenza costante nella tua quotidianità. Le persone che in passato sono riuscite a ritagliarsi questo spazio come ci sono riuscite? Quanto tempo ci è voluto? Cosa le ha portate nella tua vita?
Mi sembra di capire che il vuoto che senti non sia legato soltanto alla difficoltà di instaurare un rapporto, ma più in generale al fatto che si stiano affievolendo quei legami che ti hanno accompagnata per molto tempo, man mano che gli amici gradualmente si allontanano per concentrarsi sulla loro vita di coppia, lasciandoti indietro.
Per un demi i legami affettivi sono il terreno fertile necessario perché poi nasca tutto il resto, senza di essi nulla di più profondo può avere inizio. Quindi se i vecchi legami stanno svanendo diventa fondamentale crearne di nuovi. E magari riflettere su come sono diventate importanti per te certe persone può aiutare a capire in quale direzione cercare.
Però, appunto, come creare questi nuovi legami?
Ho l'impressione che partire con l'idea di cercare una relazione molte volte sia controproducente. Spesso le persone che condividono questo desiderio hanno fretta. Tanta, troppa. Vogliono instaurare un rapporto di coppia prima di conoscere davvero l'altra persona, e soprattutto vogliono arrivare subito all'intimità. Praticamente l'opposto di come i demi vivono i sentimenti.
Quindi forse è meglio accantonare questo approccio (non dico di lasciarlo perdere, ma di farlo diventare un pensiero secondario) e cercare in un'altra direzione. Ad esempio, invece di tentare con singole persone prese nel mucchio, si può provare a cercare un ambiente a noi affine e che ci aiuti ad avvicinarci ad altre persone con la stessa affinità. E qui mi ricollego all'ottimo consiglio di Claudia, la condivisione di interessi e attività può essere un ottimo punto di partenza.
Poi certo, trovare delle persone compatibili è sempre difficile, resta una questione di tempo e di fortuna. Ma questo è un problema che colpisce qualunque tipo di legame. Tutto ciò che possiamo fare è cercare di essere nel posto giusto e di creare le occasioni giuste, aumentando almeno un pochino le possibilità.
Lunedì, 29/04/2019 alle 22:45
Bhe ragazzi che dire.. grazie! Grazie per gli ottimi consigli, e per aver capito così tanto di me leggendo soltanto poche righe. Non è facile trovare persone che dedicano parte del proprio tempo per aiutare qualcuno che praticamente non conoscono.
L'idea di cercare attività interessanti e di gruppo è stata una soluzione alla quale in passato ho già pensato, e ho anche fatto qualche tentativo, ma che per una serie di motivi ho sempre lasciato troppo presto. Probabilmente dovrei prima risolvere un paio di problemi con la mia tensione verso l'asocialita, e soprattutto con il tempo (che purtroppo non è mai abbastanza).
Resta comunque un'ottima idea, e vi ringrazio per avermela proposta.
Detto ciò, Nubes ha capito e descritto chiaramente quello che sto vivendo ( nemmeno io stessa avrei saputo fare di meglio), e che sostanzialmente mi ha spinto a capire e cercare altro. Grazie al cielo ho degli amici che sono ormai praticamente dei fratelli, sono la mia forza e la mia fortuna.. ma che come tutti i veri fratelli, ad un certo punto iniziano a prendere la propria strada, desiderio più che giusto, se non fosse che di conseguenza, e involontariamente, lasciano me nel panico più totale, perché per la prima volta dopo tanti, troppi anni, mi ritrovo sola e a dover guardare al di là del mio piccolo mondo. Questo confronto con l'esterno mi sta aiutando tanto per capire ciò che voglio, quello che mi piace davvero, e altrettanti dubbi.
Bhe ragazzi che dire.. grazie! Grazie per gli ottimi consigli, e per aver capito così tanto di me leggendo soltanto poche righe. Non è facile trovare persone che dedicano parte del proprio tempo per aiutare qualcuno che praticamente non conoscono.
L'idea di cercare attività interessanti e di gruppo è stata una soluzione alla quale in passato ho già pensato, e ho anche fatto qualche tentativo, ma che per una serie di motivi ho sempre lasciato troppo presto. Probabilmente dovrei prima risolvere un paio di problemi con la mia tensione verso l'asocialita, e soprattutto con il tempo (che purtroppo non è mai abbastanza).
Resta comunque un'ottima idea, e vi ringrazio per avermela proposta.
Detto ciò, Nubes ha capito e descritto chiaramente quello che sto vivendo ( nemmeno io stessa avrei saputo fare di meglio), e che sostanzialmente mi ha spinto a capire e cercare altro. Grazie al cielo ho degli amici che sono ormai praticamente dei fratelli, sono la mia forza e la mia fortuna.. ma che come tutti i veri fratelli, ad un certo punto iniziano a prendere la propria strada, desiderio più che giusto, se non fosse che di conseguenza, e involontariamente, lasciano me nel panico più totale, perché per la prima volta dopo tanti, troppi anni, mi ritrovo sola e a dover guardare al di là del mio piccolo mondo. Questo confronto con l'esterno mi sta aiutando tanto per capire ciò che voglio, quello che mi piace davvero, e altrettanti dubbi.
Lunedì, 29/04/2019 alle 22:49
Anche l'idea di matteo non è male, anche è davvero raro e difficile trovare altri demisessuali. Bisogna sperare nella fortuna
Anche l'idea di matteo non è male, anche è davvero raro e difficile trovare altri demisessuali. Bisogna sperare nella fortuna
Venerdì, 03/05/2019 alle 20:59
ciao Me3, io ho appena scoperto l'esistenza di tali argomenti, giusto un paio di giorni fa, per cui non so ancora quale "ramo" possa essere quello piu' vicino a me. Per fortuna internet ha completamente rivoluzionato il mondo, purtroppo pochi ne sono consapevoli e moltissimi sono quelli che vogliono addirittura sminuirne la colossale svolta culturale che offre ogni giorno all'intera umanita'. Ho una certa eta' e sono perfettamente consapevole del fatto che solo una ventina di anni fa era indispensabile "farsi una cultura" quanto piu' ampia possibile leggendo centinaia di libri, per esempio, spesso per ricavarne "tre nuove informazioni dopo aver letto magari per 10 giorni 1.000.000 di parole". Tu hai la fortuna a soli 24 anni di essere consapevole di non essere "una strana bestia" e anche quella di non essere la sola e di poter anche condividere con altri quello che e' di fatto un malessere non comprensibile per gran parte delle persone.
Personalmente mi sa che solo da un paio di giorni ho scoperto di aver sprecato gran parte della mia vita nel tentativo di far funzionare storie che in realta' non avevano alcuna possibilita' di sopravvivere, in quanto io sono asessuale o demisessuale e chi non lo e' ha probabilmente persino sofferto a causa mia, pensando che probabilmente io avessi amanti, storie parallele, che "fossi un pazzo manipolatore", un sadico, un tipo anaffettivo e gelido...
Pero', almeno, un giorno e dopo anni di "incomprensioni" e di accuse continue (a me rivolte) mi hanno quasi sempre lasciato di punto in bianco perche' hanno trovato il vero amore. Ma io ? Forse ho meritato di essere buttato via, "loro"" sono la maggioranza e gli anni sono andati sprecati, per me ma in primo luogo per loro, a causa della mia tenacia.
La mia ultima ex vera e propria, dopo otto anni intensissimi ma altrettanto problematici, durante i quali temo che spesso si sia sentita "poco amata", un giorno mi ha detto che "la vita non e' un film, non si puo' essere innamorati per sempre, abbiamo vissuto cose straordinarie che non dimentichera' mai, mi ringraziava infinitamente per esserle stato di grande aiuto. Grazie a me era maturata, si era evoluta, aveva imparato tante cose. Ma mi aveva donato otto preziosi anni della sua vita, le sue amiche si erano sposate, avevano appena avuto figli, erano felici e lei non lo era. Quindi addio"
Circa un anno dopo so che ha avuto una figlia, quindi chiaramente quando mi disse quelle cose gia' aveva uno degli "altri". Perche' a posteriori ho capito che non era contenta, sicuramente a causa del pochissimo sesso sono stato come al solito tradito piu' volte in attesa che "le capitasse quello giusto", in ogni caso non si chiedera' mai quali potessero essere i motivi per i quali io non le "saltassi addosso"
Lei e' stata probabilmente male, ma probabilmente io lo sono stato anche di piu', mi sono sentito difettoso, colpevole, anormale.
Quando ero giovane (
) se fossero esistite la conoscenza della "asessualita'" della "demisessualita'" ..avrei risparmiato a me stesso e agli altri tanta sofferenza
ciao Me3, io ho appena scoperto l'esistenza di tali argomenti, giusto un paio di giorni fa, per cui non so ancora quale "ramo" possa essere quello piu' vicino a me. Per fortuna internet ha completamente rivoluzionato il mondo, purtroppo pochi ne sono consapevoli e moltissimi sono quelli che vogliono addirittura sminuirne la colossale svolta culturale che offre ogni giorno all'intera umanita'. Ho una certa eta' e sono perfettamente consapevole del fatto che solo una ventina di anni fa era indispensabile "farsi una cultura" quanto piu' ampia possibile leggendo centinaia di libri, per esempio, spesso per ricavarne "tre nuove informazioni dopo aver letto magari per 10 giorni 1.000.000 di parole". Tu hai la fortuna a soli 24 anni di essere consapevole di non essere "una strana bestia" e anche quella di non essere la sola e di poter anche condividere con altri quello che e' di fatto un malessere non comprensibile per gran parte delle persone.
Personalmente mi sa che solo da un paio di giorni ho scoperto di aver sprecato gran parte della mia vita nel tentativo di far funzionare storie che in realta' non avevano alcuna possibilita' di sopravvivere, in quanto io sono asessuale o demisessuale e chi non lo e' ha probabilmente persino sofferto a causa mia, pensando che probabilmente io avessi amanti, storie parallele, che "fossi un pazzo manipolatore", un sadico, un tipo anaffettivo e gelido...
Pero', almeno, un giorno e dopo anni di "incomprensioni" e di accuse continue (a me rivolte) mi hanno quasi sempre lasciato di punto in bianco perche' hanno trovato il vero amore. Ma io ? Forse ho meritato di essere buttato via, "loro"" sono la maggioranza e gli anni sono andati sprecati, per me ma in primo luogo per loro, a causa della mia tenacia.
La mia ultima ex vera e propria, dopo otto anni intensissimi ma altrettanto problematici, durante i quali temo che spesso si sia sentita "poco amata", un giorno mi ha detto che "la vita non e' un film, non si puo' essere innamorati per sempre, abbiamo vissuto cose straordinarie che non dimentichera' mai, mi ringraziava infinitamente per esserle stato di grande aiuto. Grazie a me era maturata, si era evoluta, aveva imparato tante cose. Ma mi aveva donato otto preziosi anni della sua vita, le sue amiche si erano sposate, avevano appena avuto figli, erano felici e lei non lo era. Quindi addio"
Circa un anno dopo so che ha avuto una figlia, quindi chiaramente quando mi disse quelle cose gia' aveva uno degli "altri". Perche' a posteriori ho capito che non era contenta, sicuramente a causa del pochissimo sesso sono stato come al solito tradito piu' volte in attesa che "le capitasse quello giusto", in ogni caso non si chiedera' mai quali potessero essere i motivi per i quali io non le "saltassi addosso"

Quando ero giovane (

Sabato, 04/05/2019 alle 22:42
Mi dispiace che tu abbia divuto vivere così tanti anni di sofferenza e inadeguatezza. Dobbiamo capire che non sio noi ad essere sbagliati, ma i canoni sociali che ci vengono imposti.
E si, mi ritengo enormemente fortunata per aver la possibilità di accedere ad un numero infinito di informazioni, attraverso un cellulare grande quanto il mio palmo della mano. È un sapere enorme, in cui non è sempre facule distinguare le informazioni giuste, da quelle sbagliate o modificate, portando così molte persone a credere e diffondere notizie false.
È compito di ciascuno di noi educarci, conoscere, capire bene come funziona qualcosa o qualcuno, e sfruttare bene questo potenziale enorme.
Detto questo, hai 50 anni, tutto il tempo per ricominciare a vivere a modo tuo, e non piu quello di altri.
Mi dispiace che tu abbia divuto vivere così tanti anni di sofferenza e inadeguatezza. Dobbiamo capire che non sio noi ad essere sbagliati, ma i canoni sociali che ci vengono imposti.
E si, mi ritengo enormemente fortunata per aver la possibilità di accedere ad un numero infinito di informazioni, attraverso un cellulare grande quanto il mio palmo della mano. È un sapere enorme, in cui non è sempre facule distinguare le informazioni giuste, da quelle sbagliate o modificate, portando così molte persone a credere e diffondere notizie false.
È compito di ciascuno di noi educarci, conoscere, capire bene come funziona qualcosa o qualcuno, e sfruttare bene questo potenziale enorme.
Detto questo, hai 50 anni, tutto il tempo per ricominciare a vivere a modo tuo, e non piu quello di altri.
Mercoledì, 06/11/2019 alle 20:18
l'unica cosa che ti posso dire è essere te stessa,sii libera di essere chi vuoi e cosa vuoi fare nella vita, non è facile,ma imparalo che è meglio perché è così che ti sentirai più felice. Se una persona non ti accetta proprio per la tua demisessualità mandalo a quel paese perché chi ti ama veramente dà impoartanza ad altro che al sesso
l'unica cosa che ti posso dire è essere te stessa,sii libera di essere chi vuoi e cosa vuoi fare nella vita, non è facile,ma imparalo che è meglio perché è così che ti sentirai più felice. Se una persona non ti accetta proprio per la tua demisessualità mandalo a quel paese perché chi ti ama veramente dà impoartanza ad altro che al sesso
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