Sabato, 23/02/2019 alle 20:46
Vi è mai capitato di avere una relazione con una persona narcisista? A me si ed è devastante. I narcisisti (d'ambo i sessi) sono ottimi attori, ma sopratutto amano rivestire il ruolo di romantici. In genere sono maestri della seduzione e amano collezionare partner ( non sempre, a volte si accontentano di un paio). Apprezzano i romantici perché per loro sono una sfida, il loro scopo e farli innamorare perdutamente per poi giocare al gatto con il topo, si la loro massima gratificazione è l'assoluto potere sulla loro preda, riescono a gratificarsi solo così. Saranno soddisfatti solo quando ci si inginocchierà ai loro piedi alla ricerca ddi qualche attenzione. In genere le fasi sono 3: 1) Love bombing: vi riempiranno di attenzioni e complimenti, in modo palesemente esagerato e sproporzionato, fino a farvi sentire in imbarazzo, sono disposti a spendere molte energie in questa fase, in vista della loro futura gratificazione. 2) Trattamento hot/cold, quando si saranno conquistati la vostra fiducia e il vostro amore le cose cambieranno a momenti idilliaci si alterneranno indifferenza, sottili o palesi maltrattamentiper futili motivi, potrebbero umiliarvi in pubblico per poi magari chiedervi scusa, cercano sempre di rovinare i momenti più belli come le feste, i compleanni o le varie ricorrenze. A questo punto la "preda" comincerà a tormentarsi chiedendosi, che ho fatto? sono forse in errore? forse sta male... cercherà di giustificare sempre il comportamento del narcisista ricordandosi dei bei momenti vissuti nella prima fase e sperando che ritorni la stessa persona, in realtà non si trattava che di una maschera. 3) Abbandono, potrebbe succedere anche dopo qualche anno. Il narcisista trarrà piacere da tutti i tentativi intrapresi dalla vittima per riallacciare le relazioni: preghiere, pianti, accondiscendere ad ogni capriccio, lo stesso dolore che la preda prova. Per il narcisista questa è la prova d'amore, la devozione assoluta e incondizionata senza la minima reciprocità. So che per molti di voi è difficile persino immaginare che queste persone possano esistere, ma è così e noi romantici siamo le loro prede preferite.

Discussioni attive
NON RISPONDERE
Ospite734
Domenica, 24/02/2019 alle 10:09
Che incubo!
Immagino che adesso sarai molto più attento ai segnali di una personalità di questo tipo e prontissimo a scappare
Che incubo!
Immagino che adesso sarai molto più attento ai segnali di una personalità di questo tipo e prontissimo a scappare

Domenica, 24/02/2019 alle 10:41
In realtà c'è gente che riesce viverci, ma bisogna contro-manipolarle/i. Loro perdono l'interesse affettivo/sessuale nel momento in cui ci si concede totalmente, ma se gli fai capire che puoi restare benissimo da solo/a, saranno interessati a mantenere la relazione. Io ho preferito mantenere l'amicizia, ma chiudere la relazione di coppia.
In realtà c'è gente che riesce viverci, ma bisogna contro-manipolarle/i. Loro perdono l'interesse affettivo/sessuale nel momento in cui ci si concede totalmente, ma se gli fai capire che puoi restare benissimo da solo/a, saranno interessati a mantenere la relazione. Io ho preferito mantenere l'amicizia, ma chiudere la relazione di coppia.
Ospite734
Domenica, 24/02/2019 alle 11:39
Per me sarebbe impossibile mantenere una qualsiasi modalità di relazione con una persona che mi abbia in qualche modo usato e manipolato. Anche un'amicizia richiede reciprocità, ma forse diamo significati diversi alla parola amicizia. Aldilà della persona narcisista (non riesco ad attribuire questa etichetta a nessuno di mia conoscenza, forse manco di consapevolezza...) ho sperimentato la dinamica di una relazione di dipendenza (con la mia buona parte di contributo) e non intendo in nessun modo ritrovarmici.
Per me sarebbe impossibile mantenere una qualsiasi modalità di relazione con una persona che mi abbia in qualche modo usato e manipolato. Anche un'amicizia richiede reciprocità, ma forse diamo significati diversi alla parola amicizia. Aldilà della persona narcisista (non riesco ad attribuire questa etichetta a nessuno di mia conoscenza, forse manco di consapevolezza...) ho sperimentato la dinamica di una relazione di dipendenza (con la mia buona parte di contributo) e non intendo in nessun modo ritrovarmici.
Domenica, 24/02/2019 alle 11:56
Il narcisista ha una patologia ed è quindi sofferente. Alcuni studiosi sostengono che nell'infanzia abbia subito lo stesso trattamento dai genitori, veniva cioè gratificato solo a determinate condizioni. Egli perciò deve sempre esibire qualcosa, offrire una prestazione per attirare attenzione e amore. Una volta ottenuto deve ricominciare da qualche altra parte, con qualcun altro, per rivivere l'esperienza gratificante.
Il narcisista ha una patologia ed è quindi sofferente. Alcuni studiosi sostengono che nell'infanzia abbia subito lo stesso trattamento dai genitori, veniva cioè gratificato solo a determinate condizioni. Egli perciò deve sempre esibire qualcosa, offrire una prestazione per attirare attenzione e amore. Una volta ottenuto deve ricominciare da qualche altra parte, con qualcun altro, per rivivere l'esperienza gratificante.
Ospite1385
Lunedì, 13/05/2019 alle 16:37
Secondo la psicologia infantile (una mia piccola passione), spesso il narcisismo nasce dal sentimento del tradimento vissuto con il genitore del sesso opposto.
Il bambino fra i due ed i quattro anni, nella fase della scoperta del dolore, sente che il genitore viola la sua fiducia e/o non corrisponde le aspettative del coniuge in ambito amoroso/sessuale (es. il genitore che mantiene la relazione, pur tradendo il partner, e non nasconde particolarmente il disinteresse verso il compagno). Il bambino ha sofferto anche l'abbandono, diventando così dipendente da certi comportamenti che lui stesso adotterà, ma dipendente anche dalla ricerca di nutrimento. Sono individui che temono la solitudine in cuor loro, si aggrappano molto al sesso, al sostegno. Sono personalità protagoniste e che appaiono indipendenti (ma come detto, sono tutt'altro).
Assumono l'atteggiamento del genitore dell'altro sesso per non diventare la parte che subisce. Sente che l'immagine del genitore buono crolla in lui, il bambino ha aperto gli occhi ed ha visto un mondo falso, in cui lui deve sopravvivere. Assumono un atteggiamento responsabile, forte, cercano di essere speciali ed importanti. Non mantengono gli impegni e le promesse, oppure devono sforzarsi molto per farlo. Mentono facilmente ed ovviamente, manipolano e seducono. Hanno anche un forte intuito dalla loro parte. Soffrono di sbalzi d'umore, hanno sempre ragione, sono impazienti, intolleranti, come comprendono rapidamente, agiscono in modo altrettanto veloce. Sono un commedianti, scettici, non si confidano veramente e non vogliono mostrare vulnerabilità.
Le paure più grandi in genere sono la dissociazione, il rinnegamento, la separazione (derivanti dalla ferita infantile).
Secondo la psicologia infantile (una mia piccola passione), spesso il narcisismo nasce dal sentimento del tradimento vissuto con il genitore del sesso opposto.
Il bambino fra i due ed i quattro anni, nella fase della scoperta del dolore, sente che il genitore viola la sua fiducia e/o non corrisponde le aspettative del coniuge in ambito amoroso/sessuale (es. il genitore che mantiene la relazione, pur tradendo il partner, e non nasconde particolarmente il disinteresse verso il compagno). Il bambino ha sofferto anche l'abbandono, diventando così dipendente da certi comportamenti che lui stesso adotterà, ma dipendente anche dalla ricerca di nutrimento. Sono individui che temono la solitudine in cuor loro, si aggrappano molto al sesso, al sostegno. Sono personalità protagoniste e che appaiono indipendenti (ma come detto, sono tutt'altro).
Assumono l'atteggiamento del genitore dell'altro sesso per non diventare la parte che subisce. Sente che l'immagine del genitore buono crolla in lui, il bambino ha aperto gli occhi ed ha visto un mondo falso, in cui lui deve sopravvivere. Assumono un atteggiamento responsabile, forte, cercano di essere speciali ed importanti. Non mantengono gli impegni e le promesse, oppure devono sforzarsi molto per farlo. Mentono facilmente ed ovviamente, manipolano e seducono. Hanno anche un forte intuito dalla loro parte. Soffrono di sbalzi d'umore, hanno sempre ragione, sono impazienti, intolleranti, come comprendono rapidamente, agiscono in modo altrettanto veloce. Sono un commedianti, scettici, non si confidano veramente e non vogliono mostrare vulnerabilità.
Le paure più grandi in genere sono la dissociazione, il rinnegamento, la separazione (derivanti dalla ferita infantile).
Ospite1385
Lunedì, 13/05/2019 alle 16:44
Ci sono alcuni indizzi per capire di avere a che fare con loro. Io per esempio ho notato in due persone, che sono felice di non frequentare più, la tendenza ad usare il verbo "fidarsi". Cose come: "Fidati di me", "Io non mi fido di lui". Oppure usano spesso frasi come: "Lascia fare a me", "Lo so fare io", "Non preoccuparti, me ne occupo io", "Lo so", "Io sono capace". Cercano di farti diventare un ameba, loro faranno tutto per te, non preoccuparti, sei l'unica persona di cui hanno fiducia, quindi devi affidarti a loro. Ragionano all'incirca così.
Ci sono alcuni indizzi per capire di avere a che fare con loro. Io per esempio ho notato in due persone, che sono felice di non frequentare più, la tendenza ad usare il verbo "fidarsi". Cose come: "Fidati di me", "Io non mi fido di lui". Oppure usano spesso frasi come: "Lascia fare a me", "Lo so fare io", "Non preoccuparti, me ne occupo io", "Lo so", "Io sono capace". Cercano di farti diventare un ameba, loro faranno tutto per te, non preoccuparti, sei l'unica persona di cui hanno fiducia, quindi devi affidarti a loro. Ragionano all'incirca così.
Martedì, 28/05/2019 alle 23:37
vero, Winter_Rose, ma spesso sono piu' subdoli (non in modo premeditato, gli viene naturale). Forse in un primo momento "testano i propri poteri sulla vittima", mentre questa (la vittima) sinceramente tende a credere che questa persona sia, diciamo, "traumatizzata" da precedenti esperienze e persino ingenua, semplice, leale, per sua natura indifesa e spontanea
Quando arrivano ad avere certezze in merito al rapporto cambiano atteggiamento, la vittima prende a domandarsi "cosa possa aver fatto di tanto sconvolgente da aver causato un cambiamento così eclatante". E' a questo punto che si entra in un falso gioco nel quale in realta' risulterai sempre "carnefice"
E piu' sei innamorato/a di questa persone, piu' ne sarai vittima.
vero, Winter_Rose, ma spesso sono piu' subdoli (non in modo premeditato, gli viene naturale). Forse in un primo momento "testano i propri poteri sulla vittima", mentre questa (la vittima) sinceramente tende a credere che questa persona sia, diciamo, "traumatizzata" da precedenti esperienze e persino ingenua, semplice, leale, per sua natura indifesa e spontanea

Quando arrivano ad avere certezze in merito al rapporto cambiano atteggiamento, la vittima prende a domandarsi "cosa possa aver fatto di tanto sconvolgente da aver causato un cambiamento così eclatante". E' a questo punto che si entra in un falso gioco nel quale in realta' risulterai sempre "carnefice"

E piu' sei innamorato/a di questa persone, piu' ne sarai vittima.
NON RISPONDERE