Venerdì, 11/08/2017 alle 08:04
Ciao a tutti, dopo una vita di finzione finalmente scoprire che non sono un'anomalia mi rende felice

Discussioni attive
RISPONDI

Venerdì, 11/08/2017 alle 10:09
Buongiorno Marica!
Felice di renderti un po' più felice!
Buongiorno Marica!
Felice di renderti un po' più felice!
Venerdì, 11/08/2017 alle 11:45
Grazie, ne ho davvero bisogno
Grazie, ne ho davvero bisogno
Venerdì, 11/08/2017 alle 13:25
Benvenuta, Marica!
Mi dispiace tu abbia passato anni a fingere e chiederti cos'avevi che non andava, ma l'importante è che adesso sei arrivata qui e sai di non essere sbagliata, tanto meno sola!
Benvenuta, Marica!
Mi dispiace tu abbia passato anni a fingere e chiederti cos'avevi che non andava, ma l'importante è che adesso sei arrivata qui e sai di non essere sbagliata, tanto meno sola!

Ospite101
Venerdì, 11/08/2017 alle 14:01
Contenuto rimosso dall'Amministrazione.
Contenuto rimosso dall'Amministrazione.
Ospite159
Venerdì, 11/08/2017 alle 14:09
Anomalia??!! Io credo che siamo noi ad etichettarci prima che lo facciano gli altri. Come puoi pensare che qualcuno ti veda anomalo? Se la gente ha tempo di giudicare qulacuno è perché non ha nulla da fare... non so se vivo in un mondo mio, ma sinceramente fin qui non ho visto nessuno ad avere così tanto tempo da guardare e giudicare la vita degli altri. Spesso leggiamo nei volti e nei bisbigliii degli altri commenti che in realtà ci diciamo noi nella testa. Si a volte parte quella battuta acida (non mi esimo), del dare del fr*** o della tr*** o dello sfig*** ma sinceramente non sono questi i commenti che ci cambiano la vita. Date troppo peso al chiacchiericcio. Sentitevi liberi di essere ciò che volete, non dovete piacere per forza agli altri dovete piacere a voi stessi. Quindi Marica sentiti convinta di ciò che sei e non addittare agli altri la tua incertezza... e benvenuta in una parte di questo mondo.
P.s scusate se oggi sono bacchettona sono in una fase tantrica col mio futuro.
Anomalia??!! Io credo che siamo noi ad etichettarci prima che lo facciano gli altri. Come puoi pensare che qualcuno ti veda anomalo? Se la gente ha tempo di giudicare qulacuno è perché non ha nulla da fare... non so se vivo in un mondo mio, ma sinceramente fin qui non ho visto nessuno ad avere così tanto tempo da guardare e giudicare la vita degli altri. Spesso leggiamo nei volti e nei bisbigliii degli altri commenti che in realtà ci diciamo noi nella testa. Si a volte parte quella battuta acida (non mi esimo), del dare del fr*** o della tr*** o dello sfig*** ma sinceramente non sono questi i commenti che ci cambiano la vita. Date troppo peso al chiacchiericcio. Sentitevi liberi di essere ciò che volete, non dovete piacere per forza agli altri dovete piacere a voi stessi. Quindi Marica sentiti convinta di ciò che sei e non addittare agli altri la tua incertezza... e benvenuta in una parte di questo mondo.
P.s scusate se oggi sono bacchettona sono in una fase tantrica col mio futuro.

Venerdì, 11/08/2017 alle 14:15
Salve, facile a dirsi quando vuo bene ad una persona con cui non puoi parlare di questa cosa, non incolpo gli altri delle mie incertezze, ma i problemi nascono quanto hai una storia con chi non è come te, e devi per forza adeguarti .
Non è semplice dire " Guarda io sono asssuale" ... e mo che che facciamo visto che tu non lo sei ?
Si certo la soluzione c'è .. una per volerle bene .. ed una per fare sesso ?
Salve, facile a dirsi quando vuo bene ad una persona con cui non puoi parlare di questa cosa, non incolpo gli altri delle mie incertezze, ma i problemi nascono quanto hai una storia con chi non è come te, e devi per forza adeguarti .
Non è semplice dire " Guarda io sono asssuale" ... e mo che che facciamo visto che tu non lo sei ?
Si certo la soluzione c'è .. una per volerle bene .. ed una per fare sesso ?
Venerdì, 11/08/2017 alle 14:38
Benvenuta Marica!
E' sempre triste leggere storie come la tua, storie di persone che per così tanti anni si sono sentite costrette a soffocare la loro idea di amore per paura di perdere qualcosa o perché schiacciate dalle pressioni ricevute.
Spero che la consapevolezza di non essere sola possa portarti almeno un piccolo frammento di serenità
Benvenuta Marica!
E' sempre triste leggere storie come la tua, storie di persone che per così tanti anni si sono sentite costrette a soffocare la loro idea di amore per paura di perdere qualcosa o perché schiacciate dalle pressioni ricevute.
Spero che la consapevolezza di non essere sola possa portarti almeno un piccolo frammento di serenità

Venerdì, 11/08/2017 alle 15:45
Capisco la difficoltà di una situazione in cui la persona che ami è sessualmente attiva e pretende da te altrettanto...
Ci siamo passati in tanti, immagino.
È uno scontro apocalittico fra la paura di perderlo e l'angoscia di farti del male ogni volta che cedi al compromesso.
È difficile accettare l'idea che qualcuno a cui vuoi così bene, possa abbandonarti per una questione così poco significante (per noi) come il sesso.
Però c'è da comprendere che per un sessuale, questa componente del rapporto è importante, se non fondamentale; ma soprattutto devi pensare a te stessa: vale la pena, per te, farti del male ogni volta, pur di assecondare le esigenze del tuo partner?
La risposta può essere sì, come no; questo lo sai tu.
Però prova a prendere in esame l'idea di parlargliene, magari per lui non è chiaro abbastanza quanto tu ti sforzi per assecondarlo.
Se se ne rendesse conto e ti amasse davvero, potrebbe diminuire le pressioni su di te.
Se non sa nulla, magari pensa che sei solo restia.
Capisco la difficoltà di una situazione in cui la persona che ami è sessualmente attiva e pretende da te altrettanto...
Ci siamo passati in tanti, immagino.
È uno scontro apocalittico fra la paura di perderlo e l'angoscia di farti del male ogni volta che cedi al compromesso.
È difficile accettare l'idea che qualcuno a cui vuoi così bene, possa abbandonarti per una questione così poco significante (per noi) come il sesso.
Però c'è da comprendere che per un sessuale, questa componente del rapporto è importante, se non fondamentale; ma soprattutto devi pensare a te stessa: vale la pena, per te, farti del male ogni volta, pur di assecondare le esigenze del tuo partner?
La risposta può essere sì, come no; questo lo sai tu.
Però prova a prendere in esame l'idea di parlargliene, magari per lui non è chiaro abbastanza quanto tu ti sforzi per assecondarlo.
Se se ne rendesse conto e ti amasse davvero, potrebbe diminuire le pressioni su di te.
Se non sa nulla, magari pensa che sei solo restia.
Ospite159
Venerdì, 11/08/2017 alle 21:23
Certo, non posso esprimermi in merito perchè io sono asessuale e aromantica. Però credo che se tu parti dal preconcetto di sentirti anormale è normale che metti già un ostacolo, una condizione. O quantomeno consenti all'altra persona di definirti tale. Non cercare etichette cerca compromessi e metti te stessa in una relazione. Questo significa che devi essere sincera con te stessa e chiarire e spiegare al tuo lui cosa significa essere asessuali. Devi fargli capire come funziona la tua testa come funziona il tuo corpo la tua anima. E' anche vero però che essendo un lato importante di noi andrebbe chiarito subito fin dal primo giorno. Non è una cosa su cui si può rimandare, scherzare, assecondare o far finta che non esista. Perchè quando c'è il contatto fisico e l'intreccio sei tu quella che paga le sofferenze fisiche e mentali. Ora ti chiedo è giusto che tu permetti al tuo corpo di soffrire per conservare un "amore"? E' giusto fare del male a se stessi per vedere l'altro felice? Noi ti stai comportando diversamente da un ragazzo gay che teme di dire in famiglia di essere tale, per paura di non essere più amato.
Certo, non posso esprimermi in merito perchè io sono asessuale e aromantica. Però credo che se tu parti dal preconcetto di sentirti anormale è normale che metti già un ostacolo, una condizione. O quantomeno consenti all'altra persona di definirti tale. Non cercare etichette cerca compromessi e metti te stessa in una relazione. Questo significa che devi essere sincera con te stessa e chiarire e spiegare al tuo lui cosa significa essere asessuali. Devi fargli capire come funziona la tua testa come funziona il tuo corpo la tua anima. E' anche vero però che essendo un lato importante di noi andrebbe chiarito subito fin dal primo giorno. Non è una cosa su cui si può rimandare, scherzare, assecondare o far finta che non esista. Perchè quando c'è il contatto fisico e l'intreccio sei tu quella che paga le sofferenze fisiche e mentali. Ora ti chiedo è giusto che tu permetti al tuo corpo di soffrire per conservare un "amore"? E' giusto fare del male a se stessi per vedere l'altro felice? Noi ti stai comportando diversamente da un ragazzo gay che teme di dire in famiglia di essere tale, per paura di non essere più amato.
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