Nubes

Età: 35
Orientamento: Etero

Mercoledì, 02/01/2019 alle 22:32
Ciao Iri

Nel mio piccolo posso dirti che il tuo atteggiamento, così empatico, comprensivo e aperto al dialogo, è esattamente ciò che io (e sono sicuro molte altre persone qui dentro) hanno sempre sognato di trovare in una relazione.
Quindi, pur con tutti i limiti di chi non conosce affatto le situazioni personali tue e del tuo compagno, mi sento di dire che ti stai comportando nel modo migliore. Poi molti dettagli e accorgimenti necessari per far funzionare la vostra relazione potete scoprirli solo voi, confrontando le vostre idee, emozioni ed esperienze. Però hai creato una situazione confortevole in cui questo confronto è possibile senza timore di abbandoni, rifiuti, giudizi e tante altre cose spiacevoli che capitano alla maggior parte di noi. E questo è già tantissimo. E' il terreno fertile necessario per riuscire a far funzionare una relazione che deve convivere nella sua intimità con differenze come le vostre.
E niente, alla fine non ho dato un grande contributo alla discussione. Però ci tenevo a ringraziarti, perché hai portato qui dentro un frammento di speranza, che è sempre qualcosa di importante e prezioso

Venerdì, 04/01/2019 alle 15:44
Nubes, anch'io ti ringrazio: sia te che gli altri siete estremamente gentili e mi state molto rassicurando confermandomi di star agendo bene nei confronti del mio compagno. E sono davvero molto contenta se la mia storia può darvi un po' di speranza. So quanto sia difficile trovarsi in sintonia con una persona, capirsi e accettarsi totalmente, amarsi così come si è. E immagino sia ancora più difficile quando non ci si capisce su qualcosa che in molti ritengono estremamente importante come l'intesa sessuale. Però no, non è impossibile capirsi e convivere anche da questo punto di vista, si tratta (a costo di sembrare un Bacio Perugina semovente) di incontrare la persona giusta.
MattiDS, non credo sia giusto dare la precedenza a qualcosa piuttosto che a qualcos'altro, credo piuttosto si tratti di dare la precedenza a ciò che si ritiene più importante per sé, quegli aspetti che, se incompatibili col partner, rendono incompatibile il partner stesso. E sì, è abbastanza vero che per molti sessuali l'intesa intima costituisca uno di questi aspetti fondamentali. Credo questo dipenda da molti fattori. Prima di tutto il fatto che molte persone sessuali associano il sentirsi attraenti sessualmente all'autostima, per cui non sentirsi attraenti agli occhi del partner rischia di diventare un ostacolo che non riescono a sormontare perché è come se la persona che maggiormente dovrebbe appagarli e rassicurarli gli neghi la principale fonte di appagamento. Chi poi cerca il sesso fin dal primo appuntamento può desiderarlo per un piacere e un appagamento personale, ma può anche reputarlo il biglietto da visita dell'intesa col possibile compagno o compagna; inoltre, c'è anche un problema di "moda", di "convenzione"... "Così fan tutte", per intenderci. In questo caso, a fare la differenza può essere l'innamoramento e l'intesa globale con la persona di cui si è innamorati, per cui sebbene manchi la complicità sessuale ci si trova talmente bene da ogni altro punto di vista che ci si sente sicuri del rapporto e si è disposti a fare a meno o a scendere a compromessi sul sesso.
Per dire, io ho avuto altre tre relazioni prima di mettermi col mio compagno: con le prime due persone c'era un'enorme intesa sessuale, ma caratterialmente non ci trovavamo e avevamo esigenze, desideri e idee troppo distanti, perciò alla fine ci siamo allontanati anche noi; con la mia precedente compagna invece non solo queste differenze si sono fatte ben presto sentire, ma mancava anche l'intesa sessuale, per cui a un certo punto nella mia testa aveva preso a formarsi il pensiero "Nemmeno mi scopi?" (non che io l'abbia lasciata per questo, ma ci siamo capiti). Invece nel caso del mio attuale compagno è stato tutto molto diverso fin dall'inizio. Tanto per cominciare, per ben cinque anni io ne sono stata innamorata rassegnandomi a considerarlo il mio migliore amico finché lui non si è "svegliato", il che ha fatto sì che fin dal primo giorno ci sia stata tra di noi grande complicità, conoscenza e comprensione reciproca. Inoltre, da compagni, abbiamo scoperto giorno per giorno di essere un ottimo incastro, di completarci a vicenda sia emotivamente che nel gestire e portare avanti una vita in comune, sicché il pensiero che mi si forma sempre più spesso in testa è "Ma chi se ne frega del sesso?!"
Mi rendo conto che il problema sia il tempo necessario perché nasca l'innamoramento, cosa che non può accadere se una persona lascia perdere non appena tu affermi di non essere interessato fin da subito al sesso. È anche vero che persone del genere, così facendo, ti dimostrano fin da subito di non essere adatte a te, specialmente se tu sei stato chiaro e sincero fin da subito.folledea
Età: 36
Orientamento: Etero-asessuale

Venerdì, 18/01/2019 alle 21:38
ciao Iri, io mi sono appena registrata e sono dal lato del tuo compagno

ma ho una situazione simile alla vostra, visto che ho una relazione etero con un compagno sessuale. stiamo assieme e conviviamo da 6 anni e mezzo. solo ora siamo a una palesazione della cosa in maniera serena e la stiamo affrontando in modo serio perchè, di fondo, c'è un legame profondo che non mettiamo in discussione (oltre ad avere una figlia di 3 anni ed un secondo in arrivo quest'anno).
quello che posso dirti che in te ritrovo la maturità e la comprensione che trovo nel mio compagno, e non posso che incoraggiarti nel continuare così. la tua apertura ed accoglimento sono il miglior "balsamo per l'anima".
per l'appagamento della tua sessualità, posso esserti poco utile come immagini

ma credo che se tu riesci ad essere appagata dall'autoerotismo, che dici di non disdegnare affatto... beh, probabilmente è la strada migliore, integri così i momenti di vicinanza e complicità che il tuo partner ti dona.