Martedì, 01/01/2019 alle 17:08
Buon giorno e buon anno!
Mi sono appena iscritta e spero di non aver scelto il luogo o il contesto sbagliati per via dell'inesperienza, nel qual caso chiedo scusa. Scrivo per chiedere consiglio sull'atteggiamento migliore da assumere nei confronti del mio compagno.
Premetto che stiamo insieme da un anno e mezzo, da sei mesi conviviamo e siamo molto innamorati. Quindi non è assolutamente la relazione ad essere in discussione, né il fatto che io desideri una vita con lui o che stiamo cominciando a progettare una famiglia insieme.
Il fatto è che lui è asessuale, mentre io sono sessuale e lui, per paura di perdermi, non solo non mi ha parlato della cosa a inizio relazione (mi ha anche confessato di non averne mai parlato con nessuno), ma i primi tempi si è sforzato di avere rapporti sessuali pur non riuscendo mai ad arrivare alla penetrazione. Quest'ultimo dettaglio per me non era un problema, da sempre convinta che l'importante sia trovare una bella intesa, creare un'intimità tra due persone innamorate e donarsi a vicenda. Però mi accorgevo che qualcosa non andava, che per lui era sempre complicato abbandonarsi a quel tipo di effusioni e soprattutto che poteva riuscire a provocare piacere a me, ma il vero difficile arrivava quando mi facevo avanti io. Ovviamente all'inizio è stata dura, perché temevo di essere solo io a non attrarlo, di non essere abbastanza per lui nonostante l'affetto. Ma quest'ipotesi è durata ben poco, perché lui mi ha dimostrato davvero in tutti i modi di essere innamorato di me. Da qui abbiamo cominciato ad affrontare seriamente ma con tutta calma la situazione: lui mi ha confessato di aver avuto lo stesso problema con tutte le compagne che ha avuto e che buona parte di esse l'hanno lasciato proprio per questo; eppure è assolutamente certo di essere romanticamente attratto dalle donne. Ha anche confermato quel che avevo già capito, ossia che per lui fare l'amore corrisponde al coccolarsi, al giocare insieme, al contatto fisico che però non sfoci nell'atto sessuale che invece lo mette a disagio fin quasi al fastidio. Insomma, una chiacchiera tira l'altra, alla fine ci siamo spiegati, lui mi ha chiesto scusa per non avermi detto subito come stavano le cose, io gli ho chiesto scusa per aver insistito un po' troppo i primi tempi.
Ora la mia domanda (dopo questo simpatico papiro per cui, se mi state odiando, vi capisco) è: provando il mio compagno molto disagio per questa sua realtà a causa di tutte quelle convenzioni sulla virilità che ci impongono fin da bambini almeno tre volte al giorno come i pasti, e sentendosi lui piuttosto in colpa verso di me, quale dovrebbe essere il mio atteggiamento? Gli ho già chiarito che non ho nessuna intenzione di fare sesso con lui se non lo vuole come e quanto me, come gli sto più volte ripetendo che fare l'amore a modo suo mi sta benissimo. Ma sarebbe più opportuno da parte mia non toccare l'argomento o argomenti affini, oppure dovrei incoraggiarlo a parlarne il più possibile, magari spingendolo a confrontarsi con altre persone asessuali? Fin'ora mi sono limitata ad assecondarlo e a tenere per me i miei momenti di sconforto, tentando di sminuirli il più possibile quando lui se ne accorge. A vostro parere sto agendo bene o sto sbagliando qualcosa? Sono forse troppo protettiva o accondiscendente?
Mi rendo conto di star chiedendo qualcosa di molto intimo a degli sconosciuti, ma credo possiate consigliarmi meglio voi, in questo caso, di persone amiche e sessuali come me che tendono sempre a vedere in me una vittima e in lui una persona con dei problemi.
Un ultimo punto riguarderebbe le mie esigenze. C'è per caso qualcun altro che si sia trovato nella mia situazione e possa consigliarmi una valida soluzione per gestire la mia libido? Non sono mai dipesa più di tanto da essa, ho passato anche parecchi anni senza avere rapporti sessuali, e questo perché ho sempre associato il piacere sessuale all'intimità con la persona amata (nulla da dire contro chi viva il sesso diversamente, buon per loro! Sono io così) Però, appunto, nel momento in cui sono innamorata tendo invece a desiderare parecchio il partner e dunque non nego che all'inizio sia stato davvero difficile sopportare una quasi totale astinenza con la persona che mi dormiva accanto. Però effettivamente, col passar del tempo, sto imparando ad apprezzare questo diverso modo di fare e vivere l'amore, lo trovo dolce e bello e riesce a rendermi felice. Prima soffrivo se per una settimana non facevamo sesso, mentre ora riesco a passare mesi interi senza desiderarlo più di tanto o compensando con la masturbazione (cosa che onestamente mi è sempre piaciuta). Dovrei continuare così o sarebbe più opportuno per me provare qualche altra soluzione?
Spero di non aver disturbato nessuno, la mia è una sincera richiesta di consiglio perché ci terrei davvero a far funzionare al meglio questa storia anche da questo punto di vista, che poi è anche l'unico a non filare del tutto liscio e non vorrei mai diventasse un ostacolo

Discussioni attive
RISPONDI
Ospite734
Martedì, 01/01/2019 alle 18:45
Ciao Iri, benvenuta sul forum.
La situazione che si crea tra due persone con esigenze sessuali diverse, molte delle persone su questo forum l'hanno vissuta. La maggioranza però si identificherà di più nella situazione del tuo compagno, piuttosto che nella tua. E' molto bello il percorso che state facendo, e sinceramente non molto comune che due persone riescano a confrontarsi e ad accettare le diverse esigenze legate all'intimità. Spesso queste diversità generano incomprensioni profonde e non superabili nella coppia. Sapere che c'è chi si sforza di trovare un adattamento reciproco a me dà molta speranza.
Rispetto alle domande che poni, più che consigli mi sento di darti delle riflessioni. Il tuo atteggiamento di ascolto ed accoglienza nei confronti del tuo compagno penso che sia il modo migliore per aiutarlo ad accettare se stesso. Sta a lui decidere se aprirsi maggiormente, approfondire l'argomento ed eventualmente confrontarsi con gli altri. Se si sente accettato da te il passo successivo può essere più semplice. Allo stesso tempo credo che anche tu dovresti essere chiara rispetto alle tue esigenze, perché, per esperienza, le rinunce eccessive portano a delle difficoltà che prima o poi si fanno sentire nella coppia. Penso che dobbiate fare un grosso "lavoro" di analisi di sé, di comunicazione all'altro e di ricerca di "compromessi" accettabili.
Non sono la persona più adatta per dirti come gestire la tua libido. Il mio problema non è mai stato di questo tipo, e nella coppia ero io ad evitare i rapporti sessuali... Per me l'autoerotismo è più che sufficiente.
Mi sa che non ti sono stata molto d'aiuto... Comunque grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Ciao Iri, benvenuta sul forum.
La situazione che si crea tra due persone con esigenze sessuali diverse, molte delle persone su questo forum l'hanno vissuta. La maggioranza però si identificherà di più nella situazione del tuo compagno, piuttosto che nella tua. E' molto bello il percorso che state facendo, e sinceramente non molto comune che due persone riescano a confrontarsi e ad accettare le diverse esigenze legate all'intimità. Spesso queste diversità generano incomprensioni profonde e non superabili nella coppia. Sapere che c'è chi si sforza di trovare un adattamento reciproco a me dà molta speranza.
Rispetto alle domande che poni, più che consigli mi sento di darti delle riflessioni. Il tuo atteggiamento di ascolto ed accoglienza nei confronti del tuo compagno penso che sia il modo migliore per aiutarlo ad accettare se stesso. Sta a lui decidere se aprirsi maggiormente, approfondire l'argomento ed eventualmente confrontarsi con gli altri. Se si sente accettato da te il passo successivo può essere più semplice. Allo stesso tempo credo che anche tu dovresti essere chiara rispetto alle tue esigenze, perché, per esperienza, le rinunce eccessive portano a delle difficoltà che prima o poi si fanno sentire nella coppia. Penso che dobbiate fare un grosso "lavoro" di analisi di sé, di comunicazione all'altro e di ricerca di "compromessi" accettabili.
Non sono la persona più adatta per dirti come gestire la tua libido. Il mio problema non è mai stato di questo tipo, e nella coppia ero io ad evitare i rapporti sessuali... Per me l'autoerotismo è più che sufficiente.
Mi sa che non ti sono stata molto d'aiuto... Comunque grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Martedì, 01/01/2019 alle 20:42
Grazie a te, sei stata molto gentile a darmi il tuo punto di vista e a incoraggiarmi a continuare a comunicare col mio compagno. Personalmente, spero di giungere alla conclusione che anche per me sia sufficiente l'autoerotismo, in modo che la mia libido non diventi motivo di disagio tra me e lui. Ma ho anche notato che ultimamente è lui a prendere l'iniziativa per parlare della cosa e, per il resto, la relazione sta andando avanti serenamente, quindi mi permetto di essere ottimista.
Grazie a te, sei stata molto gentile a darmi il tuo punto di vista e a incoraggiarmi a continuare a comunicare col mio compagno. Personalmente, spero di giungere alla conclusione che anche per me sia sufficiente l'autoerotismo, in modo che la mia libido non diventi motivo di disagio tra me e lui. Ma ho anche notato che ultimamente è lui a prendere l'iniziativa per parlare della cosa e, per il resto, la relazione sta andando avanti serenamente, quindi mi permetto di essere ottimista.
Martedì, 01/01/2019 alle 23:22
E' molto bello leggere di persone che si amano e riescono a far funzionare le cose, anche se sono diverse
"A vostro parere sto agendo bene o sto sbagliando qualcosa? " secondo me finora hai agito bene, hai affrontato il problema, l'hai capito, vi siete chiariti (non è mai facile, credo, in questo ambito).
"C'è per caso qualcun altro che si sia trovato nella mia situazione e possa consigliarmi una valida soluzione per gestire la mia libido?" Quanto è importante questo aspetto per te, adesso? io non ti consiglierei di "gestire la tua libido" senza parlarne con lui (ovviamente nei dovuti modi/tempi). Lui potrebbe venirti incontro, come tu gli stai andando incontro.
E' molto bello leggere di persone che si amano e riescono a far funzionare le cose, anche se sono diverse

"A vostro parere sto agendo bene o sto sbagliando qualcosa? " secondo me finora hai agito bene, hai affrontato il problema, l'hai capito, vi siete chiariti (non è mai facile, credo, in questo ambito).
"C'è per caso qualcun altro che si sia trovato nella mia situazione e possa consigliarmi una valida soluzione per gestire la mia libido?" Quanto è importante questo aspetto per te, adesso? io non ti consiglierei di "gestire la tua libido" senza parlarne con lui (ovviamente nei dovuti modi/tempi). Lui potrebbe venirti incontro, come tu gli stai andando incontro.
Martedì, 01/01/2019 alle 23:26
A me sembra Iri che se tu, pur dichiarandoti sessuale, non risenti in maniera eccessivamente distonica di questo modo di essere del tuo lui, di veri problemi non ce ne siano. Alla fin fine tutto sta nella mutua accettabilità dei compromessi inevitabili che una long term relationship richiede. Non ci hai dato indicazioni sulla tua età e quella del tuo compagno e, naturalmente, per esigenze di educazione, non te le domanderò. Nel mio caso di ex-sessuale la cosa ha un certo rilievo. Una decina di anni fa mi capitò di rinunciare ad una relazione con un ragazzo svizzero ai miei occhi molto carino ed intelligente perché riuscimmo a parlarci con la stessa chiarezza che ci hai descritto ed a fronte del fatto che la sua sessualità era sì di tipo gay come la mia ma estremamente focalizzata su un singolo aspetto posizionale e con un forte blocco sulla genitalità, arrivammo allora alla conclusione che una relazione di lungo termine sarebbe partita col piede sbagliato. Dovesse ricapitarmi una cosa del genere adesso le mie esigenze sarebbero molto diminuite e le cose potrebbero andare diversamente. L'importante comunque è sempre parlarsi chiaro fin dapprincipio. Mi par che voi l'abbiate fatto e, mettemdomi per quanto possibile nei tuoi panni, io non starei a farmi troppe pare ed andrei avanti. Ciao! e... in bocca al lupo
A me sembra Iri che se tu, pur dichiarandoti sessuale, non risenti in maniera eccessivamente distonica di questo modo di essere del tuo lui, di veri problemi non ce ne siano. Alla fin fine tutto sta nella mutua accettabilità dei compromessi inevitabili che una long term relationship richiede. Non ci hai dato indicazioni sulla tua età e quella del tuo compagno e, naturalmente, per esigenze di educazione, non te le domanderò. Nel mio caso di ex-sessuale la cosa ha un certo rilievo. Una decina di anni fa mi capitò di rinunciare ad una relazione con un ragazzo svizzero ai miei occhi molto carino ed intelligente perché riuscimmo a parlarci con la stessa chiarezza che ci hai descritto ed a fronte del fatto che la sua sessualità era sì di tipo gay come la mia ma estremamente focalizzata su un singolo aspetto posizionale e con un forte blocco sulla genitalità, arrivammo allora alla conclusione che una relazione di lungo termine sarebbe partita col piede sbagliato. Dovesse ricapitarmi una cosa del genere adesso le mie esigenze sarebbero molto diminuite e le cose potrebbero andare diversamente. L'importante comunque è sempre parlarsi chiaro fin dapprincipio. Mi par che voi l'abbiate fatto e, mettemdomi per quanto possibile nei tuoi panni, io non starei a farmi troppe pare ed andrei avanti. Ciao! e... in bocca al lupo

Mercoledì, 02/01/2019 alle 00:02
stef, diciamo che per me la sessualità è stata importante fin'ora, ma sto talmente bene con lui che per la prima volta mi ritrovo a svalutare quest'aspetto della relazione a vantaggio di altri aspetti che non mi era mai capitato di valutare tanto con altri compagni o compagne. Comunque io e lui ne abbiamo e ne stiamo parlando e lui sarebbe anche disposto a venirmi incontro. Sono io che sto valutando l'idea di rinunciare all'aspetto sessuale della relazione perché so che per lui sarebbe qualcosa di sgradevole. Perciò sto cercando di capire se e quanto sarebbe sgradevole per me rinunciare. Chiaramente, se così non fosse, dovremmo trovare qualche altra soluzione (visto che, come detto all'inizio, per me la relazione non si discute... sono peggio de 'na cozza!)
agis_mole, credevo comparisse sotto al nome ma comunque ho 28 anni e il mio compagno ne ha 42. E probabilmente sì, mi sto facendo delle pare, ma visto che tengo al mio compagno e lo vedo in difficoltà ho voluto confrontarmi con altre persone più ferrate di me per essere sicura di star agendo bene e di starlo aiutando nel modo giusto. Se mi dite che così è, non mi rimane che continuare così in serenità. E grazie, crepi il... no, povero lupo!!
stef, diciamo che per me la sessualità è stata importante fin'ora, ma sto talmente bene con lui che per la prima volta mi ritrovo a svalutare quest'aspetto della relazione a vantaggio di altri aspetti che non mi era mai capitato di valutare tanto con altri compagni o compagne. Comunque io e lui ne abbiamo e ne stiamo parlando e lui sarebbe anche disposto a venirmi incontro. Sono io che sto valutando l'idea di rinunciare all'aspetto sessuale della relazione perché so che per lui sarebbe qualcosa di sgradevole. Perciò sto cercando di capire se e quanto sarebbe sgradevole per me rinunciare. Chiaramente, se così non fosse, dovremmo trovare qualche altra soluzione (visto che, come detto all'inizio, per me la relazione non si discute... sono peggio de 'na cozza!)
agis_mole, credevo comparisse sotto al nome ma comunque ho 28 anni e il mio compagno ne ha 42. E probabilmente sì, mi sto facendo delle pare, ma visto che tengo al mio compagno e lo vedo in difficoltà ho voluto confrontarmi con altre persone più ferrate di me per essere sicura di star agendo bene e di starlo aiutando nel modo giusto. Se mi dite che così è, non mi rimane che continuare così in serenità. E grazie, crepi il... no, povero lupo!!
Mercoledì, 02/01/2019 alle 02:10
già povero lupo
secondo me stai agendo più che bene
è molto fortunato ad aver trovato una persona che vada oltre... a me non è mai successo, ed io sono Demi.. vi auguro tanta fortuna! ci farai sapere se tutto andrà per il meglio? devi trovare tu il tuo equilibrio, perchè lui è così....
già povero lupo


Mercoledì, 02/01/2019 alle 10:29
Grazie, sei tanto gentile!
Mi dispiace che sia così difficile per molte persone, sto leggendo di diverse difficoltà su questo forum. Trovandomi dall'altra parte, posso confermare che non sia facile ma se la relazione è bella e importante non è impossibile...
E va bene, vi farò sapere ^^
Grazie, sei tanto gentile!
Mi dispiace che sia così difficile per molte persone, sto leggendo di diverse difficoltà su questo forum. Trovandomi dall'altra parte, posso confermare che non sia facile ma se la relazione è bella e importante non è impossibile...
E va bene, vi farò sapere ^^
Mercoledì, 02/01/2019 alle 13:25
sì è un gran casino me ne rendo conto! ognuno poi la vive a modo suo.. c'è chi non apprezza nemmeno le coccole ed i baci... ad ogni modo grazie =) non per farmi gli affari vostri però sono curioso di come si evolverà la cosa! del mio essere demi lo sanno solo 2 persone, e solo una ha capito realmente di che parlo! l'altro fatica a capire.. per cui per me è "strano" (in senso positivo però) parlare con una persona sessuale! soprattutto quando per molte ragazze il sesso è importante... anche se sembra che non ci pensino mai.. non quanto gli uomini per lo meno eheheh...
sì è un gran casino me ne rendo conto! ognuno poi la vive a modo suo.. c'è chi non apprezza nemmeno le coccole ed i baci... ad ogni modo grazie =) non per farmi gli affari vostri però sono curioso di come si evolverà la cosa! del mio essere demi lo sanno solo 2 persone, e solo una ha capito realmente di che parlo! l'altro fatica a capire.. per cui per me è "strano" (in senso positivo però) parlare con una persona sessuale! soprattutto quando per molte ragazze il sesso è importante... anche se sembra che non ci pensino mai.. non quanto gli uomini per lo meno eheheh...
Mercoledì, 02/01/2019 alle 16:55
Oh ci pensano, ci pensano eccome... Hai presente "Sex and the city"? Boiate a parte, mi dispiace molto, anche perché davvero non vedo cosa ci sia di complicato da comprendere in una persona demi (sarà che un po' ti capisco)...
Oh ci pensano, ci pensano eccome... Hai presente "Sex and the city"? Boiate a parte, mi dispiace molto, anche perché davvero non vedo cosa ci sia di complicato da comprendere in una persona demi (sarà che un po' ti capisco)...
RISPONDI