Giovedì, 10/08/2017 alle 05:43
Segnalo gli ultimi quattro minuti della puntata di Superquark del 9 Agosto 2017 (ad es. -> Raiplay)
con una breve intervista sull'asessualità.

Discussioni attive
RISPONDI
Giovedì, 10/08/2017 alle 11:15
Noooo!! Me la son persa!
Chi hanno intervistato??
Che han detto?
Noooo!! Me la son persa!

Chi hanno intervistato??
Che han detto?
Giovedì, 10/08/2017 alle 11:17
Ok! Sono impedita ma ho recuperato la puntata!!!
Grazie della segnalazione!
Adesso guardo!
Ok! Sono impedita ma ho recuperato la puntata!!!
Grazie della segnalazione!
Adesso guardo!

Giovedì, 10/08/2017 alle 11:50
Ok, visto.
Sinceramente, io con questo sessuologo ci vorrei parlare.
Ma davvero.
Perché, o sono deficiente io o ci sono un sacco di punti non chiari.
Partiamo dalla base proprio, ovvero, lui afferma che gli asessuali sono persone che non vogliono fare sesso.
Io ribatto che no.
Non è semplicemente che non voglio fare sesso, è che non me ne può fregare di meno...!
Sta passando un messaggio che può essere distorto, soprattutto alle orecchie di gente esterna all'asessualità.
Così come ha detto lui, sembra come se gli asessuali si privassero volontariamente di un qualcosa, come se fosse un atto di Volontà applicato sulle pulsioni sessuali esistenti, una rinuncia, una decisione presa, una scelta.
Bèh, almeno per quanto mi riguarda, non lo è.
Non faccio sesso, non perché non voglio farlo, quindi scelgo di astenermi e far l'astemia, ma perché non mi interessa farlo.
Se vuole un esempio sul vino, glielo porto.
Dentro la categoria "astemi" si raggruppano due tipi di persone: quelli che non bevono alcol, nonostante non lo disdegnino affatto, o nonostante addirittura gli piaccia, e ci sono qualli a cui l'alcol non piace proprio o non attira.
Dall'intervista, almeno a me, sembriamo paragonati alla prima sotto-categoria, quando invece facciamo parte della seconda.
Noi non ci pensiamo al sesso, non sentiamo proprio la pulsione, o addirittura non ci piace, quindi, come potremmo decidere di "non volerlo" fare ed astenerci?
Non lo decidiamo, non lo scegliamo, ci viene semplicemente naturale.
Riconosco che, il tempo dell'intervista al sessuologo era piuttosto limitato e che il documentario era rivolto ad un vasto ed eterogeneo pubblico, quindi anche le spiegazioni date, dovevano essere comprensibili alla massa, però, boh, mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca.
Per quanto riguarda i livelli ormonali di testosterone, davvero vorrei fare domande.
Per esempio: ci sono molti asessuali che si masturbano, attivando quindi l'apparato genitale e gli ormoni, eppure continuano a non avere alcun interesse per il sesso. Quindi, se lo scaldabagno lo accendiamo, ma nonostante tutto non scalda, come si spiega quel ragionamento fatto dal sessuologo?
Senza contare che io gli esami ormonali li ho fatti, per altri motivi, e son tutti in regola, sia estrogeni che androgeni.
Voi? Che ne pensate di quest'intervista?
Ok, visto.
Sinceramente, io con questo sessuologo ci vorrei parlare.
Ma davvero.
Perché, o sono deficiente io o ci sono un sacco di punti non chiari.
Partiamo dalla base proprio, ovvero, lui afferma che gli asessuali sono persone che non vogliono fare sesso.
Io ribatto che no.
Non è semplicemente che non voglio fare sesso, è che non me ne può fregare di meno...!
Sta passando un messaggio che può essere distorto, soprattutto alle orecchie di gente esterna all'asessualità.
Così come ha detto lui, sembra come se gli asessuali si privassero volontariamente di un qualcosa, come se fosse un atto di Volontà applicato sulle pulsioni sessuali esistenti, una rinuncia, una decisione presa, una scelta.
Bèh, almeno per quanto mi riguarda, non lo è.
Non faccio sesso, non perché non voglio farlo, quindi scelgo di astenermi e far l'astemia, ma perché non mi interessa farlo.
Se vuole un esempio sul vino, glielo porto.
Dentro la categoria "astemi" si raggruppano due tipi di persone: quelli che non bevono alcol, nonostante non lo disdegnino affatto, o nonostante addirittura gli piaccia, e ci sono qualli a cui l'alcol non piace proprio o non attira.
Dall'intervista, almeno a me, sembriamo paragonati alla prima sotto-categoria, quando invece facciamo parte della seconda.
Noi non ci pensiamo al sesso, non sentiamo proprio la pulsione, o addirittura non ci piace, quindi, come potremmo decidere di "non volerlo" fare ed astenerci?
Non lo decidiamo, non lo scegliamo, ci viene semplicemente naturale.
Riconosco che, il tempo dell'intervista al sessuologo era piuttosto limitato e che il documentario era rivolto ad un vasto ed eterogeneo pubblico, quindi anche le spiegazioni date, dovevano essere comprensibili alla massa, però, boh, mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca.
Per quanto riguarda i livelli ormonali di testosterone, davvero vorrei fare domande.
Per esempio: ci sono molti asessuali che si masturbano, attivando quindi l'apparato genitale e gli ormoni, eppure continuano a non avere alcun interesse per il sesso. Quindi, se lo scaldabagno lo accendiamo, ma nonostante tutto non scalda, come si spiega quel ragionamento fatto dal sessuologo?
Senza contare che io gli esami ormonali li ho fatti, per altri motivi, e son tutti in regola, sia estrogeni che androgeni.
Voi? Che ne pensate di quest'intervista?
Giovedì, 10/08/2017 alle 15:48
Concordo la parte su ormoni e scaldabagno proprio non la comprendo...
Da per scontato che l'asessuale sia disabituato al sesso, di coppia o fai da te ma non per forza è sempre così. Penso che tra un attivo e un non, il livello di attrazione non cambi, se si è asessuali e non "inappetenti"..
Concordo la parte su ormoni e scaldabagno proprio non la comprendo...
Da per scontato che l'asessuale sia disabituato al sesso, di coppia o fai da te ma non per forza è sempre così. Penso che tra un attivo e un non, il livello di attrazione non cambi, se si è asessuali e non "inappetenti"..
Giovedì, 10/08/2017 alle 15:52
Infatti, ci sono asessuali che comunque sia sono "avvezzi" ai rapporti sessuali, stando in coppia con partner che amano far sesso.
Eppure soffrono, e si lamentano che non vorrebbero essere così pressati a farlo, perché a loro non va.
Quindi questa questione dell'abitudine, davvero, non mi pare reggere.
Vedendo quell'intervista, una qualsiasi persona è portata a pensare che gli asessuali sono dei repressi che scelgono di non far sesso per qualche motivo, o che hanno disfunzioni ormonali.
Infatti, ci sono asessuali che comunque sia sono "avvezzi" ai rapporti sessuali, stando in coppia con partner che amano far sesso.
Eppure soffrono, e si lamentano che non vorrebbero essere così pressati a farlo, perché a loro non va.
Quindi questa questione dell'abitudine, davvero, non mi pare reggere.
Vedendo quell'intervista, una qualsiasi persona è portata a pensare che gli asessuali sono dei repressi che scelgono di non far sesso per qualche motivo, o che hanno disfunzioni ormonali.
Giovedì, 10/08/2017 alle 16:00
Immagino che la scienza debba ancora imparare a non fare confusione, a non mischiare le cose, visto che dopo di fatti parla di una categoria di persone che difficilmente ricadono in "asessuali"...
Immagino che la scienza debba ancora imparare a non fare confusione, a non mischiare le cose, visto che dopo di fatti parla di una categoria di persone che difficilmente ricadono in "asessuali"...
Venerdì, 11/08/2017 alle 08:09
Condivido l'osservazione sugli astemi, Delirio.
C'è chi non beve (o non fa sesso) per moda, per dieta, per convinzioni morali e religiose... E chi per rispetto del vino: a me non piace, non sprecatelo per convincermi, bevetelo voi
Dunque sì, da parte mia la rivendicazione di "essere lasciato in pace" è l'unica che muovo alla società.
Anche l'esempio dei giapponesi calza così così. Che rapporto c'è fra asessuali e paternità/maternità? La prossima discussione la apriamo su questo?
Condivido l'osservazione sugli astemi, Delirio.
C'è chi non beve (o non fa sesso) per moda, per dieta, per convinzioni morali e religiose... E chi per rispetto del vino: a me non piace, non sprecatelo per convincermi, bevetelo voi

Dunque sì, da parte mia la rivendicazione di "essere lasciato in pace" è l'unica che muovo alla società.
Anche l'esempio dei giapponesi calza così così. Che rapporto c'è fra asessuali e paternità/maternità? La prossima discussione la apriamo su questo?

Domenica, 13/08/2017 alle 07:45
Vi ringrazio per aver scovato questo breve servizio e per averne parlato!
Concordo in buona parte con tutto quello che già avete scritto; anche secondo me l'esempio degli astemi calza proprio bene. Reputo Angela un bravo divulgatore scientifico, ma in questo caso per me l'argomento è stato presentato proprio male: da un lato non è pensabile di presentare un simile argomento nella manciata di pochi minuti... dall'altro non si può presentarlo come una scelta quasi di puntiglio (come per me è stato anche fatto - ahimé - per gli omosessuali)
Vi ringrazio per aver scovato questo breve servizio e per averne parlato!
Concordo in buona parte con tutto quello che già avete scritto; anche secondo me l'esempio degli astemi calza proprio bene. Reputo Angela un bravo divulgatore scientifico, ma in questo caso per me l'argomento è stato presentato proprio male: da un lato non è pensabile di presentare un simile argomento nella manciata di pochi minuti... dall'altro non si può presentarlo come una scelta quasi di puntiglio (come per me è stato anche fatto - ahimé - per gli omosessuali)
Ospite2486
Domenica, 20/09/2020 alle 10:06
Contenuto rimosso dall'Amministrazione.
Contenuto rimosso dall'Amministrazione.
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