Giovedì, 15/11/2018 alle 18:51
Si tratta anche di un "problema" linguistico, ma è soprattutto originato dalla logica. La lingua serve appunto ad esprimere concetti logici.
Secondo la logica, e secondo la lingua italiana, l'aggettivo "asessuale" (che sia, forse impropriamente, usato per riferirsi ad atteggiamenti e comportamenti umani o meno) indica un'estraneità a ciò che riguarda il sesso.
Cito testualmente dal sito del vocabolario Treccani:
"asessüale agg. [comp. di a- priv. e sessuale]. - 1. (...). 2. Privo di richiamo sessuale; che non ha attinenza con il sesso, che è privo di riferimenti a fenomeni e fatti sessuali."
Direi che è abbastanza inequivocabile. Non è questione di ricercare la purezza o di voler considerare qualcuno più apprezzabile di qualcun altro. Si tratta semplicemente di voler ribadire la necessità di usare la giusta terminologia, altrimenti la comunicazione diventa difficile. Ripeto, la lingua serve ad esprimere concetti, ed è necessario che ciascuna parola appartenente a una determinata lingua abbia lo stesso significato per tutti quelli che parlano la lingua in questione, se ci si vuole capire. L'inserimento dell'indole nei profili personali serve appunto per facilitare la comunicazione tra utenti, come ampiamente spiegato attraverso i messaggi precedenti. E comunque inserire l'indole è facoltativo, per non parlare del fatto che chiunque può, tecnicamente, inserire l'indole che desidera e nessuno glielo contesterà mai.
Poi, non sta certo ai gestori del sito stabilire se gli asessuali sono compatibili soltanto con altri asessuali, perché ogni persona è fatta a modo suo, non è un problema di categorie. Una persona asessuale può scendere a compromessi e accettare di avere rapporti sessuali col partner, un'altra persona asessuale no. Dipende dalla natura soggettiva di ciascun individuo.
Il sito non ha, ovviamente, alcun interesse nell'incentivare alcuni legami piuttosto che altri. Figurati addirittura che - premettendo che il nome utente Staff può essere usato da persone diverse - chi scrive in questo momento non è neanche lontanamente asessuale, né si identifica in nessuna delle altre categorie citate all'interno di questa discussione.

Discussioni attive
RISPONDI
Staff
Ospite734
Giovedì, 15/11/2018 alle 19:44
Mi sta benissimo una definizione che parta dalla logica. Restringe il campo a tutte le persone che non abbiano interesse per il sesso, di nessun tipo. Sicuramente poche, secondo questa definizione. Mi può andare bene.
La questione delle etichette è nata perchè alcuni asessuali lamentavano di trovarsi a loro insaputa a relazionare con persone che non appartengono alla stessa "categoria". Le etichette sul profilo erano un tentativo (mal riuscito secondo me) di garantire con chi avevi a che fare (in termini di inclinazione). E qui non ci sto, perchè come ho già detto è riduttivo l'utilizzo delle categorie. Non è facilitante, se non nella ricerca superficiale di un partner compatibile. Non aiuta la comprensione e l'accettazione di sè. Forza in qualche modo le persone a definirsi. In particolare chi arriva per la prima volta sul sito. In diverse situazioni io ho avuto la sensazione che da parte di alcune persone, che si definiscono asessuali, ci fosse una sorta di bisogno di tutelarsi, di prendere le distanze da persone definite non asessuali (sia che si tratti di sessuali, che di iposessuali, che persone con caratteristiche varie...). A me questo è accaduto. Non credo che di base ci sia un rifiuto per gli altri ma, ripeto, penso che la questione degli incontri pesi parecchio.
Il fatto che chi gestisce il sito (persona singola o gruppo non lo so) abbia deciso di appoggiare questa richiesta va nella direzione di avvallare questo modo di vedere le cose, che non condivido. E' da ingenui sostenere che non ci sia un'intenzionalità nel dare alcuni messaggi anzichè altri nel sito. E' chiaro che ogni gruppo porta avanti una sua visione, ma questo ha anche delle conseguenze rispetto ai messaggi che vengono dati.
La discussione che c'è stata con Jadestar mi è dispiaciuta, perchè non ritengo che ci sia questa neutralità rispetto alle etichette, per nulla, semplicemente una visione molto più restrittiva dell'asessualità.
Mi sta benissimo una definizione che parta dalla logica. Restringe il campo a tutte le persone che non abbiano interesse per il sesso, di nessun tipo. Sicuramente poche, secondo questa definizione. Mi può andare bene.
La questione delle etichette è nata perchè alcuni asessuali lamentavano di trovarsi a loro insaputa a relazionare con persone che non appartengono alla stessa "categoria". Le etichette sul profilo erano un tentativo (mal riuscito secondo me) di garantire con chi avevi a che fare (in termini di inclinazione). E qui non ci sto, perchè come ho già detto è riduttivo l'utilizzo delle categorie. Non è facilitante, se non nella ricerca superficiale di un partner compatibile. Non aiuta la comprensione e l'accettazione di sè. Forza in qualche modo le persone a definirsi. In particolare chi arriva per la prima volta sul sito. In diverse situazioni io ho avuto la sensazione che da parte di alcune persone, che si definiscono asessuali, ci fosse una sorta di bisogno di tutelarsi, di prendere le distanze da persone definite non asessuali (sia che si tratti di sessuali, che di iposessuali, che persone con caratteristiche varie...). A me questo è accaduto. Non credo che di base ci sia un rifiuto per gli altri ma, ripeto, penso che la questione degli incontri pesi parecchio.
Il fatto che chi gestisce il sito (persona singola o gruppo non lo so) abbia deciso di appoggiare questa richiesta va nella direzione di avvallare questo modo di vedere le cose, che non condivido. E' da ingenui sostenere che non ci sia un'intenzionalità nel dare alcuni messaggi anzichè altri nel sito. E' chiaro che ogni gruppo porta avanti una sua visione, ma questo ha anche delle conseguenze rispetto ai messaggi che vengono dati.
La discussione che c'è stata con Jadestar mi è dispiaciuta, perchè non ritengo che ci sia questa neutralità rispetto alle etichette, per nulla, semplicemente una visione molto più restrittiva dell'asessualità.
Giovedì, 15/11/2018 alle 20:32
Non possiamo estendere il concetto di asessualità all'infinito fino al punto in cui non significa nulla, perché non significa più nulla e chiunque può dirsi asessuale;
Altro che 1 o 2%, se dovessimo considerare asessuali tutte le persone che rientrano in queste categorie, saremmo la stragrande maggioranza della popolazione mondiale.
A partire che 13 su 15 di quelli non sono compatibili con la definizione di "asessuale". Inoltre, viene divulgato che "Asessualità non è castità", ma stando alla definizione di "Bellussessuale", a quanto pare adesso pure quelli che provano attrazione e interesse per il sesso ma per qualche ragione non vogliono farlo sarebbero asessuali.
Questo non ha solo a che fare con la comunicazione al fine degli incontri (anche se certamente è importante affinché chi approda qui per conoscere asessuali, non si ritrovi ad avere a che fare con le stesse persone che troverebbe da qualunque altra parte), ma anche per chi come dici tu cerca la comprensione di sé, trovandosi a che fare con questo caos di informazioni contrastanti e illogiche. Quale sarebbe il beneficio? Fare numero?
Non possiamo estendere il concetto di asessualità all'infinito fino al punto in cui non significa nulla, perché non significa più nulla e chiunque può dirsi asessuale;
Altro che 1 o 2%, se dovessimo considerare asessuali tutte le persone che rientrano in queste categorie, saremmo la stragrande maggioranza della popolazione mondiale.
A partire che 13 su 15 di quelli non sono compatibili con la definizione di "asessuale". Inoltre, viene divulgato che "Asessualità non è castità", ma stando alla definizione di "Bellussessuale", a quanto pare adesso pure quelli che provano attrazione e interesse per il sesso ma per qualche ragione non vogliono farlo sarebbero asessuali.
Questo non ha solo a che fare con la comunicazione al fine degli incontri (anche se certamente è importante affinché chi approda qui per conoscere asessuali, non si ritrovi ad avere a che fare con le stesse persone che troverebbe da qualunque altra parte), ma anche per chi come dici tu cerca la comprensione di sé, trovandosi a che fare con questo caos di informazioni contrastanti e illogiche. Quale sarebbe il beneficio? Fare numero?
Staff
Giovedì, 15/11/2018 alle 21:40
La possibilità di indicare la propria indole sul profilo non forza nessuno a far nulla, in primo luogo perché non è obbligatorio indicarla, e in secondo luogo perché, sulla pagina di registrazione, viene consigliato di compilare quel campo soltanto qualora si abbiano già le idee chiare sulla propria condizione (forse questo dettaglio è sfuggito agli utenti che erano già registrati al sito quando è stato inserito il campo "Indole", poiché comprensibilmente non hanno più visitato la pagina di registrazione).
Per chi non è sicuro riguardo alla propria condizione, c'è un intero forum che serve proprio a confrontarsi e a chiarirsi le idee (SONO ASESSUALE? - Avete dei dubbi riguardo alla vostra sessualità? Credete di essere asessuali e vorreste saperne di più? Confrontatevi con gli altri amici del forum! https://www.asessuali.com/viewforum.html?id=3 )
E, anche nel momento in cui si riuscisse a far chiarezza sulla propria condizione, l'inserimento dell'indole rimarrebbe comunque facoltativo.
Una persona che vuole incontrare soltanto individui di un certo tipo ha tutto il diritto di farsi, perlomeno, un'idea prima di decidere se contattare un determinato utente o meno. Chi pensa che la definizione inserita nel campo indole sia inutile o superflua può semplicemente ignorarla: in fondo, prima ancora che quel campo fosse reso disponibile, tantissimi utenti si definivano demisessuali, graysessuali o altro all'interno della descrizione personale, o nei messaggi di presentazione. Non vedo cosa cambi il fatto che sia possibile scriverlo in un punto della pagina anziché in un altro.
La possibilità di indicare la propria indole sul profilo non forza nessuno a far nulla, in primo luogo perché non è obbligatorio indicarla, e in secondo luogo perché, sulla pagina di registrazione, viene consigliato di compilare quel campo soltanto qualora si abbiano già le idee chiare sulla propria condizione (forse questo dettaglio è sfuggito agli utenti che erano già registrati al sito quando è stato inserito il campo "Indole", poiché comprensibilmente non hanno più visitato la pagina di registrazione).
Per chi non è sicuro riguardo alla propria condizione, c'è un intero forum che serve proprio a confrontarsi e a chiarirsi le idee (SONO ASESSUALE? - Avete dei dubbi riguardo alla vostra sessualità? Credete di essere asessuali e vorreste saperne di più? Confrontatevi con gli altri amici del forum! https://www.asessuali.com/viewforum.html?id=3 )
E, anche nel momento in cui si riuscisse a far chiarezza sulla propria condizione, l'inserimento dell'indole rimarrebbe comunque facoltativo.
Una persona che vuole incontrare soltanto individui di un certo tipo ha tutto il diritto di farsi, perlomeno, un'idea prima di decidere se contattare un determinato utente o meno. Chi pensa che la definizione inserita nel campo indole sia inutile o superflua può semplicemente ignorarla: in fondo, prima ancora che quel campo fosse reso disponibile, tantissimi utenti si definivano demisessuali, graysessuali o altro all'interno della descrizione personale, o nei messaggi di presentazione. Non vedo cosa cambi il fatto che sia possibile scriverlo in un punto della pagina anziché in un altro.
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