Giovedì, 15/11/2018 alle 16:50
Un uomo non omosessuale non ha nessun motivo per far sesso con un altro uomo, a meno che non sia costretto dalle circostanze, proprio perché non prova attrazione sessuale per gli uomini.
Se costretto, penso che possa comunque provare piacere dal punto di vista meccanico (si tratta pur sempre di una stimolazione delle zone erogene), ma ciò non lo rende omosessuale.
Sebbene l'asessualità non possa essere definita un orientamento sessuale, come invece lo è l'omosessualità o l'eterosessualità, il paragone è comunque abbastanza calzante: un individuo che si possa definire asessuale, se dotato di un apparato genitale funzionante, può provare piacere nel momento in cui si trovi costretto a fare sesso per qualsiasi circostanza (un esempio su tutti: per accontentare il partner).
Il fatto che, se stimolato, possa anche provare piacere, non cambia però che un asessuale non senta il desiderio di avere rapporti sessuali, e quindi non ricerchi mai l'esperienza di propria spontanea volontà.

Discussioni attive
NON RISPONDERE
Giovedì, 15/11/2018 alle 23:52
Quali circostanze ?
Quali circostanze ?
Venerdì, 16/11/2018 alle 00:34
Giusto Emanuele con il che mi sentirei, a carte invertite, di concludere, negando ogni possibile conflitto d'interessi, che il miglior partner per una donna asessuale è senz'altro... un gay a prescindere dall'età. E non è neppure infatti che un gay non possa avere rapporti con donne. Personalmente, da ex-omosessuale, ne ho avuti in giovane età in quattro occasioni di cui tre ordinarie ed una mercenaria a titolo sperimentale e, guarda caso, la mia relazione più duratura è stata con un mio coetaneo gay che aveva sposato una donna asessuale con la quale condivideva un corretto rapporto personale ed il desiderio di riprodursi. Circa quello che poi facevo insieme a suo marito non è che lei ne fosse davvero ignara ma vigeva tra loro la classica politica del don't ask don't tell. L'importante, al di là delle etichette, è trovarsi in relazioni chiare con possibili condivisioni non distoniche. Nel classico triangolo tra lei, lui e l'altro, molto più distoniche e tendenzialmente disoneste sono le relazioni di quei mariti/compagni che, da gay o bisex, ingannano la moglie/compagna etero sulle vere caratteristiche della loro sessualità. Ogni tanto mi imbatto in qualche collega gay che giudica questa mia storia oltraggiosa. Nemmeno per idea. Bastano patti chiari fin dapprincipio ed aver presenti possibilità e limiti, ciò che si può fare o meno insieme. Poi la monogamia, come valore in sé, a me lascia il tempo che trova ed è soltanto, a mio avviso, frutto di un potente condizionamento.
Per rispondere a Jade, devi scusarmi cara, non è per spirito polemico ma, se il problema fosse solo quello di un'imbarazzante ed assordante solitudine, tanto varrebbe neppur considerarla questa asessualità in favore di sinceri e profondi rapporti amicali/affettivi bipartisan e, per questa eventuale libido, whatever it means, tanto varrebbe dedicarsi esclusivamente ad una sana ed autarchica masturbazione. A dimostrazione della premessa, nota come l'amicizia/relazione tra te e me sarebbe certamente a prova di bomba sul piano della totale irrilevanza del sesso mentre il povero Emanuele potrebbe sempre coltivare un senso d'inquietudine legato ad eventuali ritorni di fiamma... con quell'occhioni languidi che si ritrova
Per Guiro: è senz'altro possibile e vero che un uomo possa trovarsi un'impotenza fisica cui fa riscontro una mantenuta esuberanza dell'ideazione erotico-sessuale.
Ma può succedere anche il contrario. Altrimenti ii pare che sarei qui? ^_^. Ciaone!
Giusto Emanuele con il che mi sentirei, a carte invertite, di concludere, negando ogni possibile conflitto d'interessi, che il miglior partner per una donna asessuale è senz'altro... un gay a prescindere dall'età. E non è neppure infatti che un gay non possa avere rapporti con donne. Personalmente, da ex-omosessuale, ne ho avuti in giovane età in quattro occasioni di cui tre ordinarie ed una mercenaria a titolo sperimentale e, guarda caso, la mia relazione più duratura è stata con un mio coetaneo gay che aveva sposato una donna asessuale con la quale condivideva un corretto rapporto personale ed il desiderio di riprodursi. Circa quello che poi facevo insieme a suo marito non è che lei ne fosse davvero ignara ma vigeva tra loro la classica politica del don't ask don't tell. L'importante, al di là delle etichette, è trovarsi in relazioni chiare con possibili condivisioni non distoniche. Nel classico triangolo tra lei, lui e l'altro, molto più distoniche e tendenzialmente disoneste sono le relazioni di quei mariti/compagni che, da gay o bisex, ingannano la moglie/compagna etero sulle vere caratteristiche della loro sessualità. Ogni tanto mi imbatto in qualche collega gay che giudica questa mia storia oltraggiosa. Nemmeno per idea. Bastano patti chiari fin dapprincipio ed aver presenti possibilità e limiti, ciò che si può fare o meno insieme. Poi la monogamia, come valore in sé, a me lascia il tempo che trova ed è soltanto, a mio avviso, frutto di un potente condizionamento.
Per rispondere a Jade, devi scusarmi cara, non è per spirito polemico ma, se il problema fosse solo quello di un'imbarazzante ed assordante solitudine, tanto varrebbe neppur considerarla questa asessualità in favore di sinceri e profondi rapporti amicali/affettivi bipartisan e, per questa eventuale libido, whatever it means, tanto varrebbe dedicarsi esclusivamente ad una sana ed autarchica masturbazione. A dimostrazione della premessa, nota come l'amicizia/relazione tra te e me sarebbe certamente a prova di bomba sul piano della totale irrilevanza del sesso mentre il povero Emanuele potrebbe sempre coltivare un senso d'inquietudine legato ad eventuali ritorni di fiamma... con quell'occhioni languidi che si ritrova

Per Guiro: è senz'altro possibile e vero che un uomo possa trovarsi un'impotenza fisica cui fa riscontro una mantenuta esuberanza dell'ideazione erotico-sessuale.
Ma può succedere anche il contrario. Altrimenti ii pare che sarei qui? ^_^. Ciaone!

Venerdì, 16/11/2018 alle 00:56
Guiro, non so esattamente quali circostanze, era un concetto teorico per dire che un uomo etero difficilmente sceglierebbe di avere un rapporto omosessuale tranne che in casi dettati da cause di forza maggiore, che probabilmente a livello pratico non esistono.
Caro Agis, tutto dipende dal tipo di legame che si sceglie di stabilire... confesso che, personalmente, non sono a tutt'oggi in grado di stabilire con certezza se tra due persone possa davvero nascere un sentimento di tipo romantico in assenza di attrazione estetica. E per attrazione estetica non intendo esclusivamente "trovo che quella persona sia bella", ma voglio includerci anche l'attrazione per determinate caratteristiche fisiche che identificano il genere dell'individuo. Io mi innamoro di una donna perché sono eterosessuale, se quella persona avesse lo stesso identico cervello nel corpo di un uomo dubito che me ne innamorerei.
Quindi, per lo stesso principio, credo che una relazione "sentimentale" tra un uomo omosessuale e una donna non sia completamente paragonabile a una relazione tra donna e uomo etero. Sarà un tipo diverso di relazione, una relazione nella quale entreranno in gioco una serie di dinamiche differenti rispetto a quelle che esisterebbero in una relazione dove ci fosse anche l'attrazione. Diciamo che sarebbe paragonabile a una sorta di profonda amicizia.
Però, appunto, se entrambi i soggetti si sentissero appagati in una relazione del genere, perché non provarci? Dipende, come sempre, dalle singole persone. E dipende anche, come dici tu, dal tipo di condivisione che si ricerca.
Per il resto, se continui a sedurmi con le tue frasi romantiche, potrei prendere in considerazione l'idea di diventare una donna asessuale per te...
Guiro, non so esattamente quali circostanze, era un concetto teorico per dire che un uomo etero difficilmente sceglierebbe di avere un rapporto omosessuale tranne che in casi dettati da cause di forza maggiore, che probabilmente a livello pratico non esistono.
Caro Agis, tutto dipende dal tipo di legame che si sceglie di stabilire... confesso che, personalmente, non sono a tutt'oggi in grado di stabilire con certezza se tra due persone possa davvero nascere un sentimento di tipo romantico in assenza di attrazione estetica. E per attrazione estetica non intendo esclusivamente "trovo che quella persona sia bella", ma voglio includerci anche l'attrazione per determinate caratteristiche fisiche che identificano il genere dell'individuo. Io mi innamoro di una donna perché sono eterosessuale, se quella persona avesse lo stesso identico cervello nel corpo di un uomo dubito che me ne innamorerei.
Quindi, per lo stesso principio, credo che una relazione "sentimentale" tra un uomo omosessuale e una donna non sia completamente paragonabile a una relazione tra donna e uomo etero. Sarà un tipo diverso di relazione, una relazione nella quale entreranno in gioco una serie di dinamiche differenti rispetto a quelle che esisterebbero in una relazione dove ci fosse anche l'attrazione. Diciamo che sarebbe paragonabile a una sorta di profonda amicizia.
Però, appunto, se entrambi i soggetti si sentissero appagati in una relazione del genere, perché non provarci? Dipende, come sempre, dalle singole persone. E dipende anche, come dici tu, dal tipo di condivisione che si ricerca.
Per il resto, se continui a sedurmi con le tue frasi romantiche, potrei prendere in considerazione l'idea di diventare una donna asessuale per te...

Venerdì, 16/11/2018 alle 03:15
Esistono tipi di asessualita ho letto in un intervista che l asessuali quando si masturbano lo fanno per scivolare lo stress.Ma comunque l asessuale doc sarebbe colui che praticamente ne si masturba ne fa nessun tipo di sesso. Ma anche l altri se si masturbano per vizio che sono stati altri ragazzi tipo come me altrimenti sono sicuro che mai lo avrei fatto sono asessuali
Esistono tipi di asessualita ho letto in un intervista che l asessuali quando si masturbano lo fanno per scivolare lo stress.Ma comunque l asessuale doc sarebbe colui che praticamente ne si masturba ne fa nessun tipo di sesso. Ma anche l altri se si masturbano per vizio che sono stati altri ragazzi tipo come me altrimenti sono sicuro che mai lo avrei fatto sono asessuali
Venerdì, 16/11/2018 alle 09:07
Caro Manu, è altresì possibile che nasca un sentimento in assenza di attrazione fisica o, quanto meno, in presenza di caratteristiche fisiche che non sembrerebbero giustificarlo in base ad un comune sentire whatever it means. Tra le altre cose mi capitò pure, in un passato non troppo lontano, di provare un sentimento profondo, ricambiato ed ovviamente asessuale per una anziana vedova ultraottuagenaria dalla quale ebbi modo di imparare ancora molte cose. Poi ci sarebbero quelle faccenduole che chiamano genericamente "bromance".
Diventare una donna asessuale per me?
Checcariiinoooo 
: O )*** No, dai, sbatta. Resta pure come sei che tanto non mordo più. Tentattè però... dicon tutti così... prima 
Caro Manu, è altresì possibile che nasca un sentimento in assenza di attrazione fisica o, quanto meno, in presenza di caratteristiche fisiche che non sembrerebbero giustificarlo in base ad un comune sentire whatever it means. Tra le altre cose mi capitò pure, in un passato non troppo lontano, di provare un sentimento profondo, ricambiato ed ovviamente asessuale per una anziana vedova ultraottuagenaria dalla quale ebbi modo di imparare ancora molte cose. Poi ci sarebbero quelle faccenduole che chiamano genericamente "bromance".
Diventare una donna asessuale per me?




Martedì, 20/11/2018 alle 15:04
benvenuto
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NON RISPONDERE