Domenica, 17/02/2019 alle 14:44
Alla fine credo sia così per tutti.
Nessuno di non ha il piacere di essere e di restare solo/a. I fraintendimenti li ho vissuti anche io a 20-30 e 40 anni.
Per combattere la solitudine però ho capito che non posso aspettare che qualcuno bussi alla mia porta, devo essere io ad espormi al mondo. Questo non è facile quando superi l'età nella quale tutti i rapporti solo semplici e facilitati da molte occasioni di incontro. Ritengo che seppur non amo molto questo strumento , la chat o il forum come questo aiutino a non sentirsi isolati.

Discussioni attive
NON RISPONDERE
Giovedì, 21/02/2019 alle 14:08
Penso che fra me e la solitudine ci sia un rapporto un po' complicato, a volte stento io stessa a definirlo.
Già caratterialmente tendo ad essere una persona particolarmente introversa, chiusa un po' nel suo "guscio" e questo mi porta più che volentieri a ritrovarmi da sola e ad allontanare le persone che non mi piacciono fino in fondo, però devo dire che la cosa non mi dispiace, o almeno nella maggior parte dei casi.
Sto bene in compagnia di me stessa, la solitudine mi aiuta a concentrarmi, a scrivere e a dedicarmi nella giusta misura ai miei interessi, ma ci sono alcune giornate in cui mi rendo conto di quanto la mia situazione sia differente rispetto a quella dei miei coetanei e l'idea di non condividere il mio tempo con nessuno mi pesa e arrivo a crucciarmi senza fare proprio nulla per rimediare, un po' per timidezza e un po' perché temo che qualcuno possa rischiare, in futuro, di invadere i miei spazi, anche perché, come è già stato detto, purtroppo è incredibilmente difficile trovare delle persone con cui instaurare legami profondi e duraturi, siano essi in amicizia o sul piano di una relazione.
Avere una sorta di "rifugio" o "luogo sicuro" è sempre stato un aspetto importantissimo per me, come essere circondata solamente da persone affidabili, proprio perché non amo quando tendono a diventare invadenti o ad approfittarsi di chi ronza loro intorno.
Penso che fra me e la solitudine ci sia un rapporto un po' complicato, a volte stento io stessa a definirlo.
Già caratterialmente tendo ad essere una persona particolarmente introversa, chiusa un po' nel suo "guscio" e questo mi porta più che volentieri a ritrovarmi da sola e ad allontanare le persone che non mi piacciono fino in fondo, però devo dire che la cosa non mi dispiace, o almeno nella maggior parte dei casi.
Sto bene in compagnia di me stessa, la solitudine mi aiuta a concentrarmi, a scrivere e a dedicarmi nella giusta misura ai miei interessi, ma ci sono alcune giornate in cui mi rendo conto di quanto la mia situazione sia differente rispetto a quella dei miei coetanei e l'idea di non condividere il mio tempo con nessuno mi pesa e arrivo a crucciarmi senza fare proprio nulla per rimediare, un po' per timidezza e un po' perché temo che qualcuno possa rischiare, in futuro, di invadere i miei spazi, anche perché, come è già stato detto, purtroppo è incredibilmente difficile trovare delle persone con cui instaurare legami profondi e duraturi, siano essi in amicizia o sul piano di una relazione.
Avere una sorta di "rifugio" o "luogo sicuro" è sempre stato un aspetto importantissimo per me, come essere circondata solamente da persone affidabili, proprio perché non amo quando tendono a diventare invadenti o ad approfittarsi di chi ronza loro intorno.
Giovedì, 21/02/2019 alle 17:06
In te non c'è niente di sbagliato. L'unico limite alla ricerca della propria felicità è la consapevolezza che non possiamo costruirla senza preoccuparci un po' anche della felicità di chi ci sta vicino. Lo scopo della paura è quella di farci essere prudenti e non diffidenti, trova il giusto equilibrio tra prudenza e gioia della scoperta... Confucio ha parlato


In te non c'è niente di sbagliato. L'unico limite alla ricerca della propria felicità è la consapevolezza che non possiamo costruirla senza preoccuparci un po' anche della felicità di chi ci sta vicino. Lo scopo della paura è quella di farci essere prudenti e non diffidenti, trova il giusto equilibrio tra prudenza e gioia della scoperta... Confucio ha parlato



Lunedì, 15/07/2019 alle 14:11
io son abbastanza solitaria di mio quindi sto bene e comunque ho rinunciato a trovare un compagno visto che già noi asessuali siamo l'1% della popolazione a anche ad aver la fortuna di incontrarne uno vicino serve comunque affinità per costruire qualcosa.. indi per cui, non so voi, ma io ho rinunciato
io son abbastanza solitaria di mio quindi sto bene e comunque ho rinunciato a trovare un compagno visto che già noi asessuali siamo l'1% della popolazione a anche ad aver la fortuna di incontrarne uno vicino serve comunque affinità per costruire qualcosa.. indi per cui, non so voi, ma io ho rinunciato
Martedì, 16/07/2019 alle 15:26
Ciao, vivo solo e cambio luogo in cui vivo molto spesso. Il che rende da un lato impossibile creare una relazione seria e duratura, dall'altro la mia demisessualità mi impedisce di avere rapporti occasionali. Ripiego su internet. Su telegram cerco gruppi tematici su argomenti di mio interesse e spesso passo le serate a fare videochiamate con amici da tutta Italia.
Ciao, vivo solo e cambio luogo in cui vivo molto spesso. Il che rende da un lato impossibile creare una relazione seria e duratura, dall'altro la mia demisessualità mi impedisce di avere rapporti occasionali. Ripiego su internet. Su telegram cerco gruppi tematici su argomenti di mio interesse e spesso passo le serate a fare videochiamate con amici da tutta Italia.
Martedì, 20/08/2019 alle 20:41
E' la mia musa, senza la solitudine non potrei pensare e distaccarmi, che è la cosa che preferisco fare. Chiaramente ciò mi preclude il discorso "coppia", perché non vorrei mai convivere o dormire nella stessa stanza con qualcuno, pur potendo accettare di frequentarlo. Ciò che mi manca è l'attaccamento, ma non nel senso di una disempatia o di una mancanza di interesse per il prossimo. Semplicemente amo godere dei miei spazi e frequentare l'altro moderatamente, ma ciò per l'appunto non viene capito da potenziali partner in modo quasi analogo all'assenza di volontà di dedicarmi al sesso. Ho comunque moltissime amicizie e ricevo moltissimi inviti, di ogni sorta. Solitamente scarto quelli di natura fisica ed accetto quelli di natura intellettuale o comunque segnati molto di più dalla dolcezza invece che dall'erotismo.
E' la mia musa, senza la solitudine non potrei pensare e distaccarmi, che è la cosa che preferisco fare. Chiaramente ciò mi preclude il discorso "coppia", perché non vorrei mai convivere o dormire nella stessa stanza con qualcuno, pur potendo accettare di frequentarlo. Ciò che mi manca è l'attaccamento, ma non nel senso di una disempatia o di una mancanza di interesse per il prossimo. Semplicemente amo godere dei miei spazi e frequentare l'altro moderatamente, ma ciò per l'appunto non viene capito da potenziali partner in modo quasi analogo all'assenza di volontà di dedicarmi al sesso. Ho comunque moltissime amicizie e ricevo moltissimi inviti, di ogni sorta. Solitamente scarto quelli di natura fisica ed accetto quelli di natura intellettuale o comunque segnati molto di più dalla dolcezza invece che dall'erotismo.
Martedì, 20/08/2019 alle 20:41
E' la mia musa, senza la solitudine non potrei pensare e distaccarmi, che è la cosa che preferisco fare. Chiaramente ciò mi preclude il discorso "coppia", perché non vorrei mai convivere o dormire nella stessa stanza con qualcuno, pur potendo accettare di frequentarlo. Ciò che mi manca è l'attaccamento, ma non nel senso di una disempatia o di una mancanza di interesse per il prossimo. Semplicemente amo godere dei miei spazi e frequentare l'altro moderatamente, ma ciò per l'appunto non viene capito da potenziali partner in modo quasi analogo all'assenza di volontà di dedicarmi al sesso. Ho comunque moltissime amicizie e ricevo moltissimi inviti, di ogni sorta. Solitamente scarto quelli di natura fisica ed accetto quelli di natura intellettuale o comunque segnati molto di più dalla dolcezza invece che dall'erotismo.
E' la mia musa, senza la solitudine non potrei pensare e distaccarmi, che è la cosa che preferisco fare. Chiaramente ciò mi preclude il discorso "coppia", perché non vorrei mai convivere o dormire nella stessa stanza con qualcuno, pur potendo accettare di frequentarlo. Ciò che mi manca è l'attaccamento, ma non nel senso di una disempatia o di una mancanza di interesse per il prossimo. Semplicemente amo godere dei miei spazi e frequentare l'altro moderatamente, ma ciò per l'appunto non viene capito da potenziali partner in modo quasi analogo all'assenza di volontà di dedicarmi al sesso. Ho comunque moltissime amicizie e ricevo moltissimi inviti, di ogni sorta. Solitamente scarto quelli di natura fisica ed accetto quelli di natura intellettuale o comunque segnati molto di più dalla dolcezza invece che dall'erotismo.
NON RISPONDERE