Sabato, 20/10/2018 alle 20:39
Salve a tutti e a tutte. Sono una ragazza di quasi 20 anni, asessuale. Mi scuso in anticipo per la lunghezza del post che mi accingo a scrivere. Premetto che sono una persona abbastanza solitaria, per scelta mia (anche se direi più "per natura") e pure degli altri, dubito che ci sia qualcuno là fuori a cui ciò interessa davvero. Per anni però ho cercato compagnia in delle chat e in vari postacci dispersi per il web, dove ho conosciuto alcuni ragazzi che ho frequentato per un po' e con cui è sempre andata a finire malissimo perché, nonostante affermassero di accettare e rispettare la mia condizione di asessuale e in qualche caso di essere anch'essi asessuali, non appena hanno incontrato qualche altra ragazza disponibile ("che sembrava disposta a darla con facilità") sono tutti spariti, mi hanno immediatamente abbandonata o tradita o hanno improvvisamente iniziato a provare attrazione sessuale. Ne ho quindi concluso di essere stata solo un passatempo per questi ragazzi, qualcosa di cui si accontentavano in mancanza di meglio in attesa di raggiungere ciò che realmente volevano, un po' come quando si mastica una gomma perché si ha fame e non si ha la possibilità di mangiare, per poi sputarla subito nel cestino non appena si vede un dolce o un pacco di patatine. C'è stato però un ragazzo che ho conosciuto a 13 anni, che non ho incontrato su internet ma di persona, per cui già da subito ho provato interesse. Lui però non era affatto interessato a me, anzi mi trattò in modo non proprio gentile dicendo che "lo stavo perseguitando" e per diverso tempo non mi volle più parlare. Da circa due anni però è tornato a rivolgermi la parola, siamo diventati amici e adesso dice che sarebbe anche ora che ci mettessimo insieme. C'è però un problema: io non ho più 13 anni e in questo tempo ho capito che le relazioni tra una persona asessuale e una che non lo è non sono affatto semplici. Lui appunto non solo non lo è, anzi sembra parecchio interessato al sesso, più del 20enne medio insomma, cosa che confermano anche i suoi amici. Venendo a conoscenza della mia condizione ha detto che la accetta, che non gli importa, che ci si può amare anche senza sesso. Io però non riesco a crederci fino in fondo, queste sono parole che dicono in tanti all'inizio senza esserne realmente convinti. Non penso di pretendere molto, non mi interessa che una persona sia bella, ricca o particolarmente intelligente, le uniche cose che chiedo a un ragazzo sono la fedeltà e il rispetto della mia condizione, e mai li ho ottenuti. Che fare? Sono forse destinata ad essere abbandonata anche stavolta? Se accetto questo ragazzo probabilmente sarò delusa, ma se rifiuto perderò la possibilità di passare anni o magari l'intera vita con una persona che mi interessa e che magari è sincera. Vi siete mai trovati in questa situazione? Suppongo che sia un problema abbastanza comune per gli asessuali. Se sì, che avete fatto? Qualcuno di voi si sente come se fosse costretto a subire delusioni, ad essere abbandonato ogni volta? Sono sempre più confusa.

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Domenica, 21/10/2018 alle 01:41
Ciao Rosa
Nulla di cui scusarsi non è che tu abbia scritto proprio un poema anzi, mi son rimasti un paio di dubbi.
Se tu sei asessuale e questo potenziale partner all'inizio non ti si filava da che cosa nasceva il tuo interesse per lui e perché lui ha cambiato idea nei tuoi confronti? Per fedeltà che cosa intendi? il concetto può essere pericoloso se implica possesso esclusivo e possibile arbitrio nei confronti dall'altra/o non credi?
Ciao Rosa

Nulla di cui scusarsi non è che tu abbia scritto proprio un poema anzi, mi son rimasti un paio di dubbi.
Se tu sei asessuale e questo potenziale partner all'inizio non ti si filava da che cosa nasceva il tuo interesse per lui e perché lui ha cambiato idea nei tuoi confronti? Per fedeltà che cosa intendi? il concetto può essere pericoloso se implica possesso esclusivo e possibile arbitrio nei confronti dall'altra/o non credi?

Domenica, 21/10/2018 alle 02:13
Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi
Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi
Domenica, 21/10/2018 alle 10:14
Noto che molti asessuali hanno una concezione un po' "bestiale" della sessualità altrui: non è per dire che non ci siano persone che cercano solo caldi corpi a cui avvinghiarsi per fare sesso, ma non tutte le persone hanno una sessualità così prorompente da non poter essere messa da parte per un po'.
Sinceramente, molte persone non starebbero in una relazione in cui sanno non ci sarà sesso, ma è comprensibile: una relazione che non soddisfa la parte sessuale perché non si fa sesso è una relazione poco stabile. Una relazione che non soddisfa la parte asessuale perché si fa sesso è una relazione poco stabile. Ci sono tante cose volendo che stanno fuori da questa dicotomia tutto sesso/no sesso e che danno alla coppia quell'intimità che soddisfa entrambi.
Ci sono persone che accettano di avere relazioni senza sesso per soddisfare il partner asessuale. Ci sono relazioni come la mia, in cui l'asessuale fa sesso, consensualmente e entro ciò che è confortevole per lui. Il confort che un asessuale ha nel fare sesso è diverso da asessuale ad asessuale, per alcuni il sesso è sudicio e mai lo farebbero, per altri è indifferente, per altri è curioso e divertente. Osserva come tu vivi il tuo essere asessuale e spiega a questo ragazzo che non vorresti fare sesso insieme a lui perché sei asessuale. Ha ragione, AnDieWelt a dire che è folle fare la stessa cosa piu volte aspettandosi risultati diversi, ma le persone sono diverse, quindi ogni relazione è simile alle altre ma anche un po' diversa. Sarò sincero: so che molti maschi eterosessuali fanno del sesso il succo della faccenda e che una relazione asessuale sia aberrante per loro, ma qualche anima tenera al mondo c'è.
Questo è un messaggio lungo
Noto che molti asessuali hanno una concezione un po' "bestiale" della sessualità altrui: non è per dire che non ci siano persone che cercano solo caldi corpi a cui avvinghiarsi per fare sesso, ma non tutte le persone hanno una sessualità così prorompente da non poter essere messa da parte per un po'.
Sinceramente, molte persone non starebbero in una relazione in cui sanno non ci sarà sesso, ma è comprensibile: una relazione che non soddisfa la parte sessuale perché non si fa sesso è una relazione poco stabile. Una relazione che non soddisfa la parte asessuale perché si fa sesso è una relazione poco stabile. Ci sono tante cose volendo che stanno fuori da questa dicotomia tutto sesso/no sesso e che danno alla coppia quell'intimità che soddisfa entrambi.
Ci sono persone che accettano di avere relazioni senza sesso per soddisfare il partner asessuale. Ci sono relazioni come la mia, in cui l'asessuale fa sesso, consensualmente e entro ciò che è confortevole per lui. Il confort che un asessuale ha nel fare sesso è diverso da asessuale ad asessuale, per alcuni il sesso è sudicio e mai lo farebbero, per altri è indifferente, per altri è curioso e divertente. Osserva come tu vivi il tuo essere asessuale e spiega a questo ragazzo che non vorresti fare sesso insieme a lui perché sei asessuale. Ha ragione, AnDieWelt a dire che è folle fare la stessa cosa piu volte aspettandosi risultati diversi, ma le persone sono diverse, quindi ogni relazione è simile alle altre ma anche un po' diversa. Sarò sincero: so che molti maschi eterosessuali fanno del sesso il succo della faccenda e che una relazione asessuale sia aberrante per loro, ma qualche anima tenera al mondo c'è.
Questo è un messaggio lungo

Martedì, 26/03/2019 alle 13:21
Ciao ti capisco perché gira e gira si trovano sempre ragazze sexual, magari aperte ma sempre sexual. Coraggio, troverai il lui adatto
Ciao ti capisco perché gira e gira si trovano sempre ragazze sexual, magari aperte ma sempre sexual. Coraggio, troverai il lui adatto
Ospite483
Martedì, 26/03/2019 alle 21:25
Che lagna, ma possibile che impostiate la vostra vita in base a quello che le persone pensano di voi?
Che lagna, ma possibile che impostiate la vostra vita in base a quello che le persone pensano di voi?
Lunedì, 15/07/2019 alle 14:17
quando non si viene accettati per quello che è direi che viene difficile non basarsi su ciò che pensano gli altri.. l'autostima va a zero
quando non si viene accettati per quello che è direi che viene difficile non basarsi su ciò che pensano gli altri.. l'autostima va a zero

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