Mercoledì, 03/10/2018 alle 23:41
Vorrei rivolgere una domanda a chi si identifica come asessuale romantico, demi- e gray-sessuale.
Quando vi trovate attratti da qualcuno/a (molto probabilmente) allosessuale come vi comportate?
Scrivendo "attratti" intendo quella combinazione di attrazione intellettuale, emotiva ed estetica/sensuale che, beh, vi fa dire "wow questa persona è speciale, vorrei approfondire la sua conoscenza!".
Sapere che i vostri sentimenti per quanto reali e profondi, possono non incontrare la comprensione o le aspettative dell'altro/a è per voi un freno all'esternare il vostro mondo interiore nella vita di tutti i giorni?
Nella speranza di avviare un confronto, per prima vi confesso di non identificarmi all'altro/a con il mio orientamento/condizione perché ritengo che lo spettro dell'asessualità sia di difficile comprensione e che venga, il più delle volte, frainteso o, peggio ancora, mistificato. In questo modo proteggo me stessa da indebite accuse di insincerità e dalla facile autocommiserazione di essere una specie di unicorno destinato a scomparire con l'arcobaleno. Allo stesso tempo il reprimere o comunque il ridimensionare fortemente un aspetto costitutivo della mia personalità non mi permette di rispecchiarmi nell'altro/a e, probabilmente, di potermi voler bene per quello che sono davvero. Un bel rompicapo!
Ringrazio chi vorrà lasciare la sua esperienza o la sua prospettiva su questo argomento!

Discussioni attive
NON RISPONDERE
Ospite227
Giovedì, 04/10/2018 alle 14:28
Ciao Tumble.
Dall'alto dei miei 44 anni ho vissuto varie esperienze e tentativi di approccio, regolarmente risoltisi in disastri sentimentali.
In estrema sintesi: mi rendo conto che anche se non vorrei, con il tempo ho inconsciamente preso ad allontanare le potenziali partner proprio per evitare "il momento della verità" - leggasi fare all'amore. Nel mio cervello c'è il "vorrei ma non posso" che alla fine blocca le mie iniziative. Ho perso la fiducia e la voglia di mettermi in gioco. Per paura di fallire e soffrire.
Non credo che una persona nella norma dello spettro sessuale possa accettare - comprendere magari si - la mia bassissima carica sessuale. Nè io mi sentirei di imporla in un rapporto di coppia.
Ciao Tumble.
Dall'alto dei miei 44 anni ho vissuto varie esperienze e tentativi di approccio, regolarmente risoltisi in disastri sentimentali.
In estrema sintesi: mi rendo conto che anche se non vorrei, con il tempo ho inconsciamente preso ad allontanare le potenziali partner proprio per evitare "il momento della verità" - leggasi fare all'amore. Nel mio cervello c'è il "vorrei ma non posso" che alla fine blocca le mie iniziative. Ho perso la fiducia e la voglia di mettermi in gioco. Per paura di fallire e soffrire.
Non credo che una persona nella norma dello spettro sessuale possa accettare - comprendere magari si - la mia bassissima carica sessuale. Nè io mi sentirei di imporla in un rapporto di coppia.
Domenica, 21/10/2018 alle 17:28
Ciao Tumble e Info,
devo dire che da tempo, cioè più o meno da quando ho capito che con il sesso volevo proprio chiudere, non provo più queste attrazioni di cui parli. Come se la mia testa, abituata ed educata ad associare le due cose (slancio affettivo-sentimentale e necessaria/conseguente attività sessuale), avesse rinunciato anche alla prima, dopo aver escluso la seconda...
Non so se sono riuscita a spiegarmi, è un percorso un po' tortuoso e difficile da descrivere. Confesso che non ci ho neanche mai ragionato molto fino ad ora.
Ciao Tumble e Info,
devo dire che da tempo, cioè più o meno da quando ho capito che con il sesso volevo proprio chiudere, non provo più queste attrazioni di cui parli. Come se la mia testa, abituata ed educata ad associare le due cose (slancio affettivo-sentimentale e necessaria/conseguente attività sessuale), avesse rinunciato anche alla prima, dopo aver escluso la seconda...
Non so se sono riuscita a spiegarmi, è un percorso un po' tortuoso e difficile da descrivere. Confesso che non ci ho neanche mai ragionato molto fino ad ora.
Ospite734
Domenica, 21/10/2018 alle 18:52
Anche per me è complicato capirci qualcosa... Chiaramente è difficile esternare interesse verso una persona temendo di non essere in sintonia per quel che riguarda la sfera sessuale (aspettative deluse, incomprensioni si creano facilmente). Poi io sono convinta che questo sia solo un aspetto della vita di coppia che si complica, ma non è l'unico difficile da condividere. Ad esempio tutto l'aspetto del possesso, delle dinamiche più o meno "simmetriche", della manipolazione dell'altro.... Insomma la vita a due è complessa e molte volte mi chiedo se il desiderio di trovare l'anima gemella sia davvero così forte o se a volte sia un po' indotto: è un po' l'unico modello che conosco e che mi viene riproposto in tutte le salse. Ma avendolo provato, non è che sempre tutto fosse splendido...A volte si idealizza un po'.
Ho capito che desidero relazionarmi in modo autentico e profondo con alcune persone, ma ho ancora molti dubbi su quale sia la forma migliore. Che caos.

Anche per me è complicato capirci qualcosa... Chiaramente è difficile esternare interesse verso una persona temendo di non essere in sintonia per quel che riguarda la sfera sessuale (aspettative deluse, incomprensioni si creano facilmente). Poi io sono convinta che questo sia solo un aspetto della vita di coppia che si complica, ma non è l'unico difficile da condividere. Ad esempio tutto l'aspetto del possesso, delle dinamiche più o meno "simmetriche", della manipolazione dell'altro.... Insomma la vita a due è complessa e molte volte mi chiedo se il desiderio di trovare l'anima gemella sia davvero così forte o se a volte sia un po' indotto: è un po' l'unico modello che conosco e che mi viene riproposto in tutte le salse. Ma avendolo provato, non è che sempre tutto fosse splendido...A volte si idealizza un po'.
Ho capito che desidero relazionarmi in modo autentico e profondo con alcune persone, ma ho ancora molti dubbi su quale sia la forma migliore. Che caos.

Domenica, 21/10/2018 alle 19:11
Dunque Tumble dal basso dei miei 58 anni e della mia condizione di ex-sessuale credo che comunque il problema che tu poni a livello individuale sia piuttosto trasversale nel senso che può riguardare proprio tutti sessuali compresi. Un'etichetta nasce sempre necessariamente come categoria riassuntiva e non è certamente che se ne debba/possa fare a meno o che debba essere stigmatizzata per questo ma, alla fin fine, il rapporto non è tra etichette ma sempre, come minimo, tra due persone e, come molti altri aspetti, neppure la nostra sessualità in quanto specie è codificata in hardware. Nasce da questo il famoso e vessatissimo problema dell'intesa (a)sessuale. Ne parlavo molti anni fa con un simpatico giornalista televisivo olandese che, tecnicamente, sul piano delle etichette, avrebbe dovuto essere gay quanto me. Sennonché lui apparteneva a quel 16% della popolazione olandese generale who will never go anal a prescindere dalle preferenze di genere mentre le mie personali fantasie sessuali erano forti in tal senso. Sono aspetti che tendono generalmente a sfuggire nei battuages, nelle sveltine, nelle relazioni mordi e fuggi perché ti garantisco che non ce ne sono molte/i che vadano anal al primo appuntamento ma, in una relazione duratura, certe cose contano anche tra i sessuali fidati. Io ad esempio avevo un tipo di fantasia attiva ma, al tempo stesso, accuditiva, amante delle coccole e dei preliminari. Una sessualità che, pur da maschio cisgender, potrei condividere con un subset di femmine eterosessuali dominanti. Te la immagini una relazione tra me ed un ragazzo anch'egli gay ma con forti fantasie BDSM dal lato del somministrante? Robe da cronaca nera the day after
D'altra parte, vedendo il bicchiere mezzo pieno, se così non fosse ed appartenessimo ad una di quelle specie sociali tipo formiche, termiti o talpe etiopi non avremmo più questi problemi, non avremmo più neppure bisogno di giudici ed avvocati essendo il diritto già codificato nelle nostre schede madri. Naturalmente non avremmo più neppure la danza dei sette veli di Mata Hari, i poeti maledetti e quant'altro. Vedi tu cosa preferisci per la prossima reincarnazione ^_^.
Dunque Tumble dal basso dei miei 58 anni e della mia condizione di ex-sessuale credo che comunque il problema che tu poni a livello individuale sia piuttosto trasversale nel senso che può riguardare proprio tutti sessuali compresi. Un'etichetta nasce sempre necessariamente come categoria riassuntiva e non è certamente che se ne debba/possa fare a meno o che debba essere stigmatizzata per questo ma, alla fin fine, il rapporto non è tra etichette ma sempre, come minimo, tra due persone e, come molti altri aspetti, neppure la nostra sessualità in quanto specie è codificata in hardware. Nasce da questo il famoso e vessatissimo problema dell'intesa (a)sessuale. Ne parlavo molti anni fa con un simpatico giornalista televisivo olandese che, tecnicamente, sul piano delle etichette, avrebbe dovuto essere gay quanto me. Sennonché lui apparteneva a quel 16% della popolazione olandese generale who will never go anal a prescindere dalle preferenze di genere mentre le mie personali fantasie sessuali erano forti in tal senso. Sono aspetti che tendono generalmente a sfuggire nei battuages, nelle sveltine, nelle relazioni mordi e fuggi perché ti garantisco che non ce ne sono molte/i che vadano anal al primo appuntamento ma, in una relazione duratura, certe cose contano anche tra i sessuali fidati. Io ad esempio avevo un tipo di fantasia attiva ma, al tempo stesso, accuditiva, amante delle coccole e dei preliminari. Una sessualità che, pur da maschio cisgender, potrei condividere con un subset di femmine eterosessuali dominanti. Te la immagini una relazione tra me ed un ragazzo anch'egli gay ma con forti fantasie BDSM dal lato del somministrante? Robe da cronaca nera the day after

Martedì, 30/10/2018 alle 07:31
Ciao sono pure io sulla vostra stessa onda.. Attrazione oramai nn ne provo più forse Xe so che poi tutto scemerebbe in una delusione visto che l'altra parte se nn é asessuale non capirebbe mai e si arriverebbe sempre a quel punto fatidico.. Il sesso.. Oramai ho rinunciato, sofferto troppo in passato e troppa paura d soffrire ora.. E cercare un asessuale è già un'impresa trovarlo e trovare pure l'intesa è impossibile.. Purtroppo la nostra realtà è poco conosciuta.. Al l'affermazione sono asessuale tt rispondono impossibile, nn prendere in giro, sei una suora, cosa t resta se nn fai sesso, vai da uno specialista, non hai trovato quello giusto, è inconcepibile, non riesco a capire questo punto d vista, cos'è successo x diventarlo o addirittura dicono asessuata che è tutt'altra roba..
rinunciato.. A e molti asessuali qui invece puntano all'incontro Xe sicuramente tt sarà rose e fiori Xe siamo asessuali.. Ragazzi non è che se siamo asessuali dobbiamo x forza piacerci.. L'intesa emotiva intellettuale è un'altra cosa.. E ognuno poi ha i suoi tempi.. 
Ciao sono pure io sulla vostra stessa onda.. Attrazione oramai nn ne provo più forse Xe so che poi tutto scemerebbe in una delusione visto che l'altra parte se nn é asessuale non capirebbe mai e si arriverebbe sempre a quel punto fatidico.. Il sesso.. Oramai ho rinunciato, sofferto troppo in passato e troppa paura d soffrire ora.. E cercare un asessuale è già un'impresa trovarlo e trovare pure l'intesa è impossibile.. Purtroppo la nostra realtà è poco conosciuta.. Al l'affermazione sono asessuale tt rispondono impossibile, nn prendere in giro, sei una suora, cosa t resta se nn fai sesso, vai da uno specialista, non hai trovato quello giusto, è inconcepibile, non riesco a capire questo punto d vista, cos'è successo x diventarlo o addirittura dicono asessuata che è tutt'altra roba..


Giovedì, 01/11/2018 alle 20:07
Bimba, perché impossibile ? In teoria dovrebbe essere più facile...poi sono
d'accordo, la scarsità di materia prima in realtà non facilità le cose.
Infine, tra asex è la stessa cosa, se non ci si capisce o peggio non si vuol
capirsi non funziona
Bimba, perché impossibile ? In teoria dovrebbe essere più facile...poi sono
d'accordo, la scarsità di materia prima in realtà non facilità le cose.
Infine, tra asex è la stessa cosa, se non ci si capisce o peggio non si vuol
capirsi non funziona
Giovedì, 01/11/2018 alle 21:43
Per i motivi che ho già spiegato
Per i motivi che ho già spiegato

Venerdì, 02/11/2018 alle 12:06
Ok ...dovresti trasferirti qui in Francia... Dove l'impossibile non esiste !
Ok ...dovresti trasferirti qui in Francia... Dove l'impossibile non esiste !

Venerdì, 02/11/2018 alle 12:44
Forse meglio nel paese delle meraviglie
Forse meglio nel paese delle meraviglie

NON RISPONDERE