Mercoledì, 03/10/2018 alle 19:35
Ciao, sono nuova qui e ho un pò di paura nell'espormi, anche perchè non so come verró giudicata... è da un pò di tempo che inizio ad avere dei dubbi sui miei istinti sessuali, ora quasi pari a zero... ho una relazione con un ragazzo da un anno e mezzo e il sesso é uno dei principali motivi di crisi tra noi. Premetto che amo questo ragazzo e che lui é molto bravo a letto. Spesso provo piacere nel farlo con lui ma perchè lo amo. Solo che se fosse per me non si farebbe mai perchè non mi va, non mi attrae come cosa, la trovo animalesca e anche sminuente. Trovo il sesso anche se pieno di amore qualcosa che faccio ma solo perchè non farlo mina la possibilità di ogni relazione in coppia... per lui il sesso é molto importante e ogni sera perché lui dorma bisogna che si faccia o che io lo soddisfi in altro modo.. e sinceramente usare le mani per soddisfare dei bisogni animali che quasi tutti hanno, mi fa sentire sminuita... mi piacerebbe di più scambiare idee o leggere un libro.. non ho mai pensato all'assesualità perchè precedentemente avevo sempre avuto rapporti brevi e poco profondi (mai prima di questo ragazzo avevo provato piacere nel sesso, anzi sempre lo paragonavo ad una corsa in mezzo ai campi), ma con questo ragazzo ho già fatto un anno di convivenza e pensare ad una vita intera dove esiste il sesso e questo bisogno riemerge ogni giorno mi fa venire i brividi... come posso fare a reggerlo? Alla fine faccio l'amore per lui ma se potessi scegliere vivrei senza sesso... o cmq con ridotti momenti in questo senso... ma devo dire che più passa il tempo più pensare alla mia mano che va su e giù ed è costretta a questo pur di avere affetto (qualsiasi fosse l'uomo sarebbe così) mi fa rivoltare...

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Mercoledì, 03/10/2018 alle 20:51
Ciao Eva!
Intanto benvenuta!!
Se prima trovavi il sesso piacevole, mi viene pensato che forse sia stato proprio l'attaccamento morboso alla sessualità che hai potuto constatare nel tuo fidanzato a farti venire il rigetto per esso.
Ti ha fatta sentire un oggetto sessuale, usata, e questo ti ha generato uno sdegno per il sesso che potrebbe andare a cadere nella sessuofobia (intesa nella sua accezione di avversione al sesso).
Insomma, la storia che senza farsi sollazzare non prende sonno, è abbastanza buffa.
Intendo da parte sua, anche perché, se fosse proprio vero, potrebbe comunque provvedere da solo ai lavoretti di mano quotidiani anti-insonnia.
Comunque, mi dispiace per quel che stai passando.
Ciao Eva!
Intanto benvenuta!!

Se prima trovavi il sesso piacevole, mi viene pensato che forse sia stato proprio l'attaccamento morboso alla sessualità che hai potuto constatare nel tuo fidanzato a farti venire il rigetto per esso.
Ti ha fatta sentire un oggetto sessuale, usata, e questo ti ha generato uno sdegno per il sesso che potrebbe andare a cadere nella sessuofobia (intesa nella sua accezione di avversione al sesso).
Insomma, la storia che senza farsi sollazzare non prende sonno, è abbastanza buffa.
Intendo da parte sua, anche perché, se fosse proprio vero, potrebbe comunque provvedere da solo ai lavoretti di mano quotidiani anti-insonnia.

Comunque, mi dispiace per quel che stai passando.

Giovedì, 04/10/2018 alle 01:13
Ciao Evaera benvenuta!
Beh, che dire. Indipendentemente dalle preferenze di genere il tempo tende a risolvere da sé i problemi di eccessiva frequenza ed invadenza in noi maschietti ma certo, se lui fosse giovane quanto te, ce ne potrebbe volere parecchio. Dici che lo ami ma, se anche per lui tu sei qualcosa di più di un oggetto di desiderio, pensi che si offenda a morte se ogni tanto gli dici:
"No caro, stasera c'avrei un filo di mal di testa e non ne ho voglia" ?
Ciao Evaera benvenuta!
Beh, che dire. Indipendentemente dalle preferenze di genere il tempo tende a risolvere da sé i problemi di eccessiva frequenza ed invadenza in noi maschietti ma certo, se lui fosse giovane quanto te, ce ne potrebbe volere parecchio. Dici che lo ami ma, se anche per lui tu sei qualcosa di più di un oggetto di desiderio, pensi che si offenda a morte se ogni tanto gli dici:
"No caro, stasera c'avrei un filo di mal di testa e non ne ho voglia" ?

Giovedì, 04/10/2018 alle 13:37
Pure io ho la stessa sensazione... Lo trovo cosi' banale, una cosa per cui non vale la pena spendere il proprio preziosissimo tempo.
Pure io ho la stessa sensazione... Lo trovo cosi' banale, una cosa per cui non vale la pena spendere il proprio preziosissimo tempo.
Giovedì, 04/10/2018 alle 18:12
Ciao.
Qualcosa deve cambiare, parrebbe.
Ciao.
Qualcosa deve cambiare, parrebbe.
Giovedì, 04/10/2018 alle 21:41
Intanto ringrazio tutti per le risposte che mi avete dato, perchè oggi siete stati la mia giornata, siete stati il pensiero che mi ha fatto superare un pò di tristezza e sapere che c'è chi può e vuole darmi dei consigli o cindividere i propri pensieri mi ha dato energia e carica. Vi ringrazio moltissimo. è bello sapere che c'è chi ci pensa a questa questione e che semplicemente non si venga giudicati "anormali" per come si vede il sesso, e che c'è qualcuno che altrettanto lo giudica banale (Viandante). E si forse come dici tu, Delirio, la mia potrebbe essere una risposta emotivo- inibitoria a causa della pressione sociale, culturale e in questo caso anche di vita privata che caratterizza la nostra società e che spinge la maggioranza della gente a sopravvalutare il sesso. Potrebbe darsi che il suo attaccamento al sesso mi abbia fatto schifare questo gesto ipotetico d'amore. Il mio istinto sessuale non è mai stato alto e in generale ho sempre pensato che siccome è normale farlo in coppia si deve fare, ma ora con più consapevolezza rigetto anche il sesso come una di quelle cose superficiali che ci viene fatto credere (dalla natura o dalla società) che bisogni fare affinchè tutto sia normale. Rivolgersi a specialisti non avrebbe senso perchè tanto direbbero che questo è dovuto a qualche trauma e che dovrei riportare il mio desiderio sessuale a livelli normali tramite terapia di ascolto o altro. Invece io credo che nel mio caso la mai natura razionale e contraria ad atti come questi sia semplicemente emersa e la pressione che ho avvertito mi abbia solo aiutato a scoprire meglio questo lato di me che non conoscevo. a farlo scoppiare, é come se un qualcosa che pensavo mi appartenesse ora fosse una cosa lontana e distaccata. Anche i baci non è che li abbia mai proprio capiti... sulla guancia sì, ma se devo dire che un bacio con la lingua appassionato mi trasmette qualcosa, apparte il sentire e il toccarsi delle lingue non è che mi dica altro. E non l'ha mai fatto. Apparte sentire ormoni o saliva, preferisco di gran lunga un abbraccio. Mi fa un pò paura pensare che quindi forse veramente questa è la realtà e che sono così, ancora scrivo e mi chiedo quanto quello che dico sia veramente reale, ma la sensazione è come quando si inizia a capire qualcosa e qualcosa scatta e dice "ecco, che cos'è!".. ma è difficile accettarlo. Rispondendo a chi a Agis, e chiedendo a Qualcuno "che cosa può far cambiare le cose in positivo?", dico purtroppo sì, non c'è verso, tiene il muso fino al giorno dopo e se non si fa o faccio altro si arrabbia, si accende la musica e mi lascia in disparte. Mi dice che non si fa mai, anche se è un giorno o due che non si fa, che non sono in grado di accettare qualcosa che non parte da me, che non è colpa sua, che rimane male perchè sis sente sessualmente non attraente, e insomma mille altre spiacevoli sensazioni negative per entrambi. Non so come gestirla più, ma di certo non ho voglia di farlo, e la relazione sembra ormai essere degenerata. Ho solo voglia di essere lasciata in pace, dal sesso e da ogni relazione. Vi ringrazio tanto delle risposte che mi avete dato, e dell'ascolto non scontato.. grazie ...
Intanto ringrazio tutti per le risposte che mi avete dato, perchè oggi siete stati la mia giornata, siete stati il pensiero che mi ha fatto superare un pò di tristezza e sapere che c'è chi può e vuole darmi dei consigli o cindividere i propri pensieri mi ha dato energia e carica. Vi ringrazio moltissimo. è bello sapere che c'è chi ci pensa a questa questione e che semplicemente non si venga giudicati "anormali" per come si vede il sesso, e che c'è qualcuno che altrettanto lo giudica banale (Viandante). E si forse come dici tu, Delirio, la mia potrebbe essere una risposta emotivo- inibitoria a causa della pressione sociale, culturale e in questo caso anche di vita privata che caratterizza la nostra società e che spinge la maggioranza della gente a sopravvalutare il sesso. Potrebbe darsi che il suo attaccamento al sesso mi abbia fatto schifare questo gesto ipotetico d'amore. Il mio istinto sessuale non è mai stato alto e in generale ho sempre pensato che siccome è normale farlo in coppia si deve fare, ma ora con più consapevolezza rigetto anche il sesso come una di quelle cose superficiali che ci viene fatto credere (dalla natura o dalla società) che bisogni fare affinchè tutto sia normale. Rivolgersi a specialisti non avrebbe senso perchè tanto direbbero che questo è dovuto a qualche trauma e che dovrei riportare il mio desiderio sessuale a livelli normali tramite terapia di ascolto o altro. Invece io credo che nel mio caso la mai natura razionale e contraria ad atti come questi sia semplicemente emersa e la pressione che ho avvertito mi abbia solo aiutato a scoprire meglio questo lato di me che non conoscevo. a farlo scoppiare, é come se un qualcosa che pensavo mi appartenesse ora fosse una cosa lontana e distaccata. Anche i baci non è che li abbia mai proprio capiti... sulla guancia sì, ma se devo dire che un bacio con la lingua appassionato mi trasmette qualcosa, apparte il sentire e il toccarsi delle lingue non è che mi dica altro. E non l'ha mai fatto. Apparte sentire ormoni o saliva, preferisco di gran lunga un abbraccio. Mi fa un pò paura pensare che quindi forse veramente questa è la realtà e che sono così, ancora scrivo e mi chiedo quanto quello che dico sia veramente reale, ma la sensazione è come quando si inizia a capire qualcosa e qualcosa scatta e dice "ecco, che cos'è!".. ma è difficile accettarlo. Rispondendo a chi a Agis, e chiedendo a Qualcuno "che cosa può far cambiare le cose in positivo?", dico purtroppo sì, non c'è verso, tiene il muso fino al giorno dopo e se non si fa o faccio altro si arrabbia, si accende la musica e mi lascia in disparte. Mi dice che non si fa mai, anche se è un giorno o due che non si fa, che non sono in grado di accettare qualcosa che non parte da me, che non è colpa sua, che rimane male perchè sis sente sessualmente non attraente, e insomma mille altre spiacevoli sensazioni negative per entrambi. Non so come gestirla più, ma di certo non ho voglia di farlo, e la relazione sembra ormai essere degenerata. Ho solo voglia di essere lasciata in pace, dal sesso e da ogni relazione. Vi ringrazio tanto delle risposte che mi avete dato, e dell'ascolto non scontato.. grazie ...
Venerdì, 05/10/2018 alle 09:10
Figurati Evaera grazie a te
. Già gli antichi trovatori cantavan di come le gioe dell'amore durino un attimo ed i dolori la vita intera. Anche per un ragazzo giovane con l'ormone a 1000 mi parrebbe un atteggiamento un po' troppo monocentrato quello del tuo lui. In una relazione duratura il sesso è certamente una cosa importantissima per un/a sessuale e spesso aggiusta pure molte cose ma non può essere certo l'unica. Darti consigli è ovviamente difficile. Bisogna che tu consideri quanto "altro" c'è oltre a questa cosa che trovi invasiva nella relazione e valuti proprio in base a quest' "altro" se il gioco possa valere la candela. Poi, fidati, il tempo passa ed i bollenti spiriti sbollono pure ai satiri più arrapati. E' fisiologico checché ne dicano i numerosi millantatori 
Figurati Evaera grazie a te


Sabato, 06/10/2018 alle 19:45
Contenuto rimosso su richiesta dell'utente.
Contenuto rimosso su richiesta dell'utente.
Ospite1313
Sabato, 06/10/2018 alle 20:03
Ciao! Purtroppo questa discussione è di qualche giorno fa, ma mi sono iscritta al sito solo ora! Volevo contribuire dicendoti che non ho mai avuto rapporti sessuali, ma non mi balena mai il pensiero di volerne avere uno, per cui ne sono totalmente indifferente al sesso, e anzi, nel momento in cui mi costringo a pensarci poichè è una realtà, lo schifo abbastanza.
Tu al momento sei fidanzata, io non li sono mai stata fino ad ora, proprio perchè non riesco ad innamorarmi, bloccata dal fatto di trovare qualcuno che non mi accetti per quello che sono...
Diciamo che non ti ho dato uno straccio di consiglio ma posso capire la tua posizione...
Facci sapere
Miriam
Ciao! Purtroppo questa discussione è di qualche giorno fa, ma mi sono iscritta al sito solo ora! Volevo contribuire dicendoti che non ho mai avuto rapporti sessuali, ma non mi balena mai il pensiero di volerne avere uno, per cui ne sono totalmente indifferente al sesso, e anzi, nel momento in cui mi costringo a pensarci poichè è una realtà, lo schifo abbastanza.
Tu al momento sei fidanzata, io non li sono mai stata fino ad ora, proprio perchè non riesco ad innamorarmi, bloccata dal fatto di trovare qualcuno che non mi accetti per quello che sono...
Diciamo che non ti ho dato uno straccio di consiglio ma posso capire la tua posizione...
Facci sapere
Miriam
Martedì, 09/10/2018 alle 23:20
Grazie delle ulteriori risposte e scusate se sono poco attiva o per lo meno veloce a rispondere nelle discussioni. Allora grazie Agis del consiglio: sicuramente di "altro" per cui valeva la pena rimanere con lui ce n'era molto, ma allo stesso tempo c'erano altre mille cose che non permettevano al rapporto di funzionare. Abbiamo provato a sistemarle e avevano inziato a funzionare ma a discapito dei sentimenti. La relazione poteva funzionare ma erano quasi morti i sentimenti, considerati i mille paletti a cui dovevamo sottostare per farla funzionare. Inoltre, la questione sesso è stato il vero divisorio almeno per me: è stato l'ago che ha spostato la lancetta della bilancia sul no. Se tutte le altre cose (in primis aspirazioni, prospettive di vita e valori) avessero funzionato per compatibilità naturale allora l'amore per lui mi avrebbe fatto forse superare questa differenza di considerazione sul sesso e avrei forse soddisfatto i sui bisogni, perchè alla fine non siamo tutti uguali e posso accettare che lui abbia questo genere di bisogni; ma oltre a questa questione che portava sempre mille malumori e ferite varie c'erano degli altri problemi di fondo e importanti. Quindi infine la relazione non poteva funzionare.
Ti ringazio Nubes per avermi raccontato la tua storia, anche se mi dispiace sia andata così. Sì hai ragione quando dici che ciasuno di noi ha un mondo dentro di sè di pensieri e emozioni; infatti, ridurre tutto al sesso non glorifica di certo un rapporto, perchè ti fa sentire veramente un oggetto... il sesso te lo possono dare tutti, ma la persona che sei, il cuore che hai, il tuo modo di essere, le emozioni e i pensieri che hai, il modo di ragionare, di sentire... ognuno ha il proprio e non è sostituibile con quello di nessun altro. Quello che dovrebbe spingere una persona a volerci è questo, questo ti deve piacere.. il fatto che qualcuno metta il sesso di fronte a tutto, di fronte a tutti i momenti condivisi e di fronte alla persone che siamo, è proprio svilente come dici tu. Alla fine mi sono sempre chiesta "ma di tutto quello che ti posso offrire, mi chiedi solo il sesso?".. quanto avrei voluto che mi avesse mai chiesto un parere o mi avesse fatto sentire speciale per come penso o ragiono. Invece sembrava sufficiente per stare insieme che alla fine della fiera, dopo una giornata insieme, si facesse l'amore, e se non accadeva allora tutta la giornata sembrava non aver avuto senso. Come se alla fine fosse tutto finalizzato a quello... si passava il tempo insieme in cambio di sesso. Questo era. Poi sicuramente il modo negativo con cui considero il sesso ingigantisce il mio percepirmi mero strumento sessuale, ma alla fine se non ti senti altro, questo sei per qualcun altro. Riprendo le tue parole "a lei interessava solo che io mi adeguassi al tipo di relazione "normale" che aveva in mente, come se fosse un copione indispensabile da seguire": NORMALE, appunto. Anche con lui era così: alla fine le cose si fanno perchè lo dicono gli altri, perchè la società dice così o perchè tutti fanno così. Alla fine sempre io ero la sbagliata, che doveva adattarsi al modo normale di essere o vivere... e se esistesse qualcuno di diverso? E se io fossi diversa? Non era contemplabile e andava risolto come problema che io causavo. Certamente, non posso discutere.. se io non sono in grado di soddisfare i suoi bisogni è giusto in primis che io lo lasci libero di trovare qualcuno che soddisfi tutti i suoi bisogni e che lo faccia sentire felice e amato per come lui vorrebbe, e secondo io non posso pretendere nulla. Alla fine è giusto che sia lui che io ricerchiamo la felicità in ciò che ci fa sentire a nostro agio lui nel sesso, io in altro. Inoltre, a noi mancava proprio la parte di interessi in comune, e questo è specialmente ciò che non permetteva ci fossero basi solide, perchè c'era voglia di amarsi, volersi bene ma non c'era nulla di forte in comune se non alcuni valori e alcuni punti di vista, ma per lo più le differenza avevano la meglio. Non c'era mai un punto di incontro che non ammazzasse una parte mia o una parte sua. Non poteva proprio andare. E grazie Miriam di volermi sostenere: sempre felice di sapere che siamo almeno in due a pensarla allo stesso modo.
Grazie delle ulteriori risposte e scusate se sono poco attiva o per lo meno veloce a rispondere nelle discussioni. Allora grazie Agis del consiglio: sicuramente di "altro" per cui valeva la pena rimanere con lui ce n'era molto, ma allo stesso tempo c'erano altre mille cose che non permettevano al rapporto di funzionare. Abbiamo provato a sistemarle e avevano inziato a funzionare ma a discapito dei sentimenti. La relazione poteva funzionare ma erano quasi morti i sentimenti, considerati i mille paletti a cui dovevamo sottostare per farla funzionare. Inoltre, la questione sesso è stato il vero divisorio almeno per me: è stato l'ago che ha spostato la lancetta della bilancia sul no. Se tutte le altre cose (in primis aspirazioni, prospettive di vita e valori) avessero funzionato per compatibilità naturale allora l'amore per lui mi avrebbe fatto forse superare questa differenza di considerazione sul sesso e avrei forse soddisfatto i sui bisogni, perchè alla fine non siamo tutti uguali e posso accettare che lui abbia questo genere di bisogni; ma oltre a questa questione che portava sempre mille malumori e ferite varie c'erano degli altri problemi di fondo e importanti. Quindi infine la relazione non poteva funzionare.
Ti ringazio Nubes per avermi raccontato la tua storia, anche se mi dispiace sia andata così. Sì hai ragione quando dici che ciasuno di noi ha un mondo dentro di sè di pensieri e emozioni; infatti, ridurre tutto al sesso non glorifica di certo un rapporto, perchè ti fa sentire veramente un oggetto... il sesso te lo possono dare tutti, ma la persona che sei, il cuore che hai, il tuo modo di essere, le emozioni e i pensieri che hai, il modo di ragionare, di sentire... ognuno ha il proprio e non è sostituibile con quello di nessun altro. Quello che dovrebbe spingere una persona a volerci è questo, questo ti deve piacere.. il fatto che qualcuno metta il sesso di fronte a tutto, di fronte a tutti i momenti condivisi e di fronte alla persone che siamo, è proprio svilente come dici tu. Alla fine mi sono sempre chiesta "ma di tutto quello che ti posso offrire, mi chiedi solo il sesso?".. quanto avrei voluto che mi avesse mai chiesto un parere o mi avesse fatto sentire speciale per come penso o ragiono. Invece sembrava sufficiente per stare insieme che alla fine della fiera, dopo una giornata insieme, si facesse l'amore, e se non accadeva allora tutta la giornata sembrava non aver avuto senso. Come se alla fine fosse tutto finalizzato a quello... si passava il tempo insieme in cambio di sesso. Questo era. Poi sicuramente il modo negativo con cui considero il sesso ingigantisce il mio percepirmi mero strumento sessuale, ma alla fine se non ti senti altro, questo sei per qualcun altro. Riprendo le tue parole "a lei interessava solo che io mi adeguassi al tipo di relazione "normale" che aveva in mente, come se fosse un copione indispensabile da seguire": NORMALE, appunto. Anche con lui era così: alla fine le cose si fanno perchè lo dicono gli altri, perchè la società dice così o perchè tutti fanno così. Alla fine sempre io ero la sbagliata, che doveva adattarsi al modo normale di essere o vivere... e se esistesse qualcuno di diverso? E se io fossi diversa? Non era contemplabile e andava risolto come problema che io causavo. Certamente, non posso discutere.. se io non sono in grado di soddisfare i suoi bisogni è giusto in primis che io lo lasci libero di trovare qualcuno che soddisfi tutti i suoi bisogni e che lo faccia sentire felice e amato per come lui vorrebbe, e secondo io non posso pretendere nulla. Alla fine è giusto che sia lui che io ricerchiamo la felicità in ciò che ci fa sentire a nostro agio lui nel sesso, io in altro. Inoltre, a noi mancava proprio la parte di interessi in comune, e questo è specialmente ciò che non permetteva ci fossero basi solide, perchè c'era voglia di amarsi, volersi bene ma non c'era nulla di forte in comune se non alcuni valori e alcuni punti di vista, ma per lo più le differenza avevano la meglio. Non c'era mai un punto di incontro che non ammazzasse una parte mia o una parte sua. Non poteva proprio andare. E grazie Miriam di volermi sostenere: sempre felice di sapere che siamo almeno in due a pensarla allo stesso modo.
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