Martedì, 14/08/2018 alle 14:55
Bèh, non sei l'unico a non capire.
Per essere più precisa, io lo capisco il valore che gli altri danno al sesso, perché ormai ho ben chiaro che per loro esso ha un attrattiva innata ed ancestrale.
Loro hanno pulsioni che io non ho, ma questo non mi limita nel poter comprendere che, semplicemente, la sessualità è per la gran maggioranza dei mammiferi un motore intrinseco, una motivazione basilare che li spinge alla vita stessa.
Per questo non funziona fra asessuali e sessuali: se ad un sessuale togli il sesso, è come se gli togliessi parte della vita stessa, perché ha un fortissimo impatto nella sua percezione di un esistenza soddisfacente.
I mammiferi sono programmati così.
La natura vuole la riproduzione come fine ed instilla, quindi, nelle sue creature, questa attrazione innata verso la sessualità.
Noi siamo eccezioni: non capiremo mai cosa provano gli altri, ma possiamo farcene una ragione, almeno a livello teorico.
Siamo diversi da loro, per questo non possiamo provare le stesse cose.
Basta accettarsi per come si è, senza l'infelice pressione ad omologarsi, per stare bene con se stessi.

Su Berserk: anche io adoro quel manga, nonostante la sessualità esagerata che quel pervy di Miura ci ficca dentro...

L'età d'oro, fino all'apice dell'Eclissi è stata una meraviglia.
Grifis è un gran personaggio, per la complessità psicologica che ha (molto maggiore di Gatsu e compari), per il conflitto di valori che si porta dentro, per la piega machiavellica e, ovviamente, crudele che prende.