Sabato, 11/08/2018 alle 01:25
Salve mi sono appena iscritto a questo forum ma non so se sono nel posto giusto.
Sono un uomo di 50 anni, sposato da 16 con un figlio di 11 anni. Mia moglie ha 52 anni e abbiamo diversi problemi, che hanno portato il nostro rapporto di coppia ad una situazione di estrema difficoltà.
Mia moglie è affetta da una grave forma di disturbo dell'alimentazione riconducibile all'anoressia.
Dopo tanti anni in cui lei non ha mai voluto riconoscere il suo stato di difficoltà, finalmente tre anni fa ha deciso di seguire una terapia che ad oggi sta continuando in un percorso di recupero.
Ovviamente questa situazione ha inciso pesantemente sul nostro rapporto ed in particolare nella sfera sessuale. In pratica mia moglie non prova nessun tipo di desiderio e quando tentiamo di avere rapporti, lei ha una sorta di repulsione verso di me, la penetrazione diventa problematica se non addirittura impossibile.
Purtroppo in me è subentrata una grave frustrazione che mi ha fatto perdere sicurezza ed autostima, ho pensato più volte che lei non era innamorata e non provava attrazione verso di me, ma lei ha sempre negato e comunque avevo la sensazione che questo suo comportamento non fosse determinato dal fatto che non mi amasse, ma avesse qualche altra origine.
E' stato così che dopo anni di domande e ipotesi per cercare di capire cosa possa avere determinato il suo disturbo alimentare, mi sono convinto che questo potrebbe proprio essere legato al sesso ed in particolare al fatto di essere Asessuata, condizione di cui ne ero completamente ignaro.
Il problema è che ho provato a parlargliene ma lei rifiuta ogni tipo di discorso legato alla sfera sessuale, negando il fatto che lei possa essere legata ad una situazione di questo tipo, affermando che si tratta di un qualcosa di passeggero e che prima o poi cambierà.
Ora, io credo che il suo comportamento nel non voler approfondire questo tema è dovuto proprio al fatto che possa scoprire di essere Asessuale e di conseguenza questa cosa la terrorizza per il pensiero di perdermi. In effetti, dopo tanti anni ormai non credo più in una possibilità di cambiamento e ho pensato molto spesso ad interrompere il nostro rapporto, ma non ne ho mai avuto il coraggio, sia per non creare un trauma a mio figlio, sia per lei, in quanto ho l'impressione che non riesca a condurre una vita indipendente per via dei gravi disturbi psicologici da cui è affetta oltre che da un punto di vista economico, dato che è disoccupata ormai da diversi anni.
Pertanto continuiamo a stare sempre sotto lo stesso tetto, ma sono ormai arrivato ad un punto di intolleranza indescrivibile nei suoi confronti, una condizione dove si è creato un clima di litigiosità e di tensione indescrivibile.
Ho pensato anche all'ipotesi di trovarmi un'amante ma anche a questo tipo di soluzione, non mi pare possa portarmi giovamento, sia perché contrario ai miei valori e ai miei principi e sia perché non mi sento psicologicamente nelle condizioni di corteggiare altre donne e pertanto il risultato è che vivo nell' ansia di invecchiare e di perdere tutte le occasioni per una sessualità appagante che mi possa fare stare bene e non so proprio cosa fare e per uscirne.

Discussioni attive
NON RISPONDERE
Ospite734
Sabato, 11/08/2018 alle 09:01
Ciao. Benvenuto intanto...
Da ciò che hai scritto capisco che stai vivendo una situazione complessa( tanto) dove le difficoltà della sfera sessuale sono solo una parte del tutto.
Non ho consigli da darti ... Mi viene solo da chiederti che cosa cambia per te sapere se tua moglie sia asessuale o meno... Ciò che conta è come vivete voi la vostra intimità...Poi, penso che la mancanza di desiderio possa rientrare in un "quadro" di difficoltà legate al rapporto con il proprio corpo, non so se possa esserne la causa, non credo... Sta a voi capire se il percorso che sta facendo lei possa in qualche modo aiutarvi anche come coppia e a te capire quanto sei disposto a rinunciare ancora ad una vita sessuale (mi pare poco...). Anch'io anni fa mi sono separata da mio marito ed avevo una bambina ancora piccola, capisco in parte il dolore e i dubbi...
In bocca al lupo!
Ciao. Benvenuto intanto...
Da ciò che hai scritto capisco che stai vivendo una situazione complessa( tanto) dove le difficoltà della sfera sessuale sono solo una parte del tutto.
Non ho consigli da darti ... Mi viene solo da chiederti che cosa cambia per te sapere se tua moglie sia asessuale o meno... Ciò che conta è come vivete voi la vostra intimità...Poi, penso che la mancanza di desiderio possa rientrare in un "quadro" di difficoltà legate al rapporto con il proprio corpo, non so se possa esserne la causa, non credo... Sta a voi capire se il percorso che sta facendo lei possa in qualche modo aiutarvi anche come coppia e a te capire quanto sei disposto a rinunciare ancora ad una vita sessuale (mi pare poco...). Anch'io anni fa mi sono separata da mio marito ed avevo una bambina ancora piccola, capisco in parte il dolore e i dubbi...
In bocca al lupo!
Sabato, 11/08/2018 alle 22:28
Grazie per la risposta e per la comprensione da te mostrata.
Per quanto riguarda la convenienza di capire se mia moglie sia o non sia asessuale, non saprei rispondere in maniera certa, ma posso solo sperare che ciò possa portare beneficio. Beneficio per lei perché possa comprendere effettivamente la sua natura e che possa così potersi dichiarare senza timore e senza paura di essere giudicata male e beneficio per me in quanto capirei finalmente l'origine di tutti i mali che ci attanagliano. A quel punto si potrebbe affrontare un discorso diverso per quanto riguarda la sessualità. Certo come hai detto tu la situazione è talmente complessa ed ingarbugliata che i nostri problemi non riguardano solo la sfera sessuale, per cui tutto questo è solo un auspicio ma la difficoltà che al momento devo superare è la rabbia che provo nei suoi confronti, se non riesco in questo tutte le teorie che ho esposto non possono nemmeno partire.
Grazie per la risposta e per la comprensione da te mostrata.
Per quanto riguarda la convenienza di capire se mia moglie sia o non sia asessuale, non saprei rispondere in maniera certa, ma posso solo sperare che ciò possa portare beneficio. Beneficio per lei perché possa comprendere effettivamente la sua natura e che possa così potersi dichiarare senza timore e senza paura di essere giudicata male e beneficio per me in quanto capirei finalmente l'origine di tutti i mali che ci attanagliano. A quel punto si potrebbe affrontare un discorso diverso per quanto riguarda la sessualità. Certo come hai detto tu la situazione è talmente complessa ed ingarbugliata che i nostri problemi non riguardano solo la sfera sessuale, per cui tutto questo è solo un auspicio ma la difficoltà che al momento devo superare è la rabbia che provo nei suoi confronti, se non riesco in questo tutte le teorie che ho esposto non possono nemmeno partire.
Lunedì, 13/08/2018 alle 14:28
Ciao e benvenuto!
Decisamente una brutta situazione.
Purtroppo abbiamo poche informazioni e non dalla voce della diretta interessata, ma se ti va facciamo qualche ipotesi.
Sono ipotesi, quindi prendile alla leggera, giusto per avere qualche spunto di riflessione in più.
Partiamo da te.
I problemi di coppia che avete, le litigate, la situazione logorante, derivano tutte quante dal fatto che tu ti senti frustrato sessualmente, non potendo avere una vita sessuale soddisfacente?
Dici di essere arrabbiato con lei, perché?
Se tu scoprissi che lei è asessuale, cosa faresti? Come cambierebbe la situazione?
Per quanto riguarda lei.
Ho conosciuto varie persone che rifiutavano il sesso, definendosi erroneamente asessuali, ma che in realtà avevano solo un pessimo rapporto con il loro corpo.
La bruttezza, reale o percepita, può portare il soggetto a ritenersi non sessualmente attraente, quindi inadatto al sesso e inibendo così la pulsione sessuale.
Capisci bene che se una persona, nel momento dell'atto sessuale, viene assalita da paura, ribrezzo verso se stessa, vergogna, ansia... qualsiasi desiderio scema via.
Giusto?
Anzi, subentra uno stato di tensione e agitazione che potrebbe effettivamente rendere doloroso e sgradevole il rapporto.
Tu hai scritto che secondo te i suoi problemi di alimentazione derivano dall'asessualità, ma mi pare abbastanza assurdo, piuttosto azzarderei che è il contrario: lei è anoressica, quindi ha problemi di accettazine del suo fisico, questo la inibisce sessualmente, facendola comportare in modo simile ad un asessuale, ma in verità è solo una donna insoddisfatta del suo corpo.
Considera poi che, se il suo fisico è provato da una condizione grave come l'anoressia, esso potrebbe non essere ben disposto a sprecare le poche energie preziose che ha nel sesso, perché è già impegnato a sopravvivvere e ad usare quelle risorse per le funzioni fisiologiche basali.
Se poi prende anche psicofarmaci o altro, potrebbero ulteriormente portare ad un calo del desiderio.
Ciao e benvenuto!

Decisamente una brutta situazione.
Purtroppo abbiamo poche informazioni e non dalla voce della diretta interessata, ma se ti va facciamo qualche ipotesi.
Sono ipotesi, quindi prendile alla leggera, giusto per avere qualche spunto di riflessione in più.
Partiamo da te.
I problemi di coppia che avete, le litigate, la situazione logorante, derivano tutte quante dal fatto che tu ti senti frustrato sessualmente, non potendo avere una vita sessuale soddisfacente?
Dici di essere arrabbiato con lei, perché?
Se tu scoprissi che lei è asessuale, cosa faresti? Come cambierebbe la situazione?
Per quanto riguarda lei.
Ho conosciuto varie persone che rifiutavano il sesso, definendosi erroneamente asessuali, ma che in realtà avevano solo un pessimo rapporto con il loro corpo.
La bruttezza, reale o percepita, può portare il soggetto a ritenersi non sessualmente attraente, quindi inadatto al sesso e inibendo così la pulsione sessuale.
Capisci bene che se una persona, nel momento dell'atto sessuale, viene assalita da paura, ribrezzo verso se stessa, vergogna, ansia... qualsiasi desiderio scema via.
Giusto?
Anzi, subentra uno stato di tensione e agitazione che potrebbe effettivamente rendere doloroso e sgradevole il rapporto.
Tu hai scritto che secondo te i suoi problemi di alimentazione derivano dall'asessualità, ma mi pare abbastanza assurdo, piuttosto azzarderei che è il contrario: lei è anoressica, quindi ha problemi di accettazine del suo fisico, questo la inibisce sessualmente, facendola comportare in modo simile ad un asessuale, ma in verità è solo una donna insoddisfatta del suo corpo.
Considera poi che, se il suo fisico è provato da una condizione grave come l'anoressia, esso potrebbe non essere ben disposto a sprecare le poche energie preziose che ha nel sesso, perché è già impegnato a sopravvivvere e ad usare quelle risorse per le funzioni fisiologiche basali.
Se poi prende anche psicofarmaci o altro, potrebbero ulteriormente portare ad un calo del desiderio.
Mercoledì, 05/09/2018 alle 14:52
A mio parere tua moglie ha dei disturbi di carattere psichico e sia l'anoressia che il rifiuto del sesso sono conseguenza di tali disturbi, dovreste andare alla ricerca dei motivi dei suoi disagi psichici in coppia e con l'ausilio di un bravo psicologo, dovreste farlo con calme e senza litigi che a mio parere aumentano le distanze tra voi, la conflittualita' non aiuta, cerca di portarla su questo percorso con dolcezza e comprensione, armati di tanta pazienza se le vuoi veramente bene, sono convinto che se percorrerai questa strada troverete la soluzione a tutti i vostri problemi, in bocca al lupo.
A mio parere tua moglie ha dei disturbi di carattere psichico e sia l'anoressia che il rifiuto del sesso sono conseguenza di tali disturbi, dovreste andare alla ricerca dei motivi dei suoi disagi psichici in coppia e con l'ausilio di un bravo psicologo, dovreste farlo con calme e senza litigi che a mio parere aumentano le distanze tra voi, la conflittualita' non aiuta, cerca di portarla su questo percorso con dolcezza e comprensione, armati di tanta pazienza se le vuoi veramente bene, sono convinto che se percorrerai questa strada troverete la soluzione a tutti i vostri problemi, in bocca al lupo.
Mercoledì, 26/09/2018 alle 20:09
Ciao,ad ogni cosa c'è una soluzione,a tua moglie (forse)farebbe bene frequentare i gruppi...ce ne sono anche di anonimi....magari discutendo con persone che hanno gli stessi problemi piano piano riuscirebbe ad uscire da quel tunel.
Si è chiusa nel suo guscio,dovresti trovare il modo che qualche amica la consigli a frequentare questi gruppi,perchè se seie tu a proporlo sicuramente non terrebbe in considerazione la cosa.Bisogna andare a monte delle cose...
Abbi pazienza,inutile litigare.
Ciao,ad ogni cosa c'è una soluzione,a tua moglie (forse)farebbe bene frequentare i gruppi...ce ne sono anche di anonimi....magari discutendo con persone che hanno gli stessi problemi piano piano riuscirebbe ad uscire da quel tunel.
Si è chiusa nel suo guscio,dovresti trovare il modo che qualche amica la consigli a frequentare questi gruppi,perchè se seie tu a proporlo sicuramente non terrebbe in considerazione la cosa.Bisogna andare a monte delle cose...
Abbi pazienza,inutile litigare.
NON RISPONDERE