Giovedì, 12/07/2018 alle 13:01
Sono venuta a conoscenza del termine "asessuale" solo qualche mese fa grazie ad un servizio in TV. Non so ancora se davvero sono asessuale, sicuramente non ho rapporti sessuali da tre anni e sento che quello che mi manca di più in assoluto non è il sesso ma l'essere in relazione con un uomo, abbracciarlo, baciarlo, farci delle cose insieme, vivere momenti piacevoli di quotidianità sapendo che non sono da sola.
Ho avuto due relazioni di poco meno di un anno negli ultimi 5 anni e in entrambi i casi ho vissuto il sesso come qualcosa che "andava fatto" e non come qualcosa di cui veramente sentissi il bisogno. Anzi, spesso durante il rapporto mi sentivo sporca, a disagio e lo sentivo davvero come qualcosa che avrei tranquillamente potuto (forse voluto) evitare.
Desidero tantissimo una relazione... e non so se "asessualità" è un pretesto, un'etichetta, o semplicemente il mio modo d'essere.
Chiunque voglia raccontarmi la sua esperienza, e dirmi come ha capito di essere asessuale, mi risponda! Anche privatamente... forse ancora meglio!
Blabir

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Ospite1069
Giovedì, 12/07/2018 alle 14:12
Innanzitutto benvenuta su questo forum
Dunque, l'asessualità, per come la penso, non è tanto da considerare un orientamento ma un modo/stato d'essere e l'ho scoperta 2 anni fa di questi tempi.
Il discorso riguardante le etichette, per come la vedo io, non devono essere interpretate per forza come un peso, ma come una semplificazione del concetto e/o per sentirsi riconosciuti (in quanto animali sociali, l'uomo ha bisogno di sentirsi parte di un gruppo) e, nonostante una persona possa definirsi, non significa per forza esserne prigioniero.
L'asessualità ha diverse sfumature, ad esempio esiste la cosiddetta "zona grigia" dove non vi è solo bianco (asessuale) o solo nero (sessuale), ma un continuum. Esempi molto chiari sono la demisessualità (provare attrazione fisica solo dopo aver avuto un coinvolgimento emotivo o instaurato un legame profondo con il proprio/la propria partner) e la grayasessualità (che si divide in diverse modalità e se vuoi puoi andare a cercarne il significato, ma in linea di massima si tratta di provare attrazione fisica in maniera poco intensa o provare interesse solo per attività "meno carnali" o non riguardante il cosiddetto "sesso tradizionale").
Non so se raccontarti un giorno la mia storia, però per il resto, ti rinnovo il benvenuto qui cara Blabir.
Innanzitutto benvenuta su questo forum

Dunque, l'asessualità, per come la penso, non è tanto da considerare un orientamento ma un modo/stato d'essere e l'ho scoperta 2 anni fa di questi tempi.
Il discorso riguardante le etichette, per come la vedo io, non devono essere interpretate per forza come un peso, ma come una semplificazione del concetto e/o per sentirsi riconosciuti (in quanto animali sociali, l'uomo ha bisogno di sentirsi parte di un gruppo) e, nonostante una persona possa definirsi, non significa per forza esserne prigioniero.
L'asessualità ha diverse sfumature, ad esempio esiste la cosiddetta "zona grigia" dove non vi è solo bianco (asessuale) o solo nero (sessuale), ma un continuum. Esempi molto chiari sono la demisessualità (provare attrazione fisica solo dopo aver avuto un coinvolgimento emotivo o instaurato un legame profondo con il proprio/la propria partner) e la grayasessualità (che si divide in diverse modalità e se vuoi puoi andare a cercarne il significato, ma in linea di massima si tratta di provare attrazione fisica in maniera poco intensa o provare interesse solo per attività "meno carnali" o non riguardante il cosiddetto "sesso tradizionale").
Non so se raccontarti un giorno la mia storia, però per il resto, ti rinnovo il benvenuto qui cara Blabir.
Giovedì, 12/07/2018 alle 14:52
Per primo benvenuta
Il bravo FabTrip ti ha dato una delle definizioni ed io te ne do un'altra
Giustamente questo è il mio punto di vista (che non va a braccetto con l'idea di questo sito
)
Per me l'asessualità è un orientamento sessuale (come l'essere etero o gay, etc) è definita dalla scarsa o nulla attrazione sessuale verso altre persone.
L'asessualità ha molte sfumature, come ha detto FabTrip, per questo è corretto parlare, all'interno dell'orientamento, di uno spettro asessuale, cioè ci sono; gli Asessuali, i Demisessuali e c'è la Gray area.
Le stesse cosa vale per l'attrazione romantica, cioè ci si può definire Aromantici o demiromantici.
In più ognuno può definire il proprio orientamento romantico: etero,omo,bi,pan,poli-romantico.
È un sacco di roba si, il discorso è abbastanza lungo.
Io personalmente l'ho scoperto circa 2 anni fa, grazie a varie cose e soprattutto una Webserie che mi ha aperto gli occhi alla comunità LGBTQIA(lunga storia
)
Per primo benvenuta

Il bravo FabTrip ti ha dato una delle definizioni ed io te ne do un'altra

Giustamente questo è il mio punto di vista (che non va a braccetto con l'idea di questo sito

Per me l'asessualità è un orientamento sessuale (come l'essere etero o gay, etc) è definita dalla scarsa o nulla attrazione sessuale verso altre persone.
L'asessualità ha molte sfumature, come ha detto FabTrip, per questo è corretto parlare, all'interno dell'orientamento, di uno spettro asessuale, cioè ci sono; gli Asessuali, i Demisessuali e c'è la Gray area.
Le stesse cosa vale per l'attrazione romantica, cioè ci si può definire Aromantici o demiromantici.
In più ognuno può definire il proprio orientamento romantico: etero,omo,bi,pan,poli-romantico.
È un sacco di roba si, il discorso è abbastanza lungo.
Io personalmente l'ho scoperto circa 2 anni fa, grazie a varie cose e soprattutto una Webserie che mi ha aperto gli occhi alla comunità LGBTQIA(lunga storia

Giovedì, 12/07/2018 alle 15:12
Ora, ditemi che senso e che utilità ha confondere l'asessualità con la grey e la demisessualità, in particolar modo se stiamo parlando di un gruppo che non ha mai escluso nessuno?
Se questi termini esistono è principalmente perché ci aiutino a comunicare tra di noi, dicendo a qualcuno "sono asessuale" serve a mandare un messaggio, ossia NON sono interessato al sesso né ora né mai. E invece sempre più spesso mi capita di sentire lamentele (giustissime) da parte di persone che si aspettano di conoscere un asessuale e invece si ritrovano una sgradevole sorpresa. Sostenere che l'asessualità ha delle sfumature in che modo "semplifica" il concetto, se esistono già termini appositi per separarli?
Benvenuta Blabir
Ora, ditemi che senso e che utilità ha confondere l'asessualità con la grey e la demisessualità, in particolar modo se stiamo parlando di un gruppo che non ha mai escluso nessuno?
Se questi termini esistono è principalmente perché ci aiutino a comunicare tra di noi, dicendo a qualcuno "sono asessuale" serve a mandare un messaggio, ossia NON sono interessato al sesso né ora né mai. E invece sempre più spesso mi capita di sentire lamentele (giustissime) da parte di persone che si aspettano di conoscere un asessuale e invece si ritrovano una sgradevole sorpresa. Sostenere che l'asessualità ha delle sfumature in che modo "semplifica" il concetto, se esistono già termini appositi per separarli?
Benvenuta Blabir
Giovedì, 12/07/2018 alle 15:21
AnDieWelt ho detto per caso che questo gruppo esclude qualcuno? No, ho detto solo che la demisessualità e la grayasessualità fanno parte delle tante sfaccettature dell'asessualità. Ovvio che se esistono queste definizioni serve per separarli e, di conseguenza, semplificarli, ma se si fa ciò non significa che non c'entrino nulla con il mondo dell'asessualità, anche perché essendo parte di questo e in qualunque testata di cui si parla di asessualità mi pare più che evidente che si tratti sempre di asessualità, seppur siano cose abbastanza diverse.
Non so se è chiaro. Comunque ognuno la può pensare come vuole, sia chiaro.
AnDieWelt ho detto per caso che questo gruppo esclude qualcuno? No, ho detto solo che la demisessualità e la grayasessualità fanno parte delle tante sfaccettature dell'asessualità. Ovvio che se esistono queste definizioni serve per separarli e, di conseguenza, semplificarli, ma se si fa ciò non significa che non c'entrino nulla con il mondo dell'asessualità, anche perché essendo parte di questo e in qualunque testata di cui si parla di asessualità mi pare più che evidente che si tratti sempre di asessualità, seppur siano cose abbastanza diverse.
Non so se è chiaro. Comunque ognuno la può pensare come vuole, sia chiaro.
Staff
Giovedì, 12/07/2018 alle 15:32
Benvenuta Blabir.
Onde evitare di fare confusione, ricordiamo cosa significa "orientamento sessuale": l'orientamento sessuale definisce il genere degli individui dai quali ci si senta attratti.
Per questo motivo, non possono esistere più di tre orientamenti, ovvero eterosessuale, omosessuale e bisessuale, perché non esistono più di due generi diversi: maschile e femminile. Ci si può sentire attratti da uno o dall'altro, oppure da entrambi.
Che poi questa attrazione sfoci nel desiderio di avere rapporti sessuali o meno, non riguarda l'orientamento: è una questione di atteggiamento della persona nei confronti dell'attività sessuale in sé e per sé.
Come ha giustamente detto AnDieWelt, un asessuale non è interessato al sesso. Non c'è altro da aggiungere. Chi gradisce il sesso solo ogni tanto, o solo se innamorato, non è asessuale. E questa è pura logica, non significa che si voglia escludere da questa comunità chi non è un vero asessuale: il sito è sempre stato, e rimarrà sempre, aperto a chiunque abbia voglia di parteciparvi. È uno spazio dedicato al tema dell'asessualità, ma ciò ovviamente non significa che sia un "club privé" per soli asessuali.
Colgo inoltre l'occasione per ricordare che ASESSUALI.COM non è, e non sarà mai, collegato ad alcun tipo di associazione LGBT, proprio perché, come spiegato nella sezione "Cos'è l'asessualità" del sito, "non pensiamo che una persona disinteressata al sesso abbia chissà quali diritti da rivendicare, né che tale condizione rappresenti un motivo di particolare orgoglio. Si tratta soltanto della propria natura".
Ovviamente, le persone appartenenti alla comunità LGBT sono benvenute come tutte le altre: "Esistono tante persone appartenenti alla comunità LGBT che sono anche asessuali, ma essere asessuale non implica automaticamente l'appartenenza alla comunità LGBT: sono due cose indipendenti l'una dall'altra".
Grazie per esserti registrata e buona permanenza!
Benvenuta Blabir.
Onde evitare di fare confusione, ricordiamo cosa significa "orientamento sessuale": l'orientamento sessuale definisce il genere degli individui dai quali ci si senta attratti.
Per questo motivo, non possono esistere più di tre orientamenti, ovvero eterosessuale, omosessuale e bisessuale, perché non esistono più di due generi diversi: maschile e femminile. Ci si può sentire attratti da uno o dall'altro, oppure da entrambi.
Che poi questa attrazione sfoci nel desiderio di avere rapporti sessuali o meno, non riguarda l'orientamento: è una questione di atteggiamento della persona nei confronti dell'attività sessuale in sé e per sé.
Come ha giustamente detto AnDieWelt, un asessuale non è interessato al sesso. Non c'è altro da aggiungere. Chi gradisce il sesso solo ogni tanto, o solo se innamorato, non è asessuale. E questa è pura logica, non significa che si voglia escludere da questa comunità chi non è un vero asessuale: il sito è sempre stato, e rimarrà sempre, aperto a chiunque abbia voglia di parteciparvi. È uno spazio dedicato al tema dell'asessualità, ma ciò ovviamente non significa che sia un "club privé" per soli asessuali.
Colgo inoltre l'occasione per ricordare che ASESSUALI.COM non è, e non sarà mai, collegato ad alcun tipo di associazione LGBT, proprio perché, come spiegato nella sezione "Cos'è l'asessualità" del sito, "non pensiamo che una persona disinteressata al sesso abbia chissà quali diritti da rivendicare, né che tale condizione rappresenti un motivo di particolare orgoglio. Si tratta soltanto della propria natura".
Ovviamente, le persone appartenenti alla comunità LGBT sono benvenute come tutte le altre: "Esistono tante persone appartenenti alla comunità LGBT che sono anche asessuali, ma essere asessuale non implica automaticamente l'appartenenza alla comunità LGBT: sono due cose indipendenti l'una dall'altra".
Grazie per esserti registrata e buona permanenza!
Giovedì, 12/07/2018 alle 15:37
Se posso permettermi, a me non pare di aver detto mai che questo forum sia esclusivo a chi è asessuale. Io mi sono basato su ciò che ho letto per quanto ciò che concerne l'asessualità. Non me lo sono inventato al momento il discorso sugli spettri e sfumature, ma ho letto un po' di articoli e siti in cui hanno trattato questo punto e riguardava il mondo dell'asessualità. Fine, poi, che ognuno la veda come vuole.
Se posso permettermi, a me non pare di aver detto mai che questo forum sia esclusivo a chi è asessuale. Io mi sono basato su ciò che ho letto per quanto ciò che concerne l'asessualità. Non me lo sono inventato al momento il discorso sugli spettri e sfumature, ma ho letto un po' di articoli e siti in cui hanno trattato questo punto e riguardava il mondo dell'asessualità. Fine, poi, che ognuno la veda come vuole.
Ospite1069
Giovedì, 12/07/2018 alle 15:38
Grazie mille a tutti.
Come orientamento sessuale sono eterosessuale. In merito a questo non ho mai avuto dubbi.
Per quanto mi riguarda, desidero da sempre una relazione dove al primo posto ci sia la RELAZIONE e non il sesso. Non è importante il sesso... non è VERAMENTE importante, non per paura o religione o etica o che ne so io...
Poi desidero da sempre avere dei figli, una famiglia... e forse questo è in conflitto con la possibilità di ritenermi asessuale? Non saprei...
Grazie mille a tutti.
Come orientamento sessuale sono eterosessuale. In merito a questo non ho mai avuto dubbi.
Per quanto mi riguarda, desidero da sempre una relazione dove al primo posto ci sia la RELAZIONE e non il sesso. Non è importante il sesso... non è VERAMENTE importante, non per paura o religione o etica o che ne so io...
Poi desidero da sempre avere dei figli, una famiglia... e forse questo è in conflitto con la possibilità di ritenermi asessuale? Non saprei...
Giovedì, 12/07/2018 alle 15:41
Rispondendoti, un asessuale o una asessuale può avere benissimo rapporti sessuali, si tratta solo di disinteresse. Un figlio puoi benissimo averlo, se lo desideri, a prescindere dal fatto che tu sia o meno asessuale.
Rispondendoti, un asessuale o una asessuale può avere benissimo rapporti sessuali, si tratta solo di disinteresse. Un figlio puoi benissimo averlo, se lo desideri, a prescindere dal fatto che tu sia o meno asessuale.
Giovedì, 12/07/2018 alle 15:46
Il punto è, cara Blabir, che non è poi così importante stabilire se puoi davvero ritenerti asessuale o meno...
è importante stare bene con se stessi, non darsi una definizione a tutti i costi...
Non senti il desiderio di fare sesso, bene! Non c'è niente di strano in ciò e non devi forzarti per fare cose che non senti compatibili con la tua natura.
Sei una persona che non ama il sesso e che vuole avere dei figli in futuro. Cosa c'è che non va? Dov'è la contraddizione in ciò? Io non ci vedo nulla di strano, non ci sono conflitti... vivi serenamente in base ai tuoi desideri. Ogni persona è unica, non basterebbero tutti i post-it del mondo per etichettarci!
Il punto è, cara Blabir, che non è poi così importante stabilire se puoi davvero ritenerti asessuale o meno...

Non senti il desiderio di fare sesso, bene! Non c'è niente di strano in ciò e non devi forzarti per fare cose che non senti compatibili con la tua natura.
Sei una persona che non ama il sesso e che vuole avere dei figli in futuro. Cosa c'è che non va? Dov'è la contraddizione in ciò? Io non ci vedo nulla di strano, non ci sono conflitti... vivi serenamente in base ai tuoi desideri. Ogni persona è unica, non basterebbero tutti i post-it del mondo per etichettarci!

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