Mercoledì, 04/07/2018 alle 18:46
maschiaccio.
Innanzitutto un saluto a tutti.
Ho deciso di fare una discussione abbastanza leggera ma che al tempo stesso mi desta interesse e curiosità.
Una cosa che noto spesso è vedere le ragazze maschiaccio (sia in quanto personalità ma anche estetica) in gran parte, se non addirittura tutte, lesbiche e/o bisessuali.
Ovviamente non mi va di sottolineare i miei intenti, perché la fatidica frase "eh allora? Non c'è nulla di male" è sempre dietro l'angolo e, difatti, le mie intenzioni non sono quelle di giudicare, perché lo sanno anche i muri che non c'è niente di male, ma di sapere qualcosa di più su questo tema, cosi come vorrei scoprire se si tratta solamente di luoghi comuni, ossia: esistono anche ragazze maschiaccio/virago etero? Se si, nemmeno cosi poche oppure no?

Discussioni attive
RISPONDI
Mercoledì, 04/07/2018 alle 19:53
L'orientamento sessuale con l'espressione di genere sono due cose totalmente separate.
Una ragazza può essere lesbica, bisessuale o etero e essere un maschiaccio, non c'entra nulla.
Esempio
Come ci sono ragazze Etero che si truccano ce ne sono altrettante che non lo fanno. Come ci sono ragazze lesbiche o bisessuali che non si truccano ce ne sono altrettanto che invece lo fanno.
Non confondete l'orientamento con l'espressione di genere.
Comunque non è vero che tutte le ragazze lesbiche o bisessuali sono maschiacci, è uno stereotipo. È come dire che tutti i ragazzi gay sono affemminati. Sono stereotipi.
Spero di essermi fatta capire.
PS.
Sono un maschiaccio
L'orientamento sessuale con l'espressione di genere sono due cose totalmente separate.
Una ragazza può essere lesbica, bisessuale o etero e essere un maschiaccio, non c'entra nulla.
Esempio
Come ci sono ragazze Etero che si truccano ce ne sono altrettante che non lo fanno. Come ci sono ragazze lesbiche o bisessuali che non si truccano ce ne sono altrettanto che invece lo fanno.
Non confondete l'orientamento con l'espressione di genere.
Comunque non è vero che tutte le ragazze lesbiche o bisessuali sono maschiacci, è uno stereotipo. È come dire che tutti i ragazzi gay sono affemminati. Sono stereotipi.
Spero di essermi fatta capire.
PS.
Sono un maschiaccio

Mercoledì, 04/07/2018 alle 21:51
Penso di rientrare nella categoria maschiaccio, perché manco di femminilità e non so cosa sia la civetteria. Però sono etero, questo te lo assicuro. Oltre a questo, sono una persona che ama dire quello che pensa senza tanti preamboli. Un giorno un amico mi disse: "sei come un elefante in un negozio di cristallerie. Per quanto tu ti muova con gentilezza, appena ti giri, rompi tutto." Aveva ragione
Penso di rientrare nella categoria maschiaccio, perché manco di femminilità e non so cosa sia la civetteria. Però sono etero, questo te lo assicuro. Oltre a questo, sono una persona che ama dire quello che pensa senza tanti preamboli. Un giorno un amico mi disse: "sei come un elefante in un negozio di cristallerie. Per quanto tu ti muova con gentilezza, appena ti giri, rompi tutto." Aveva ragione

Giovedì, 05/07/2018 alle 01:14
Beh Fab ti hanno già detto tutto le ragazze. Al limite, quasi come nota di colore, si potrebbe anche ricordare che la parola latina vir-ago che significa letteralmente mi comporto/agisco come un uomo riferito ad una donna non aveva a quei tempi la costante valorizzazione negativa che gli è attribuita oggi.
Sebbene il carico ideologico maschilista nelle varie attribuzioni di genere fosse anche allora pesantissimo quell'"in fondo che male c'è" era già implicito in una possibile valorizzazione alternativa. Una donna che si fosse comportata come un uomo avrebbe potuto anche essere considerata ammirevole per la sua capacità di manifestare quando non eccellere in virtù considerate prerogativa del genere maschile.
Beh Fab ti hanno già detto tutto le ragazze. Al limite, quasi come nota di colore, si potrebbe anche ricordare che la parola latina vir-ago che significa letteralmente mi comporto/agisco come un uomo riferito ad una donna non aveva a quei tempi la costante valorizzazione negativa che gli è attribuita oggi.
Sebbene il carico ideologico maschilista nelle varie attribuzioni di genere fosse anche allora pesantissimo quell'"in fondo che male c'è" era già implicito in una possibile valorizzazione alternativa. Una donna che si fosse comportata come un uomo avrebbe potuto anche essere considerata ammirevole per la sua capacità di manifestare quando non eccellere in virtù considerate prerogativa del genere maschile.
Giovedì, 05/07/2018 alle 12:48
Grazie davvero per le vostre risposte e ammetto che erano quelle che mi sarebbe piaciuto sentirmi dire
Rispondendo ad agis_mole, nell'Antica Grecia, se non vado errato, una Dea di nome Minerva era considerata come virago.
Poi, io per maschiaccio intendo anche l'aspetto estetico/fisico e, perché no, i lineamenti.
Grazie davvero per le vostre risposte e ammetto che erano quelle che mi sarebbe piaciuto sentirmi dire

Rispondendo ad agis_mole, nell'Antica Grecia, se non vado errato, una Dea di nome Minerva era considerata come virago.
Poi, io per maschiaccio intendo anche l'aspetto estetico/fisico e, perché no, i lineamenti.
Venerdì, 06/07/2018 alle 13:18
Sono d'accordo con LaFontaine, lo stile di una donna non ha per forza influenza sul suo orientamento, però non posso fare a meno di ritrovarmi con FabTrip a constatare, dal basso della mia esperienza, una correlazione fra le "manly" e gli orientamenti sessuali bi ed omo nelle donne.
Ovvio, è solo la mia esperienza, così come quella di FabTrip e di altre persone che hanno notato questa correlazione.
Non parlo per assoluti, sia chiaro, sono perfettamente consapevole che la correlazione non è perfetta, ciò nonostante non ho potuto far a meno, così come altra gente che conosco e ho conosciuto, di notare una certa frequenza più alta, fra le donne "maschiaccio" ad essere bisex o omosex.
Per essere più corretta, la correlazione l'ho notata invertendo la causalità, ovvero, ho notato non che le donne maschili siano più frequentemente bisex o omosex, ma piuttosto che le donne bisex o omosex tendano ad essere, in misura più frequente, maschili.
bisex, omosex --> donna maschile;
non:
donna maschile --> bisex, omosex.
Non so se mi sono spiegata.
Ovviamente, si parla di frequenza, quindi è logico che non tutte rientrino in questa correlazione.
Per farvi capire, con "notare una frequenza maggiore" intendo che su un totale di 100 donne lesbiche o bisex, 60 sono maschili e 40 femminili. Non sono stime reali, è giusto per buttare là dei numeri, solo per far capire quello che intendo dire.
Ah, non si tratta di stereotipizzazione, sia chiaro. Quella funziona in un'altro modo. Questa è solo una correlazione e, se proprio dovessi farla ricadere in qualche errore d'attribuzione, la farei ricadere nell'euristica della disponibilità, non in quella della rappresentatività (stereotipizzazione).
In ogni caso, dandola per buona, sarebbe interessante chiedersi il perché, fra le donne bi e omo, è più frequente uno stile maschile d'espressione.
Ho provato a cercare qualcosa in merito, ma non ho trovato alcuno studio svolto. Magari quando avrò più tempo cercherò meglio e vedrò se trovo qualcosina.
Intanto, basandoci sulla nostra semplice esperienza, ditemi, anche voi avete notato una frequenza più alta di stile maschile, fra le donne omosessuali e bi?
Se sì, come ve lo spiegate? Quali sono le motivazioni, secondo voi?
È un argomento interessante.
Sono d'accordo con LaFontaine, lo stile di una donna non ha per forza influenza sul suo orientamento, però non posso fare a meno di ritrovarmi con FabTrip a constatare, dal basso della mia esperienza, una correlazione fra le "manly" e gli orientamenti sessuali bi ed omo nelle donne.
Ovvio, è solo la mia esperienza, così come quella di FabTrip e di altre persone che hanno notato questa correlazione.
Non parlo per assoluti, sia chiaro, sono perfettamente consapevole che la correlazione non è perfetta, ciò nonostante non ho potuto far a meno, così come altra gente che conosco e ho conosciuto, di notare una certa frequenza più alta, fra le donne "maschiaccio" ad essere bisex o omosex.
Per essere più corretta, la correlazione l'ho notata invertendo la causalità, ovvero, ho notato non che le donne maschili siano più frequentemente bisex o omosex, ma piuttosto che le donne bisex o omosex tendano ad essere, in misura più frequente, maschili.
bisex, omosex --> donna maschile;
non:
donna maschile --> bisex, omosex.
Non so se mi sono spiegata.
Ovviamente, si parla di frequenza, quindi è logico che non tutte rientrino in questa correlazione.
Per farvi capire, con "notare una frequenza maggiore" intendo che su un totale di 100 donne lesbiche o bisex, 60 sono maschili e 40 femminili. Non sono stime reali, è giusto per buttare là dei numeri, solo per far capire quello che intendo dire.
Ah, non si tratta di stereotipizzazione, sia chiaro. Quella funziona in un'altro modo. Questa è solo una correlazione e, se proprio dovessi farla ricadere in qualche errore d'attribuzione, la farei ricadere nell'euristica della disponibilità, non in quella della rappresentatività (stereotipizzazione).
In ogni caso, dandola per buona, sarebbe interessante chiedersi il perché, fra le donne bi e omo, è più frequente uno stile maschile d'espressione.

Ho provato a cercare qualcosa in merito, ma non ho trovato alcuno studio svolto. Magari quando avrò più tempo cercherò meglio e vedrò se trovo qualcosina.
Intanto, basandoci sulla nostra semplice esperienza, ditemi, anche voi avete notato una frequenza più alta di stile maschile, fra le donne omosessuali e bi?
Se sì, come ve lo spiegate? Quali sono le motivazioni, secondo voi?
È un argomento interessante.

Venerdì, 06/07/2018 alle 13:32
Ti ringrazio Delirio per gli apprezzamenti su questa discussione.
Dunque, ho deciso di farla perché secondo me queste ragazze maschili hanno un loro fascino (che solo ultimamente ho capito davvero di nutrire e di sentire, ma, come si suol dire, meglio tardi che mai
, pur non essendo mai stato un fan della femminilità al 100% in una donna).
Correggimi se sbaglio Delirio, ma tu hai voluto precisare, tramite le due correlazioni, chi è mascolina/maschiaccio e chi la fa? Cioè, secondo la tua analisi, vi è una tendenza fra le bisex e le omosex a fare le maschiaccio più che ad esserlo? Oppure il contrario?
Mi piacerebbe capirlo perché, pur constatando che si tratta sempre di punti di vista secondo le proprie esperienze personali, sono curioso e mi farebbe piacere saperne di più.
Ti ringrazio Delirio per gli apprezzamenti su questa discussione.
Dunque, ho deciso di farla perché secondo me queste ragazze maschili hanno un loro fascino (che solo ultimamente ho capito davvero di nutrire e di sentire, ma, come si suol dire, meglio tardi che mai

Correggimi se sbaglio Delirio, ma tu hai voluto precisare, tramite le due correlazioni, chi è mascolina/maschiaccio e chi la fa? Cioè, secondo la tua analisi, vi è una tendenza fra le bisex e le omosex a fare le maschiaccio più che ad esserlo? Oppure il contrario?
Mi piacerebbe capirlo perché, pur constatando che si tratta sempre di punti di vista secondo le proprie esperienze personali, sono curioso e mi farebbe piacere saperne di più.
Venerdì, 06/07/2018 alle 13:36
Confermo quanto detto da Delirio; anch'io ho notato spesso la correlazione descritta.
Sulle motivazioni alla base di ciò posso soltanto fare delle ipotesi, visto che non ho né il titolo né le conoscenze necessarie per poter fare di più.
Probabilmente, esiste un determinato numero di casi in cui l'omosessualità ha origine nella "configurazione" ormonale della persona: come sappiamo, il delinearsi dell'orientamento sessuale non dipende da elementi fissi, e quindi tali elementi non saranno mai identici per tutti gli individui.
Ovviamente, attenzione, non sto parlando di problemi ormonali, ma di una situazione ormonale normalissima e sana che però è probabilmente diversa da quella della maggior parte delle donne etero, oppure da quella delle donne omo il cui orientamento è stato originato da fattori diversi da quelli ormonali. Sono cose che fanno parte delle peculiarità dell'individuo.
Confermo quanto detto da Delirio; anch'io ho notato spesso la correlazione descritta.
Sulle motivazioni alla base di ciò posso soltanto fare delle ipotesi, visto che non ho né il titolo né le conoscenze necessarie per poter fare di più.
Probabilmente, esiste un determinato numero di casi in cui l'omosessualità ha origine nella "configurazione" ormonale della persona: come sappiamo, il delinearsi dell'orientamento sessuale non dipende da elementi fissi, e quindi tali elementi non saranno mai identici per tutti gli individui.
Ovviamente, attenzione, non sto parlando di problemi ormonali, ma di una situazione ormonale normalissima e sana che però è probabilmente diversa da quella della maggior parte delle donne etero, oppure da quella delle donne omo il cui orientamento è stato originato da fattori diversi da quelli ormonali. Sono cose che fanno parte delle peculiarità dell'individuo.
Venerdì, 06/07/2018 alle 13:49
Giusto Fab ^_^ Un'altra figura emblematica era Artemide cara alle Amazzoni e, potenzialmente, anche alle amiche asessuali visto che - racconta il mito - fece dilaniare dai suoi stessi cani da caccia, avendolo mutato in cervo, il povero Atteone per la sola colpa di aver osato rivolgere uno sguardo libidinoso al suo corpo nudo e rorido di fresche acque lacustri...
(cof cof mo arriva Angy e mi dilania inintermediarii ^_^ )
Giusto Fab ^_^ Un'altra figura emblematica era Artemide cara alle Amazzoni e, potenzialmente, anche alle amiche asessuali visto che - racconta il mito - fece dilaniare dai suoi stessi cani da caccia, avendolo mutato in cervo, il povero Atteone per la sola colpa di aver osato rivolgere uno sguardo libidinoso al suo corpo nudo e rorido di fresche acque lacustri...
(cof cof mo arriva Angy e mi dilania inintermediarii ^_^ )
Venerdì, 06/07/2018 alle 13:50
Bhe io interessandomi molto a questo mondo non credo che esista una risposta.
Posso dire che non è vero che ci sono più donne con una identità di genere maschile lesbiche o bisex... Penso che sia il 50% più o meno. Certo vabbe' mi baso sulla mia "esperienza".
Che poi nel gergo le donne femminili lesbiche\bi si chiamano "femme" e quelle più mascoline "Butch".
Ecco diciamo che è vero che, sempre dal mio punto di vista, forse le ragazze Etero tendono a curarsi di più e ad essere più femminili.
Ma come ho già detto non per tutte è così.
Lo stesso vale per le ragazze lesbiche (che hanno più probabilità di essere mascoline dalle statistiche) preferiscono un abbigliamento comodo, etc.
Ripeto non per tutte è così.
Per esempio, se può aiutare, conoscete personaggi famosi o youtuber che sono Queer?
Potete fare un paragone tra loro. (Anche perché con possiamo usare persone che conosciamo privatamente)
Per esempio.
Chi è che non conosce Ellen Degeners e sua moglie
Portia De Rossi.
A me non sembrano il classico stereotipo. Forse Ellen potrebbe sembrarlo, ma nemmeno tanto.
Sicuramente io lo sono però

Quindi non parlo a nome mio
Bhe io interessandomi molto a questo mondo non credo che esista una risposta.
Posso dire che non è vero che ci sono più donne con una identità di genere maschile lesbiche o bisex... Penso che sia il 50% più o meno. Certo vabbe' mi baso sulla mia "esperienza".
Che poi nel gergo le donne femminili lesbiche\bi si chiamano "femme" e quelle più mascoline "Butch".
Ecco diciamo che è vero che, sempre dal mio punto di vista, forse le ragazze Etero tendono a curarsi di più e ad essere più femminili.
Ma come ho già detto non per tutte è così.
Lo stesso vale per le ragazze lesbiche (che hanno più probabilità di essere mascoline dalle statistiche) preferiscono un abbigliamento comodo, etc.
Ripeto non per tutte è così.
Per esempio, se può aiutare, conoscete personaggi famosi o youtuber che sono Queer?
Potete fare un paragone tra loro. (Anche perché con possiamo usare persone che conosciamo privatamente)
Per esempio.
Chi è che non conosce Ellen Degeners e sua moglie
Portia De Rossi.
A me non sembrano il classico stereotipo. Forse Ellen potrebbe sembrarlo, ma nemmeno tanto.
Sicuramente io lo sono però


Quindi non parlo a nome mio

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