Mercoledì, 05/09/2018 alle 14:38
No. Un gay rimane gay anche se si reprime e fa sesso etero, perché è il fatto che attratto da persone dello stesso sesso e interessato al sesso omosessuale e viceversa. Stessa cosa per un asessuale che non è interessato al sesso e non atrattiva da nessuno però magari lo fa per mille motivi, l'importante che il motivo non sia perché "gli piace" o "vuole condividere/ sente il bisogno questa attività con qualcuno"
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Mercoledì, 22/07/2020 alle 19:14
Credo che le varianti siano infinite; molti finiscono a definirsi a-sex perché si sentono inadeguati sessualmente, non perché non hanno attrazione in assoluto.
* un po' la mia condizione, che sono stata sempre con compagni vanilla e sessuati, e le mie relazioni finivano inevitabilmente per incompatibilità su questo fronte, io ho scarsissima pulsione sessuale e quella che ho è in ambito S/M quindi no vanilla, ( o davvero pochissimo ).
Quindi basta secondo me avere anche pochissima pulsione, il ché non ti farebbe rientrare nell'a-sex puro, ma non sarebbe sufficiente a reggere una relazione "tradizionale".
credo che possa valere sia per uomini che donne.
Credo che le varianti siano infinite; molti finiscono a definirsi a-sex perché si sentono inadeguati sessualmente, non perché non hanno attrazione in assoluto.
* un po' la mia condizione, che sono stata sempre con compagni vanilla e sessuati, e le mie relazioni finivano inevitabilmente per incompatibilità su questo fronte, io ho scarsissima pulsione sessuale e quella che ho è in ambito S/M quindi no vanilla, ( o davvero pochissimo ).
Quindi basta secondo me avere anche pochissima pulsione, il ché non ti farebbe rientrare nell'a-sex puro, ma non sarebbe sufficiente a reggere una relazione "tradizionale".
credo che possa valere sia per uomini che donne.
Mercoledì, 26/08/2020 alle 11:43
Viene spesso detto da alcuni utenti (anche in maniera abbastanza dittatoriale) che essere asessuali non significa non fare sesso ma solo che non si ha attrazione sessuale.
Alcuni che si definiscono asessuali affermano di fare sesso con i propri partner per compiacerli.
Per quanto mi riguarda un vero asessuale rispetta appieno la sua indole e si comporta di conseguenza: non avendo desiderio e attrazione sessuale, non fa sesso.
L'azione di voler fare sesso, contro la propria indole solo per compiacere il partner, la trovo di un'incoerenza mastodontica.
Solo perché esistono persone che non hanno la determinazione di rispettare fino in fondo quello che sono, assumendo un comportamento SESSUALE del tutto incoerente con la propria natura ASESSUALE, non significa che tutte le persone debbano abbracciare queste incoerenze.
Si può ripetere questo concetto all'infinito fino alla nausea con tanto di link (o presunti tali) per avvalorare qualsivoglia tesi, la penserò sempre in tal modo e NESSUNO potrà impormi di pensarla diversamente: non considererò MAI asessuali coloro che non si comportano in linea con la propria natura.
Qualcuno concorderà con me, qualche altro no.
E siccome non tollero diatribe e dittature non accetterò polemiche di chi, ancora una volta, tenterà di imporsi per convincere me (o altri) del contrario e farmi accettare quelle che ritengo siano delle totali contraddizioni.
Pertanto, la mia osservazione si conclude qui.
Viene spesso detto da alcuni utenti (anche in maniera abbastanza dittatoriale) che essere asessuali non significa non fare sesso ma solo che non si ha attrazione sessuale.
Alcuni che si definiscono asessuali affermano di fare sesso con i propri partner per compiacerli.
Per quanto mi riguarda un vero asessuale rispetta appieno la sua indole e si comporta di conseguenza: non avendo desiderio e attrazione sessuale, non fa sesso.
L'azione di voler fare sesso, contro la propria indole solo per compiacere il partner, la trovo di un'incoerenza mastodontica.
Solo perché esistono persone che non hanno la determinazione di rispettare fino in fondo quello che sono, assumendo un comportamento SESSUALE del tutto incoerente con la propria natura ASESSUALE, non significa che tutte le persone debbano abbracciare queste incoerenze.
Si può ripetere questo concetto all'infinito fino alla nausea con tanto di link (o presunti tali) per avvalorare qualsivoglia tesi, la penserò sempre in tal modo e NESSUNO potrà impormi di pensarla diversamente: non considererò MAI asessuali coloro che non si comportano in linea con la propria natura.
Qualcuno concorderà con me, qualche altro no.
E siccome non tollero diatribe e dittature non accetterò polemiche di chi, ancora una volta, tenterà di imporsi per convincere me (o altri) del contrario e farmi accettare quelle che ritengo siano delle totali contraddizioni.
Pertanto, la mia osservazione si conclude qui.
Venerdì, 04/09/2020 alle 16:48
"...ho letto di uomini asessuali che fanno del sesso per accontentare il partner, ma come?"
UOMINI asessuali... per accontentare IL partner (e non LA partner): forse hai letto su siti gay?
Da quello che hai letto "sesso" puo' significare anche sesso orale, anale e masturbazione, fatta dall'asessuale al compagno sessuale per "accontentarlo", o per non perderlo, o per non indurlo al tradimento, o semplicemente per potergli dire un giorno "io ti ho dato TUTTO, e tu ugualmente mi hai lasciato"...
Queste attivita' sono fattibili per mille motivi che non hanno a che vedere con la libido di chi le pratica e non richiedono erezione da parte del partner asessuale.
E' la stessa vita sessuale delle donne che fanno indotte dalla relazione, sesso senza avere i loro orgasmi... si fanno penetrare ma non godono, fanno sesso orale e anale perche' ci sono meno rischi di gravidanza, o perche' sono incinta, o solo perche' il partner lo richiede... li masturbano perche' e' la cosa piu' facile e piu' spiccia per togliersi il problema di torno...
"Come può un uomo avere un'erezione senza provare attrazione?"
Con la masturbazione, o con pensieri vari, con fantasie di feticismi, con vibrazioni... etc. etc.
Un'attrazione per un/a partner e' necessaria se l'atto sessuale si svolge secondo natura, ma potendo svolgersi anche contro natura (per la liberta' di scelta di cui siamo dotati) l'atto sessuale non necessita di attrazione, se gli organi riproduttivi sono funzionanti.
"...ho letto di uomini asessuali che fanno del sesso per accontentare il partner, ma come?"
UOMINI asessuali... per accontentare IL partner (e non LA partner): forse hai letto su siti gay?
Da quello che hai letto "sesso" puo' significare anche sesso orale, anale e masturbazione, fatta dall'asessuale al compagno sessuale per "accontentarlo", o per non perderlo, o per non indurlo al tradimento, o semplicemente per potergli dire un giorno "io ti ho dato TUTTO, e tu ugualmente mi hai lasciato"...
Queste attivita' sono fattibili per mille motivi che non hanno a che vedere con la libido di chi le pratica e non richiedono erezione da parte del partner asessuale.
E' la stessa vita sessuale delle donne che fanno indotte dalla relazione, sesso senza avere i loro orgasmi... si fanno penetrare ma non godono, fanno sesso orale e anale perche' ci sono meno rischi di gravidanza, o perche' sono incinta, o solo perche' il partner lo richiede... li masturbano perche' e' la cosa piu' facile e piu' spiccia per togliersi il problema di torno...
"Come può un uomo avere un'erezione senza provare attrazione?"
Con la masturbazione, o con pensieri vari, con fantasie di feticismi, con vibrazioni... etc. etc.
Un'attrazione per un/a partner e' necessaria se l'atto sessuale si svolge secondo natura, ma potendo svolgersi anche contro natura (per la liberta' di scelta di cui siamo dotati) l'atto sessuale non necessita di attrazione, se gli organi riproduttivi sono funzionanti.
Martedì, 22/09/2020 alle 08:36
Che intendi per atti contro natura ?? Nel 2020 esistono ancora atti contro natura??
Che intendi per atti contro natura ?? Nel 2020 esistono ancora atti contro natura??
Martedì, 22/09/2020 alle 12:15
Se il corpo umano e' anatomicamente lo stesso del, per esempio, 250 B.C., l'anno non ha alcuna importanza.
Riguardo gli atti "contro" natura:
se una comprensione "istintiva" di cio' che e' naturale e cio' che non lo e' per alcuni puo' non essere cosi' ovvia, e i ricordi, magari d'infanzia, non sono sufficienti ad aggiungere "esperienza" a teoria, basta dare una breve occhiata, anche su internet, a come e' fatta l'anatomia umana per concludere che il retto, per esempio, non e' il posto previsto per il pene (ricordi le supposte?)
(E quando uno ti dice vaffan___, non ti sta certo facendo un buon augurio!) 
Anche la bocca ha una sua funzione, con denti al suo ingresso per un motivo valido.
Poi, certo, ognuno fa come vuole, ma essere chiari sulle distinzioni tra una cosa e l'altra, secondo me e' importante, soprattutto per le nuove generazioni, che gli adulti non vogliono certo confondere (si spera).
E' su quello che si tramanda ai nuovi bambini che pesa tanto la responsabilita' umanitaria: chi ormai e' adulto, che viva o no secondo natura, non importa poi piu' di tanto: tra qualche decennio non ci sara' piu' a questo mondo, e il suo stile di vita perira' con lui.
Uno puo' dire, in tutta umilta', "io sono cosi', ho preso delle brutte abitudini, quello che faccio non e' naturale e lo so, me ne rendo conto...purtroppo non ho la forza interiore di cambiare", it's ok, la gente lo accetta e gli vuol bene ugualmente, ma la cosa e' diversa dal far passare per ok un'attivita' per la quale il corpo non ti ringrazia, nel voler sentirti nel giusto quando i "fatti anatomici" sono cosi' evidenti.
Presentare una debolezza e' meno offensivo verso se stessi (e meno imbarazzante intorno ad altri) rispetto al presentare una mancanza di abilita' logica di osservazione-contemplazione-conclusione.
Poi, il mondo e' bello perche' e' vario!
C'e' a chi piace usare cio' che ha (e qundi anche il proprio corpo) in modi alternativi o estremi: quando guida la sua auto, spinge il motore ai limiti della fusione, o se pensa all'acqua che gli bolle nel radiatore, gli viene l'ispirazione di calare la pasta...
Ma quello che si dice ai bambini, ai nuovi adolescenti, ha peso.
Auguriamoci di avere quella saggezza dalla quale escono i buoni consigli che promuovono la salute e una sessualita' fatta bene, con tutti gli elementi in ordine, armoniosa, sensata, rispettosa e responsabile, mantenendo comunque davanti a tutto il valore della liberta' personale, come cosa di gran lunga superiore a tutto, anche alla salute e alle cose "fatte bene".
Se il corpo umano e' anatomicamente lo stesso del, per esempio, 250 B.C., l'anno non ha alcuna importanza.
Riguardo gli atti "contro" natura:
se una comprensione "istintiva" di cio' che e' naturale e cio' che non lo e' per alcuni puo' non essere cosi' ovvia, e i ricordi, magari d'infanzia, non sono sufficienti ad aggiungere "esperienza" a teoria, basta dare una breve occhiata, anche su internet, a come e' fatta l'anatomia umana per concludere che il retto, per esempio, non e' il posto previsto per il pene (ricordi le supposte?)


Anche la bocca ha una sua funzione, con denti al suo ingresso per un motivo valido.
Poi, certo, ognuno fa come vuole, ma essere chiari sulle distinzioni tra una cosa e l'altra, secondo me e' importante, soprattutto per le nuove generazioni, che gli adulti non vogliono certo confondere (si spera).
E' su quello che si tramanda ai nuovi bambini che pesa tanto la responsabilita' umanitaria: chi ormai e' adulto, che viva o no secondo natura, non importa poi piu' di tanto: tra qualche decennio non ci sara' piu' a questo mondo, e il suo stile di vita perira' con lui.
Uno puo' dire, in tutta umilta', "io sono cosi', ho preso delle brutte abitudini, quello che faccio non e' naturale e lo so, me ne rendo conto...purtroppo non ho la forza interiore di cambiare", it's ok, la gente lo accetta e gli vuol bene ugualmente, ma la cosa e' diversa dal far passare per ok un'attivita' per la quale il corpo non ti ringrazia, nel voler sentirti nel giusto quando i "fatti anatomici" sono cosi' evidenti.
Presentare una debolezza e' meno offensivo verso se stessi (e meno imbarazzante intorno ad altri) rispetto al presentare una mancanza di abilita' logica di osservazione-contemplazione-conclusione.
Poi, il mondo e' bello perche' e' vario!

C'e' a chi piace usare cio' che ha (e qundi anche il proprio corpo) in modi alternativi o estremi: quando guida la sua auto, spinge il motore ai limiti della fusione, o se pensa all'acqua che gli bolle nel radiatore, gli viene l'ispirazione di calare la pasta...

Ma quello che si dice ai bambini, ai nuovi adolescenti, ha peso.
Auguriamoci di avere quella saggezza dalla quale escono i buoni consigli che promuovono la salute e una sessualita' fatta bene, con tutti gli elementi in ordine, armoniosa, sensata, rispettosa e responsabile, mantenendo comunque davanti a tutto il valore della liberta' personale, come cosa di gran lunga superiore a tutto, anche alla salute e alle cose "fatte bene".

Martedì, 08/12/2020 alle 20:26
"Come può un uomo avere un'erezione senza provare attrazione?"
Io ho l'erezione quando lo strofino contro un oggetto. Si allunga: fa tutto lui. Quindi si può avere erezione senza attrazione perché l'attrazione si ha nella testa, mentre l'erezione è qualcosa di fisico, meccanico. Quando ho l'erezione sento che un muscolo si è tirato ed è tutto qua.
Voi invece cosa capita?
"Come può un uomo avere un'erezione senza provare attrazione?"
Io ho l'erezione quando lo strofino contro un oggetto. Si allunga: fa tutto lui. Quindi si può avere erezione senza attrazione perché l'attrazione si ha nella testa, mentre l'erezione è qualcosa di fisico, meccanico. Quando ho l'erezione sento che un muscolo si è tirato ed è tutto qua.
Voi invece cosa capita?
Mercoledì, 09/12/2020 alle 00:06
Anche a me si allunga quando lo strofino contro un oggetto... pensavo di essere l'unico... 
Ho passato una vita a strofinarlo di nascosto, pensando che fosse qualcosa di sbagliato...


Ho passato una vita a strofinarlo di nascosto, pensando che fosse qualcosa di sbagliato...

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