ciao

illuminante nel senso che quando ho letto che esistono persone asessuali ho pensato "accidenti allora non sono l'unico". poi però negli ultimi giorni mi sono imbattuto in un po' di altre definizioni e ho iniziato a capirci meno. sto parlando della differenza tra asessuali, greysessuali, demisessuali e penso basta.
due parole per spiegare i miei dubbi. praticamente ho avuto 2 relazioni di un paio d'anni ciascuna, in età adulta. l'ambito sessuale è stato un problema comune in entrambi i casi, nel senso che entrambe si aspettavano che dovesse essere una cosa immediata, la prima cosa, e quindi me ne fecero pesare la mancanza. (con la seconda, le prime tre uscite furono una serata al planetario, una gita in montagna e un concerto. mesi dopo, stavamo assieme, mi confidò "dopo il concerto non capivo se non ti piacevo perché non mi hai chiesto di venire a casa mia e..." vabbè. a me non sembrava una cosa così scontata!). ad ogni modo, il sesso è venuto in modo abbastanza forzato da parte mia, non posso certo dire spontaneamente, anche se comunque il piacere c'era, ma non spontaneo e fatto più per non deludere l'altra persona. le storie si sono chiuse non per questo, ma questo aspetto non le ha certamente agevolate. e la consapevolezza di rinunciare al sesso non è stato per me un motivo sufficiente per farmi cercare di salvare quelle relazioni. la cosa che mi manca principalmente è la complicità (tipo a progettare delle escursioni o scoprire nuovi ristoranti), la condivisione di progetti, anche intimità fisica anche se non sessuale (tipo cose banali tipo parlare la notte a letto, il profumo, baci, l'abbraccio, vedere il sorriso complice quando ci incontravamo, il comunicare con un sorriso o a sguardi, tantissime cose così).
ora sono single da circa 3 anni, e devo dire che non sento desiderio sessuale. per questo mi riconosco in questo genere di persone che si definiscono asessuali. tuttavia non è una cosa che mi fa schifo in assoluto. nel senso che se ci fosse sarei contento, sarebbe una cosa in più, ma non c'è e non ci soffro particolarmente. ho soddisfazioni che vengono da altre parti (mi piace il mio lavoro, mi piace la mia città (che ho scelto io), mi piacciono le montagne e appena posso ci vado, etc).
forse vivo come se sentissi che manca qualcosa, forse soffro un po' questa differenza rispetto ad altre persone. ora, io non provo adesso questo tipo di attrazione verso le donne. che tuttavia mi piacciono e direi anche molto. non tutte, anzi come se non bastasse ho gusti abbastanza difficili (fisicamente, intellettualmente, culturalmente). forse qualcuno mi definirebbe greysessuale o demisessuale, ma mi sembrano definizioni assurde, nel senso che non lo so se avrei un'attrazione di quel tipo SE, dopo aver costruito un forte legame etc etc. che ne so... mica posso predire il futuro... conosco il presente... nel presente questa attrazione non ce l'ho. che ne pensate? a voi sinceramente temete che vi manchi qualcosa (non chiedo se vi sentite depressi perché vi manca qualcosa, non lo sono, anzi, io sono un entusiasta nelle mie attività, però non mi piace l'idea di precludermi delle cose) o proprio non ve ne frega nulla? scusate queste elucubrazioni un po' confuse, ma ho qualche dubbio sul tema!
