Un saluto a tutta la community,
vorrei parlare in questo post delle nostre esperienze personali, del tipo "perchè penso di essere asessuale?"
Non è facile mettere per iscritto i propri pensieri, fino a ieri pensavo di avere un qualche tipo di problema psicologico...
Parto dal presupposto che provo desiderio romantico e non mi fa specie se uomo o donna, quindi dovrei voler far sesso no? ehm....no.

Lo ammetto nella adolescenza mi sono data la scusante che ero troppo giovane e io ero troppo intelligente per fare certe cose con il primo/a che capitava ma la verità è che al contrario dei miei coetanei non sentivo quella SPINTA all'interazione sociale che porta al corteggiamento e al sesso.
Ho avuto una normale curiosità per come "si fa" (grazie al cielo esistono internet e i telefilm americani...) ma anche se all'università e poi nell'ambiente di lavoro mi sono capitate occasioni di farlo non ho mai gradito andare fino in fondo.
Sì sono V. e non ho mai avuto una relazione.
Nella società che mi circonda avere 18 anni e avercela ancora "incelofanata" (come mi dice certe volte mia sorella) viene visto strano.
Averne 30 e non andare a "sbatterla in faccia" a chi ti interessa/interessucchia, pensano che te la tiri o che sei lesbica...
Dicono che sia un istinto animale tanto potente che a un certo punto vai anche con chi non trovi fisicamente attraente pur di farlo perchè non si ragiona più coerentemente.
Ma a me non è mai successa questa urgenza anzi provavo vero disagio fisico alle attenzioni del contatto fisico inteso da alcuni uomini come flirting sessuale. Quasi fosse una molestia. Non mi è mai capitato con una donna, anche perchè l'unica donna lesbica che conosco ha già una felice e stabile relazione, ma penso avrei lo stesso problema.
Raramente sento la necessità di toccarmi e dura per un breve intervallo prima di sparire.
Penso di aver rotto il ghiaccio con questo mio post,
e spero di poter leggere anche delle vostre esperienze.
