Venerdì, 16/02/2018 alle 17:17
Sono nuova di questo forum. Mi sono iscritta per capire bene cosa è l'asessualità, dato che spesso ho pensato che potrei essere asessuale anche io.
Infatti sin da bambina non ho mai avuto forti stimoli sessuali. Da adolescente, poi, ero totalmente ingenua e disinteressata riguardo al sesso. Domande come''I bambini come nascono?'' non mi sono mai neppure venute in mente. Tra l'altro, provengo da una famiglia dove c'è un'educazione cristiana molto rigida(n.b. io sono atea) quindi nessuno si è preso la briga di parlarmi mai di determinati argomenti, visti come tabù nel cristianesimo.
Crescendo vedevo le mie conoscenti e amiche interessatissime ai ragazzi, e io...era come se non capissi. Non mi proprio interessava. La svolta è arrivata quando ho conosciuto il mio attuale fidanzato. Da lì ho iniziato a interessarmi un po' di più, però noto che generalmente, rispetto le mie amiche con cui parlo di questi argomenti, sono ''diversa''.
E' come se per loro il sesso fosse importantissimo, qualcosa da fare il più spesso possibile. Per me invece è solo un fattore di contorno, e sto bene anche senza. Secondo me ci sono cose molto più divertenti da fare in una relazione: guardare film assieme, uscire, chiacchierare, scambiare opinioni. Sono anni che faccio sesso col mio ragazzo(stiamo assieme da tanto), alcune volte mi va, altre volte un po' a sforzo, però mi rendo conto di non avere quella pulsione, quell'interesse che hanno le altre ragazze che conosco. Allo stesso tempo devo dire che non è una cosa che rigetto totalmente, che mi fa schifo. Ho iniziato così a pormi millemila domande, e sono arrivata su questo forum.
Ho letto il topic su cui sono scritti i vari tipi di sessualità. Sicuramente, al 200%, sono demisessuale. Nel senso, per me non sta né in cielo né in terra che io possa provare attrazione sessuale verso una persona con cui non ho un forte rapporto. E non parlo di ''Siamo usciti assieme per 1mese.''. No. Dico proprio un rapporto forte, ben consolidato. Prima di fare sesso col mio ragazzo ho aspettato 4 anni.(e lui, sant'uomo, mi ha aspettato paziente) Perché anche se provavo comunque curiosità verso l'argomento, sentivo che non ce l'avrei proprio fatta a farlo con una persona che non conoscevo davvero ma DAVVERO bene.
Ho letto la definizione di graysexual, e forse è quella a cui mi avvicino di più. Però poi ho letto anche''Ci sono asessuali che pur essendo asessuali, fanno sesso di tanto in tanto perché amano il partner''. Ammetto di essere un po' confusa. 0_o Non capisco bene la scrematura tra graysexual e asexual. O meglio, capisco la scrematura, ma non in quale rientro io.

Discussioni attive
NON RISPONDERE
Venerdì, 16/02/2018 alle 20:24
La differenza tra asessuale e graysessuale è che un asessuale non prova mai attrazione quindi potrebbe sacrificarsi (poi che faccia bene oppure no è un altro discorso) perché gli apparati genitali ce li ha pure lui ma non prova comunque attrazione e desiderio sessuale. Un graysessuale invece molto raramente ma a volte lo prova. Quindi la domanda che per me ti devi porre è "sono atratta sessualmente da lui? " Quando lo fate è sempee lui che prende l'iniziativa e tu lo accontenti o ogni tanto desideri farlo tu perché lo vuoi e non solo per accontentarlo?
La differenza tra asessuale e graysessuale è che un asessuale non prova mai attrazione quindi potrebbe sacrificarsi (poi che faccia bene oppure no è un altro discorso) perché gli apparati genitali ce li ha pure lui ma non prova comunque attrazione e desiderio sessuale. Un graysessuale invece molto raramente ma a volte lo prova. Quindi la domanda che per me ti devi porre è "sono atratta sessualmente da lui? " Quando lo fate è sempee lui che prende l'iniziativa e tu lo accontenti o ogni tanto desideri farlo tu perché lo vuoi e non solo per accontentarlo?
Venerdì, 16/02/2018 alle 21:32
Da quello che hai scritto mi sei sembrata tutto il contrario di confusa!
La risposta alla domanda che fa Janisa dovrebbe chiarire il dubbio, se ogni tanto va anche a te di farlo e lo cerchi allora dovresti essere demi sessuale, altrimenti asessuale. Ma credo che le definizioni servano fino ad un certo punto e non vanno mai prese alla lettera.
Però direi che la risposta è stata data ancor prima della domanda nello scritto iniziale, ovvero se non fosse per il suo ragazzo presumo che non ci sarebbe nessun rapporto. Ora puoi anche essere asessuale e farlo se la cosa non ti ripugna a tal punto, non c'è niente di male e immagino che anche al tuo fidanzato la situazione non pesi troppo per aspettare così tanto.
Da quello che hai scritto mi sei sembrata tutto il contrario di confusa!
La risposta alla domanda che fa Janisa dovrebbe chiarire il dubbio, se ogni tanto va anche a te di farlo e lo cerchi allora dovresti essere demi sessuale, altrimenti asessuale. Ma credo che le definizioni servano fino ad un certo punto e non vanno mai prese alla lettera.
Però direi che la risposta è stata data ancor prima della domanda nello scritto iniziale, ovvero se non fosse per il suo ragazzo presumo che non ci sarebbe nessun rapporto. Ora puoi anche essere asessuale e farlo se la cosa non ti ripugna a tal punto, non c'è niente di male e immagino che anche al tuo fidanzato la situazione non pesi troppo per aspettare così tanto.
Sabato, 17/02/2018 alle 07:04
Grazie delle risposte! In effetti l'etichetta è solo un'etichetta, non cambia la sostanza.
A me il sesso non ripugna affatto. Ho letto da qualche parte sul forum il post di una ragazza che scriveva quanto le facessero schifo i genitali...bè, io non trovo l'apparato riproduttivo maschile/femminile bello(belli sono gli occhi, i capelli, gli zigomi, non il pene, per me
), però non mi ripugna nemmeno. Trovo che sia tuttal più, utile. Non bello ma neppure disgustoso.
Capisco la scrematura della definizione, quello che non capisco bene è quello che provo io. Non saprei dire se lo faccio solo per accontentare lui, o se a volte mi va. Non so proprio dirlo. Perché da un lato se non fosse per lui, non credo che cercherei sesso. Però poi a me piace avere orgasmi, è una sensazione assolutamente piacevole, non qualcosa che non mi piace o mi dà fastidio. Poi, anche se facessi sesso 1 o 2 volte a settimana più per fare felice lui che perché interessa a me, non la vivo assolutamente come una situazione di fastidio, ma come un atto d'amore nei suoi confronti(perché lo amo davvero TANTISSIMO) Un atto d'amore come potrebbero esserci tantissimi altri atti d'amore. Una condivisione di un momento che avviene solo tra noi. Un'unione. Inoltre il mio fidanzato è un tipo dolcissimo, amorevole, delicato...non uno di quelli che ti usano come una bambola gonfiabile insomma. Probabilmente lui rende piacevole/non fastidioso quello che con altri non troverei piacevole/troverei fastidioso.
Quello che noto, più che altro, è che io manco di qualunque impulso sessuale. Cioè...non mi proprio viene. Magari ora farà ridere quello che sto per scrivere, ma ogni tanto devo ricordare a me stessa che gli esseri umani hanno delle parti basse, e che spesso e volentieri per ragionare usano ANCHE quelle. Perché sennò me ne dimentico. Io sono una persona totalmente logica, ragiono solo con la logica e col cervello. Non con i seentimenti, né con i principi. E tendo a vedere le persone come ''puffi'', quindi tutti asessuati.
C'è da dire che io ho una ...mmm...potemmo definirla''storia clinica'' un po' particolare rispetto ad altre persone. Diversi anni fa mi hanno diagnosticato un autismo ad altro funzionamento(anche se ero andata dal neurologo non per quello, ma per dei problemi ossessivi. Ho un autismo ad alto funzionamento con delle comorbidità come doc e adhd).Assolutamente nessuno si era accorto che io avessi un autismo perché si tende a pensare autistico uguale stupido, mentre io a scuola andavo bene, e afferravo ogni concetto, anche complesso(magari filosofico) senza il benché minimo problema. Ma il punto è che un autistico ad alto funzionamento ha un Q.I. nella media(anzi, spesso superiore la media) è la parte relazionale che crea problemi.
Quindi penso che alcuni dei miei problemi(non riuscire a capire quello che provo, non provare attrazione) siano legati al fatto che sono autistica. Forse. Non ne ho idea. Non sono brava a capire i miei sentimenti, perché ragiono troppo con la logica, e la logica non comprende bene l'irrazionale. Dato che l'irrazionale è spesso illogico.
Scusate il maxi post.
Mi connetto raramentesu internet(non amo l'elettronica) quindi quando scrivo, scrivo tanto nel tentativo di essere il più esplicativa possibile. 
Grazie delle risposte! In effetti l'etichetta è solo un'etichetta, non cambia la sostanza.
A me il sesso non ripugna affatto. Ho letto da qualche parte sul forum il post di una ragazza che scriveva quanto le facessero schifo i genitali...bè, io non trovo l'apparato riproduttivo maschile/femminile bello(belli sono gli occhi, i capelli, gli zigomi, non il pene, per me


Capisco la scrematura della definizione, quello che non capisco bene è quello che provo io. Non saprei dire se lo faccio solo per accontentare lui, o se a volte mi va. Non so proprio dirlo. Perché da un lato se non fosse per lui, non credo che cercherei sesso. Però poi a me piace avere orgasmi, è una sensazione assolutamente piacevole, non qualcosa che non mi piace o mi dà fastidio. Poi, anche se facessi sesso 1 o 2 volte a settimana più per fare felice lui che perché interessa a me, non la vivo assolutamente come una situazione di fastidio, ma come un atto d'amore nei suoi confronti(perché lo amo davvero TANTISSIMO) Un atto d'amore come potrebbero esserci tantissimi altri atti d'amore. Una condivisione di un momento che avviene solo tra noi. Un'unione. Inoltre il mio fidanzato è un tipo dolcissimo, amorevole, delicato...non uno di quelli che ti usano come una bambola gonfiabile insomma. Probabilmente lui rende piacevole/non fastidioso quello che con altri non troverei piacevole/troverei fastidioso.
Quello che noto, più che altro, è che io manco di qualunque impulso sessuale. Cioè...non mi proprio viene. Magari ora farà ridere quello che sto per scrivere, ma ogni tanto devo ricordare a me stessa che gli esseri umani hanno delle parti basse, e che spesso e volentieri per ragionare usano ANCHE quelle. Perché sennò me ne dimentico. Io sono una persona totalmente logica, ragiono solo con la logica e col cervello. Non con i seentimenti, né con i principi. E tendo a vedere le persone come ''puffi'', quindi tutti asessuati.
C'è da dire che io ho una ...mmm...potemmo definirla''storia clinica'' un po' particolare rispetto ad altre persone. Diversi anni fa mi hanno diagnosticato un autismo ad altro funzionamento(anche se ero andata dal neurologo non per quello, ma per dei problemi ossessivi. Ho un autismo ad alto funzionamento con delle comorbidità come doc e adhd).Assolutamente nessuno si era accorto che io avessi un autismo perché si tende a pensare autistico uguale stupido, mentre io a scuola andavo bene, e afferravo ogni concetto, anche complesso(magari filosofico) senza il benché minimo problema. Ma il punto è che un autistico ad alto funzionamento ha un Q.I. nella media(anzi, spesso superiore la media) è la parte relazionale che crea problemi.
Quindi penso che alcuni dei miei problemi(non riuscire a capire quello che provo, non provare attrazione) siano legati al fatto che sono autistica. Forse. Non ne ho idea. Non sono brava a capire i miei sentimenti, perché ragiono troppo con la logica, e la logica non comprende bene l'irrazionale. Dato che l'irrazionale è spesso illogico.
Scusate il maxi post.


Sabato, 17/02/2018 alle 18:55
I problemi con la parte relazionale sono comuni anche per coloro che non sono autistici, a meno che non lo siano tutti inconsapevolmente ma non credo. Non so abbastanza dell'autismo, può essere o no, chi lo sa. Però saresti la prima asessuale che leggo che ha rapporti regolarmente senza esserne infastidita nemmeno un tantino. Anche se molti qui sono andati oltre per diversi motivi ed abbiamo parlato spesso della possibilità che un asessuale possa farlo per amore, credo tu saresti la prima che vedo a non soffrirne e credo che non sia nemmeno una cosa che succede di recente, visto che hai detto che state insieme da molto.
Dunque come affermavi all'inizio sei senza dubbio alcuno demisessuale. Resta solo il cruccio dell'assenza di pulsioni che dovrebbe contraddire l'ipotesi. Secondo me un demisessuale non è un soggetto che necessariamente deve cercare il proprio partner, cioè non è che si comporta come si comporterebbe un sessuale con una sola persona. Può essere un individuo più passivo che ha bisogno di essere coinvolto, io lo vedo più come un asessuale a metà che per definizione ha caratteristiche di entrambe le parti ai due estremi. Ma meglio se non scendo nei dettagli delle definizioni perchè non sono competente e non le sopporto.
In ultimo se la vostra relazione va bene così, poco importa
I problemi con la parte relazionale sono comuni anche per coloro che non sono autistici, a meno che non lo siano tutti inconsapevolmente ma non credo. Non so abbastanza dell'autismo, può essere o no, chi lo sa. Però saresti la prima asessuale che leggo che ha rapporti regolarmente senza esserne infastidita nemmeno un tantino. Anche se molti qui sono andati oltre per diversi motivi ed abbiamo parlato spesso della possibilità che un asessuale possa farlo per amore, credo tu saresti la prima che vedo a non soffrirne e credo che non sia nemmeno una cosa che succede di recente, visto che hai detto che state insieme da molto.
Dunque come affermavi all'inizio sei senza dubbio alcuno demisessuale. Resta solo il cruccio dell'assenza di pulsioni che dovrebbe contraddire l'ipotesi. Secondo me un demisessuale non è un soggetto che necessariamente deve cercare il proprio partner, cioè non è che si comporta come si comporterebbe un sessuale con una sola persona. Può essere un individuo più passivo che ha bisogno di essere coinvolto, io lo vedo più come un asessuale a metà che per definizione ha caratteristiche di entrambe le parti ai due estremi. Ma meglio se non scendo nei dettagli delle definizioni perchè non sono competente e non le sopporto.
In ultimo se la vostra relazione va bene così, poco importa

Domenica, 18/02/2018 alle 07:17
Infatti, penso di essere demisessuale e greysessuale.
Demi perché non potrei mai fare sesso con una persona con cui non ho un forte legame affettivo, non mi proprio verrebbe, mai e poi mai.
Grey perché, seppure sono una persona generalmente non interessata al sesso, magari 1 volta ogni 4 mesi mi viene voglia. E farlo 1 volta a settimana/ogni 2 settimane come atto d'amore non mi causa disagi. (semplicemente senso di noia quando non ho proprio voglia di farlo)
Poi se stessi con un ragazzo ''molto sessuale'', uno che vuole farlo una volta al giorno o quasi, penso che avrei seri problemi perché a quel punto inizierebbe a venirmi il nervoso. Penserei ''Possibile che ogni giorno devo fare qualcosa che mi annoi?Ogni bendetto giorno? No che non è possibile.'' e mi ci lascerei. Però dato che il mio fidanzato è un tipo supertranquillo, e molto più interessato all'aspetto romantico che a quello sessuale della storia(per lui il top è guardare un film sotto le coperte e farsi fare le coccole), il problema non sussiste.
Infatti, penso di essere demisessuale e greysessuale.
Demi perché non potrei mai fare sesso con una persona con cui non ho un forte legame affettivo, non mi proprio verrebbe, mai e poi mai.
Grey perché, seppure sono una persona generalmente non interessata al sesso, magari 1 volta ogni 4 mesi mi viene voglia. E farlo 1 volta a settimana/ogni 2 settimane come atto d'amore non mi causa disagi. (semplicemente senso di noia quando non ho proprio voglia di farlo)
Poi se stessi con un ragazzo ''molto sessuale'', uno che vuole farlo una volta al giorno o quasi, penso che avrei seri problemi perché a quel punto inizierebbe a venirmi il nervoso. Penserei ''Possibile che ogni giorno devo fare qualcosa che mi annoi?Ogni bendetto giorno? No che non è possibile.'' e mi ci lascerei. Però dato che il mio fidanzato è un tipo supertranquillo, e molto più interessato all'aspetto romantico che a quello sessuale della storia(per lui il top è guardare un film sotto le coperte e farsi fare le coccole), il problema non sussiste.

NON RISPONDERE