Domenica, 22/04/2018 alle 21:51
Rispondo a Valeria: guarda per la mia esperienza la gente si lamenta molto, ma in realtà non muove un dito (anzi, non scrive un rigo) per uscire dalla solitudine. Quando si organizza qualche raduno, ad esempio, è sempre una gran fatica raccogliere partecipanti e molta gente alla fine tira il bidone.
Credo che gran parte delle persone siano sopraffatte dal timore e non riescano a mettersi in gioco. O forse semplicemente stanno bene così.
Per carità, la mia è una opinione personale e certamente non ha pretesa di verità oggettiva.

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Ospite227
Giovedì, 26/04/2018 alle 13:15
Male!
Fuori dal guscio...tanto non si deve mica fare nulla!!!
Male!
Fuori dal guscio...tanto non si deve mica fare nulla!!!

Sabato, 05/05/2018 alle 07:39
stufo stufo stufo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!oooooooooooo
stufo stufo stufo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!oooooooooooo
Sabato, 05/05/2018 alle 09:22
Mi permetto di inviare un messaggio in direzione opposta. Personalmente trovo vivere singolarmente (con gatto) una condizione fantastica ! Si può certamente condurre una permanenza su questo pianeta molto molto interessante vivendo singolarmente e non dovendo rendere conto a nessun altro umano delle attività domestiche e delle proprie abitudini. Ed entro trent'anni saranno d'uso comune cyborg maggiordomi-governanti domestici che supporteranno tutti gli umani che abitano singolarmente.
Mi permetto di inviare un messaggio in direzione opposta. Personalmente trovo vivere singolarmente (con gatto) una condizione fantastica ! Si può certamente condurre una permanenza su questo pianeta molto molto interessante vivendo singolarmente e non dovendo rendere conto a nessun altro umano delle attività domestiche e delle proprie abitudini. Ed entro trent'anni saranno d'uso comune cyborg maggiordomi-governanti domestici che supporteranno tutti gli umani che abitano singolarmente.
Ospite899
Giovedì, 10/05/2018 alle 12:42
buongiorno bella gente ! concordo con ciascuno dei vostri pareri ognuno la vede a modo suo .. basta solo essere coerenti ... ma non vedo molta coerenza neanche tra asex.. si dice una cosa se ne fa una altra .. ho due amici qui nel milanese che sono persone che si lamentano da mattina a sera eppure non fanno una piega per cambiare le loro condizioni .. neanche a trascinarli in giro non ci vengono.. allora chi e' causa del suo mal pianga se stesso e la smetta di lamentarsi e rompere le scatole al mondo intero. non possiamo salvare tutti.mi fanno ridere le persone ipocrite .. e ce ne sono tante asex o non asex...
buongiorno bella gente ! concordo con ciascuno dei vostri pareri ognuno la vede a modo suo .. basta solo essere coerenti ... ma non vedo molta coerenza neanche tra asex.. si dice una cosa se ne fa una altra .. ho due amici qui nel milanese che sono persone che si lamentano da mattina a sera eppure non fanno una piega per cambiare le loro condizioni .. neanche a trascinarli in giro non ci vengono.. allora chi e' causa del suo mal pianga se stesso e la smetta di lamentarsi e rompere le scatole al mondo intero. non possiamo salvare tutti.mi fanno ridere le persone ipocrite .. e ce ne sono tante asex o non asex...
Ospite901
Venerdì, 11/05/2018 alle 17:14
Sono stato single per decenni, mi pareva una cosa bella, avevo tanta libertà, che spesso non serviva a niente.
Poi sono stato sei anni "accoppiato", sei anni meravigliosi e terribili in quanto finiti in una tragedia annunciata: lei, bellissima, soffriva di un male incurabile, per sei anni siamo entrati ed usciti dagli ospedali come fosse un lavoro. La mia poca anzi nulla voglia di sesso era per lei mitigata dalle sue condizioni di salute, che influenzavano anche quell'aspetto, per cui non era un grosso problema.
Ora sono di nuovo single, sento il vuoto e l'abisso che devo comunque affrontare. Ho capito la differenza tra essere felici per sé ed essere felici per il fatto che si fa felice un'altra persona, e la differenza è schiacciante.
Sono stato single per decenni, mi pareva una cosa bella, avevo tanta libertà, che spesso non serviva a niente.
Poi sono stato sei anni "accoppiato", sei anni meravigliosi e terribili in quanto finiti in una tragedia annunciata: lei, bellissima, soffriva di un male incurabile, per sei anni siamo entrati ed usciti dagli ospedali come fosse un lavoro. La mia poca anzi nulla voglia di sesso era per lei mitigata dalle sue condizioni di salute, che influenzavano anche quell'aspetto, per cui non era un grosso problema.
Ora sono di nuovo single, sento il vuoto e l'abisso che devo comunque affrontare. Ho capito la differenza tra essere felici per sé ed essere felici per il fatto che si fa felice un'altra persona, e la differenza è schiacciante.
Ospite899
Venerdì, 11/05/2018 alle 22:49
la felicita' da condividere in due o piu persone secondo me e' immensa e irripagabile ... che una banale felicita' di essere solo.. poi tutto e' soggettivo!! l' e' isci.'.. questa e' la vita...
la felicita' da condividere in due o piu persone secondo me e' immensa e irripagabile ... che una banale felicita' di essere solo.. poi tutto e' soggettivo!! l' e' isci.'.. questa e' la vita...

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