Giovedì, 04/01/2018 alle 18:41
Che dire... parlatene. O s'è scocciato del sesso "routinario" e trova più eccitazione in qualche fantasia non rivelata, o è asessuale e ha vergogna a dirlo per una tua possibile reazione... o peggio, ha perso attrazione (sessuale e non solo) nei tuoi confronti.

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Giovedì, 04/01/2018 alle 18:46
O pur non essendo asessuale non dà al sesso un ruolo di primo piano. Ci possono essere varie sfumature di mezzo
O pur non essendo asessuale non dà al sesso un ruolo di primo piano. Ci possono essere varie sfumature di mezzo
Venerdì, 05/01/2018 alle 11:32
La situazione non è per nulla semplice, a maggior ragione se lui non comunica o sminuisce il problema fra voi.
Come dice Black, ci sono tante sfumature, l'unico dato di fatto che hai alla mano è che lui si comporta in modo asessuale, o quasi.
Perché lo fa?
Questo è il dilemma.
Appurato che ti ama, appurato che sei una splendida donna, escludiamo l'eventualità che non sia coinvolto o che tu non gli piaccia abbastanza.
Dici che ha un etica forte e che "condanna" anche comportamenti non direttamente sessuali, come il vederti nuda.
L'etica non è la morale, l'etica è un qualcosa di ben radicato ed interiorizzato e che potrebbe pure fargli vivere la sessualità come un qualcosa di sbagliato, facendogliela volentieri e naturalmente evitare. La cosa strana è che apprezza la fallatio, e questo è in estremo conflitto con questa teoria.
Che sia per egoismo? E se fosse il suo modo di essere "generoso"?
Io la butto lì, prendila con i guanti.
Se fosse asessuale, quindi non provasse interesse per il sesso e attrazione, questo non significa che non possa avere libido, ovvero un desiderio sessuale fisiologico.
In genere le persone sono mosse (eccitate) nella loro sessualità da questi due meccanismi: l'attrazione sessuale e per il sesso (voglia di farlo) e libido (bisogno di provare piacere sessuale). Queste cose posso esserci assieme, separate o assenti entrambe.
Ora, se tuo marito fosse asessuale e non provasse "la voglia di farlo", ma sentisse ogni tot di tempo la libido, ovvero "il bisogno di stimolazione sessuale", sapendo la situazione in cui siete e che tu percepisci una frustrazione sessuale a causa della sua eventuale asessualità, potrebbe sfruttare quei momenti in cui è influenzato dalla libido per cercare di accontentarti, senza che per lui questo accontentarti abbia un peso eccessivo?
Dovrebbe comunque soddisfare un bisogno fisiologico (es, con la masturbazione), ma siccome questo bisogno c'è e siccome sa che tu vorresti una vita sessuale più attiva, potrebbe sfruttare quei momenti per cercare, a modo suo, di assecondarti?
Ovviamente, secondo questa teoria campata per aria, essendo asessuale e non avendo in verità desiderio di far sesso o di possederti sessualmente, per lui nel sesso non ci sarebbe trasporto, sarebbe solo un atto meccanico che da piacere, come la masturbazione.
La situazione non è per nulla semplice, a maggior ragione se lui non comunica o sminuisce il problema fra voi.
Come dice Black, ci sono tante sfumature, l'unico dato di fatto che hai alla mano è che lui si comporta in modo asessuale, o quasi.
Perché lo fa?
Questo è il dilemma.
Appurato che ti ama, appurato che sei una splendida donna, escludiamo l'eventualità che non sia coinvolto o che tu non gli piaccia abbastanza.
Dici che ha un etica forte e che "condanna" anche comportamenti non direttamente sessuali, come il vederti nuda.
L'etica non è la morale, l'etica è un qualcosa di ben radicato ed interiorizzato e che potrebbe pure fargli vivere la sessualità come un qualcosa di sbagliato, facendogliela volentieri e naturalmente evitare. La cosa strana è che apprezza la fallatio, e questo è in estremo conflitto con questa teoria.
Che sia per egoismo? E se fosse il suo modo di essere "generoso"?
Io la butto lì, prendila con i guanti.
Se fosse asessuale, quindi non provasse interesse per il sesso e attrazione, questo non significa che non possa avere libido, ovvero un desiderio sessuale fisiologico.
In genere le persone sono mosse (eccitate) nella loro sessualità da questi due meccanismi: l'attrazione sessuale e per il sesso (voglia di farlo) e libido (bisogno di provare piacere sessuale). Queste cose posso esserci assieme, separate o assenti entrambe.
Ora, se tuo marito fosse asessuale e non provasse "la voglia di farlo", ma sentisse ogni tot di tempo la libido, ovvero "il bisogno di stimolazione sessuale", sapendo la situazione in cui siete e che tu percepisci una frustrazione sessuale a causa della sua eventuale asessualità, potrebbe sfruttare quei momenti in cui è influenzato dalla libido per cercare di accontentarti, senza che per lui questo accontentarti abbia un peso eccessivo?
Dovrebbe comunque soddisfare un bisogno fisiologico (es, con la masturbazione), ma siccome questo bisogno c'è e siccome sa che tu vorresti una vita sessuale più attiva, potrebbe sfruttare quei momenti per cercare, a modo suo, di assecondarti?
Ovviamente, secondo questa teoria campata per aria, essendo asessuale e non avendo in verità desiderio di far sesso o di possederti sessualmente, per lui nel sesso non ci sarebbe trasporto, sarebbe solo un atto meccanico che da piacere, come la masturbazione.
Venerdì, 05/01/2018 alle 11:41
Delirio, la tua tesi non è affatto peregrina ... Se lui me ne parlasse, però, insieme potremmo trovare una soluzione. Diversamente, io continuerei a sentirmi sola e frustrata.
Delirio, la tua tesi non è affatto peregrina ... Se lui me ne parlasse, però, insieme potremmo trovare una soluzione. Diversamente, io continuerei a sentirmi sola e frustrata.
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