Venerdì, 12/05/2017 alle 08:56
Un grazie a chi ha avuto la brillante idea di creare questo sito. Ho scoperto purtroppo da troppo poco tempo che esiste la comunità asessuale, con tanto di definizione e bellissima bandiera. Io sono demisessuale e le persone intorno a me continuano a farmelo pesare come un handicap. C'è poca informazione a riguardo e molta confusione e pregiudizio. Io alla consapevolezza di far parte di questa comunita' sono arrivata dopo un lungo percorso in cui pensavo di essere timida o introversa o paurosa o troppo difficile o avere dei blocchi psicologici...ma in realtà non sentivo nulla di tutto questo. Non mi sentivo sbagliata, solo diversa. Capivo che fisicamente non c'era nulla che non andasse in me, e avevo voglia di innamorarmi perdutamente; anzi a volte vedendo le amiche passare da un letto all'altro senza batter ciglio pensavo di amare più di loro. Ti chiedono se sei frigida, se sei lesbica, se vuoi fare la zitella o la suora, se è una questione religiosa. Per me non è mai stato niente di tutto questo, ma sono stanca di sentirmelo dire. Sono contenta di essere qui con voi, e spero che questo sito possa essere un salvagente per chi là fuori è in difficoltà.

Discussioni attive
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Venerdì, 12/05/2017 alle 19:50
Ciao Charlie.
Mi sono immedesimato tanto nelle tue parole. Anch'io prima di arrivare a questa consapevolezza sono passato attraverso un percorso simile: timidezza, freddezza, gusti difficili, blocchi psicologici...quante definizioni distorte vengono imposte ai nostri sentimenti pur di non accettare che esista un modo di amare diverso? E quanto ci troviamo incatenati da questi preconcetti senza nemmeno rendercene conto?
Scoprire che esiste una comunità di persone per cui il sesso non è la base dell'amore è stato come infrangere quelle catene. Anche se ho perso molto per arrivare fin qui non credo che tornerei indietro. Le relazioni che hanno le loro fondamenta nel letto mi sembrano così vuote e superficiali. L'amore è molto di più, c'è un mondo intero da condividere fuori dalle lenzuola.
Le persone intorno a noi non perdono occasione per farci pesare questa condizione, è vero. Ma quando non si è più soli, quando questi pesi si possono condividere sostenendosi a vicenda, poco a poco iniziano a schiacciarci di meno, fino a diventare abbastanza leggeri da essere scrollati via.
Spero che ti troverai bene qui.
Benvenuta!
Ciao Charlie.
Mi sono immedesimato tanto nelle tue parole. Anch'io prima di arrivare a questa consapevolezza sono passato attraverso un percorso simile: timidezza, freddezza, gusti difficili, blocchi psicologici...quante definizioni distorte vengono imposte ai nostri sentimenti pur di non accettare che esista un modo di amare diverso? E quanto ci troviamo incatenati da questi preconcetti senza nemmeno rendercene conto?
Scoprire che esiste una comunità di persone per cui il sesso non è la base dell'amore è stato come infrangere quelle catene. Anche se ho perso molto per arrivare fin qui non credo che tornerei indietro. Le relazioni che hanno le loro fondamenta nel letto mi sembrano così vuote e superficiali. L'amore è molto di più, c'è un mondo intero da condividere fuori dalle lenzuola.
Le persone intorno a noi non perdono occasione per farci pesare questa condizione, è vero. Ma quando non si è più soli, quando questi pesi si possono condividere sostenendosi a vicenda, poco a poco iniziano a schiacciarci di meno, fino a diventare abbastanza leggeri da essere scrollati via.
Spero che ti troverai bene qui.
Benvenuta!
Staff
Venerdì, 12/05/2017 alle 20:03
Ciao Charlie, benvenuta!
In una società - ahimè - sessuocentrica, dal momento in cui si acquisisce la facoltà di capire certe cose, viene inculcata l'idea che il sesso debba piacere per forza, e che se non piace c'è qualcosa che non va, un problema da risolvere.
E questa tendenza, tra le tante conseguenze negative, ha quella di togliere valore al sesso e all'intimità, che diventa niente più che una merce da consumare (o, peggio ancora, una merce di scambio). Ciò svaluta inevitabilmente anche l'individuo, tramutandolo in un freddo numero, un semplice consumatore. Nella società dell'usa e getta, puoi immaginare come una tale concezione dei rapporti torni comoda.
Pare che, sempre più spesso, l'umanità sia disposta a svendere se stessa in nome della mera, effimera gratificazione sensoriale, senza accorgersi di quanto ciò la stia portando a regredire e a deturpare il mondo che lascerà ai suoi stessi figli.
Forse mi sono lasciato trasportare, ma quasi sempre è sulle cose apparentemente insignificanti che si fondano i grandi mutamenti.
Buona permanenza!
Ciao Charlie, benvenuta!

In una società - ahimè - sessuocentrica, dal momento in cui si acquisisce la facoltà di capire certe cose, viene inculcata l'idea che il sesso debba piacere per forza, e che se non piace c'è qualcosa che non va, un problema da risolvere.
E questa tendenza, tra le tante conseguenze negative, ha quella di togliere valore al sesso e all'intimità, che diventa niente più che una merce da consumare (o, peggio ancora, una merce di scambio). Ciò svaluta inevitabilmente anche l'individuo, tramutandolo in un freddo numero, un semplice consumatore. Nella società dell'usa e getta, puoi immaginare come una tale concezione dei rapporti torni comoda.
Pare che, sempre più spesso, l'umanità sia disposta a svendere se stessa in nome della mera, effimera gratificazione sensoriale, senza accorgersi di quanto ciò la stia portando a regredire e a deturpare il mondo che lascerà ai suoi stessi figli.
Forse mi sono lasciato trasportare, ma quasi sempre è sulle cose apparentemente insignificanti che si fondano i grandi mutamenti.

Buona permanenza!
Martedì, 23/05/2017 alle 22:12
Grazie! Sono contenta di leggervi

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Grazie! Sono contenta di leggervi

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