Sabato, 11/11/2017 alle 21:12
Grazie

Ho avuto anch'io dei dubbi, più che altro perchè non capivo se era amicizia profonda o qualcosa di più... ripensando non ho mai sentito il bisogno di avere un partner romantico, a volte mi chiedo cosa spinge gli altri ad avere relazioni romantiche. Non mi sono mai innamorata veramente di qualcuno, non ho mai provato quell'ansia da "gli piacerò? Quanto è bello, vorrei starci insieme", non riesco proprio ad immaginarmi insieme a qualcuno, se ci provo qualcosa immediatamente stona in me come se non mi appartenesse. L'idea di baciare qualcuno non mi attira per niente, il contatto fisico lo tollero solo con persone con cui mi sento a mio agio, gli unici esclusi e aperti a tutti sono gli abbracci

Solo una volta ho percepito le farfalle allo stomaco, la cottarella per quel bagnino quell'estate al mare durò solo un giorno, poi più nulla. Mi sento attratta dall'estetica delle persone, posso ritenere dal pubto di bista estetico una persona bellissima senza provare niente di più. Mi piace esteticamente, non vorrei stringerci una relazione amorosa, non vorrei farci sesso.
Piuttosto sento il bisogno di creare legami platonici, quelli molto intensi dove basta uno sguardo e ci si capisce, dove la persona più che un amico/a è un fratello/sorella per me.
Non è stato facile per me capire la distinzione tra sentimenti profondi di amicizia (o amore fraterno) e amore romantico, da innamorati.
Per capire mi sono posta spesso la domanda: quanto è importante per me questa persona? Vorresti stare insieme a lei? È diversa dalle altre amicizie? Come ti immagini il futuro con questa persona? Vorresti più di un'amicizia?
Tutte le risposte mi hanno portata ad una sola risposta: aromanticismo.
Se non hai capito qualcosa domanda pure, potrei assermi espressa in modo un po' confuso
