Giovedì, 18/08/2022 alle 23:52
Tornando su questo forum per caso ho notato una cosa curiosa: molti asessuali si domandano che cosa ci possa provare un sessuale nel sesso e come mai possa essere così determinante per lui/lei.
Ecco, spero che il racconto del perchè il sesso è per me importante, magari accompagnato dalle parole di altri sessuali o da ulteriori domande, possa essere illuminante. Provo a spiegarlo facendo paragoni che spero siano azzeccati:
1. Piacere e desiderio. Se non avessi desiderio e il piacere sessuale il sesso sarebbe qualcosa di noioso e probabilmente schifoso. Allo stesso modo, se non avessi il desiderio e il piacere nel cibo anche mangiare sarebbe un'attività noiosa e probabilmente schifosa.
Infatti ciò che un/una asessuale può facilmente paragonare al sesso è proprio il cibo: certo, mangiare è indispensabile, ma se non ci nutriamo solo di integratori e macronutrienti e se ci capita di mangiare cose non proprio ottimali per la nostra salute è perché il cibo è desiderio e piacere.
In un certo senso, le sensazioni legate al piacere e al desiderio che si provano per il sesso sono molto simili a quelle che si provano per il cibo: le stesse sensazioni quando lo si pensa, le stesse sensazioni quando lo si può avere, le stesse sensazioni quando lo si ha davanti, le stesse sensazioni mentre lo si consuma e le stesse sensazioni dopo che lo si è consumato.
Per un sessuale rinunciare al sesso è come rinunciare a tutti i suoi cibi preferiti: non è semplice e difficilmente è un sacrificio che può essere sostenuto per amore.
2. Sensazione di "desiderare ciò che ci manca". Avete presente quella sensazione nel sentire una persona che è andata in vacanza mentre noi dovevamo stare a casa a lavorare? Ecco, quella sensazione lì è la stessa che si sente a confrontarsi con gente che ha rapporti sessuali frequenti, o peggio ancora quando i tuoi vengono "presunti". Certo, è triste l'impatto del "desiderare ciò che ci manca", però tristemente può essere una cosa che innesca quel meccanismo umano che porta una persona all'insoddisfazione, e ovviamente ciò può essere in grado di compromettere una relazione.
3. Percezione di "essere sbagliato/a". Riprendendo il discorso del cibo, quando sei con il tuo patner è come se ti sventolassero continuamente un vassoio con i tuoi cibi preferiti... e ovviamente questo è molto peggio che non vederli affatto. E ciò ovviamente porta un sessuale quantomeno a provarci. Esattamente come credo possa sentirsi un asessuale quando rifiuta il proprio patner, similmente si sente un sessuale quando viene rifiutato: si ha la sensazione di "comportarsi male anche solo ad approcciarsi", ma si fa moltissima fatica a non farlo.
4. Complicità. Anche se il sesso e l'amore non devono necessariamente essere legati a doppio filo, in una relazione sessuale chiusa esso diventà un importante elemento di complicità: qualcosa che resta dentro la coppia e che puoi affrontare con una persona sola.
Invito i sessuali ad aggiungere/correggere cose, gli asessuali a lasciare le loro reazioni o a fare domande. Spero che questo post possa aver fugato qualche dubbio.

Discussioni attive
RISPONDI
Venerdì, 19/08/2022 alle 00:06
Non sono asessuale e sinceramente non me ne frega niente quando gli altri parlano dei propri rapporti sessuali, non provo nessun tipo di sensazione negativa né positiva, anche se non faccio sesso
Se mi trovo in compagnia di una persona che mi piace o per la quale provo dei sentimenti - sarò strano io - in quel momento non penso al sesso e non sento l'impulso di provarci in quel senso, mi basta avere quella persona accanto per stare bene, e questo capita anche nei casi di mera attrazione fisica (estetica). Ma ripeto, sarò strano io...
Non sono asessuale e sinceramente non me ne frega niente quando gli altri parlano dei propri rapporti sessuali, non provo nessun tipo di sensazione negativa né positiva, anche se non faccio sesso

Se mi trovo in compagnia di una persona che mi piace o per la quale provo dei sentimenti - sarò strano io - in quel momento non penso al sesso e non sento l'impulso di provarci in quel senso, mi basta avere quella persona accanto per stare bene, e questo capita anche nei casi di mera attrazione fisica (estetica). Ma ripeto, sarò strano io...
Venerdì, 19/08/2022 alle 10:00
Ciao Emanuele.
Presumo che se sei qui lo sei per un motivo, e forse questo motivo è la percezione di un desiderio sessuale più basso della normalità statistica delle persone.
Indipendentemente che ti identifichi come appartenente allo spettro asessuale o sessuale, probabilmente non appartieni alla normalità statistica delle persone sessuali. Questo post si riferiva alle motivazioni dietro al comportamento tipico della normalità statistica: quella che vede il sesso come una cosa importante e determinante.
Apprezzo ovviamente la tua testimonianza, ma l'invito a "correggere/aggiungere" è rivolto a persone che sono molto interessate al sesso. Questo ovviamente ammenoché non ho capito nulla e la tua più che una correzione fosse una "reazione".
Ciao Emanuele.
Presumo che se sei qui lo sei per un motivo, e forse questo motivo è la percezione di un desiderio sessuale più basso della normalità statistica delle persone.
Indipendentemente che ti identifichi come appartenente allo spettro asessuale o sessuale, probabilmente non appartieni alla normalità statistica delle persone sessuali. Questo post si riferiva alle motivazioni dietro al comportamento tipico della normalità statistica: quella che vede il sesso come una cosa importante e determinante.
Apprezzo ovviamente la tua testimonianza, ma l'invito a "correggere/aggiungere" è rivolto a persone che sono molto interessate al sesso. Questo ovviamente ammenoché non ho capito nulla e la tua più che una correzione fosse una "reazione".
Venerdì, 19/08/2022 alle 19:44
Non penso di avere un desiderio sessuale più basso della media, credo piuttosto che ci sia una differenzia sostanziale riguardo all'importanza che viene data al sesso, o meglio riguardo all'idea che si ha del sesso.
Pur avendo tutto il desiderio sessuale del mondo, non credo infatti che basti la vicinanza con una persona attraente per far sì che scatti il desiderio sessuale, per un semplicissimo motivo: il sesso è qualcosa di condiviso, e i meccanismi che regolano il desiderio e tutto il resto implicano che ci sia una "chimica" da entrambe le parti. Penso che il desiderio sessuale sia sempre qualcosa di potenziale e mai di assoluto; l'impulso fisiologico che può scattare in una persona nel momento in cui vede qualcuno che trova attraente, in genere è un impulso di basso livello, nel senso che riguarda la sfera dell'istinto e basta. È un impulso fisiologico, puramente ormonale. Ma ciò che definiamo sessualità, nella società umana, è qualcosa di più profondo, che coinvolge mille altri aspetti - anzi, soprattutto altri aspetti - oltre a quello per così dire "animale". Insomma, l'enormità di variabili che comprendono tutta una serie di aspetti emotivi e psicologici mi rende difficile paragonare un semplice impulso fisiologico a qualcosa che si possa realmente definire desiderio sessuale.
Il cibo è lì e lo mangi, non desidera essere mangiato, non c'è nessun tipo di scambio tra la persona e il suo pasto.
Il sesso non è qualcosa che fai da solo. O meglio, purtroppo, molte persone effettivamente lo fanno da sole, perché come ben sappiamo spesso si cede alle avances del partner soltanto per accontentarlo. Ma quello è onanismo - e della peggior specie - non è condivisione della sessualità.
Non penso di avere un desiderio sessuale più basso della media, credo piuttosto che ci sia una differenzia sostanziale riguardo all'importanza che viene data al sesso, o meglio riguardo all'idea che si ha del sesso.
Pur avendo tutto il desiderio sessuale del mondo, non credo infatti che basti la vicinanza con una persona attraente per far sì che scatti il desiderio sessuale, per un semplicissimo motivo: il sesso è qualcosa di condiviso, e i meccanismi che regolano il desiderio e tutto il resto implicano che ci sia una "chimica" da entrambe le parti. Penso che il desiderio sessuale sia sempre qualcosa di potenziale e mai di assoluto; l'impulso fisiologico che può scattare in una persona nel momento in cui vede qualcuno che trova attraente, in genere è un impulso di basso livello, nel senso che riguarda la sfera dell'istinto e basta. È un impulso fisiologico, puramente ormonale. Ma ciò che definiamo sessualità, nella società umana, è qualcosa di più profondo, che coinvolge mille altri aspetti - anzi, soprattutto altri aspetti - oltre a quello per così dire "animale". Insomma, l'enormità di variabili che comprendono tutta una serie di aspetti emotivi e psicologici mi rende difficile paragonare un semplice impulso fisiologico a qualcosa che si possa realmente definire desiderio sessuale.
Il cibo è lì e lo mangi, non desidera essere mangiato, non c'è nessun tipo di scambio tra la persona e il suo pasto.
Il sesso non è qualcosa che fai da solo. O meglio, purtroppo, molte persone effettivamente lo fanno da sole, perché come ben sappiamo spesso si cede alle avances del partner soltanto per accontentarlo. Ma quello è onanismo - e della peggior specie - non è condivisione della sessualità.
Venerdì, 19/08/2022 alle 20:58
In generale, certamente la sessualità è una cosa estremamente complessa, ma l'istinto sessuale (che non capisco in che senso consideri diverso dal desidero) è qualcosa di molto simile al desiderio di mangiare bene.
Una persona sessuale non può non provare istinto sessuale, al più può contenerlo, ma lo fa esattamente come si contiene una persona a dieta: per un bene superiore egoistico o altruistico che sia. Ma nel lungo periodo e nella maggior parte dei casi il contenimento ha degli effetti piuttosto catastrofici, sia con l'astinenza sia con una dieta troppo rigida.
Se come tu stesso dici quando stai vicino a una persona che ti piace non provi impulsi in tal senso, allora non appartieni semplicemente alla categoria delle persone sessuali pure.
In ogni caso il senso di questa discussione è "Rispondere alla domanda su cosa prova un sessuale puro verso il sesso e perché lo considera così tanto importante, fare domande su questa cosa o aggiungere/correggere motivazioni a riguardo".
Non è "Discutere se al sesso si può facilmente o difficilmente rinunciare o della possbilità che tu sia un sessuale puro o meno".
Quindi per favore se vuoi parlare di questa cosa, apri un'altra discussione o scrivimi in privato.
In generale, certamente la sessualità è una cosa estremamente complessa, ma l'istinto sessuale (che non capisco in che senso consideri diverso dal desidero) è qualcosa di molto simile al desiderio di mangiare bene.
Una persona sessuale non può non provare istinto sessuale, al più può contenerlo, ma lo fa esattamente come si contiene una persona a dieta: per un bene superiore egoistico o altruistico che sia. Ma nel lungo periodo e nella maggior parte dei casi il contenimento ha degli effetti piuttosto catastrofici, sia con l'astinenza sia con una dieta troppo rigida.
Se come tu stesso dici quando stai vicino a una persona che ti piace non provi impulsi in tal senso, allora non appartieni semplicemente alla categoria delle persone sessuali pure.
In ogni caso il senso di questa discussione è "Rispondere alla domanda su cosa prova un sessuale puro verso il sesso e perché lo considera così tanto importante, fare domande su questa cosa o aggiungere/correggere motivazioni a riguardo".
Non è "Discutere se al sesso si può facilmente o difficilmente rinunciare o della possbilità che tu sia un sessuale puro o meno".
Quindi per favore se vuoi parlare di questa cosa, apri un'altra discussione o scrivimi in privato.
Sabato, 20/08/2022 alle 09:02
Ricordo da ragazzino le prime volte che ci si trovava con altri ragazzini a sfogliare i giornalini erotici/porno. Il piacere e l'eccitazione che leggevo nelle espressioni dei miei amici non le ho mai provate. Per me era come leggere un giornalino a fumetti. La stessa cosa constatavo quando di nascosto andavamo ai film porno. Niente, era come vedere film noiosi. Molto piacere invece provavo e continuo a provare nella masturbazione, che però non è collegata a fantasie di sesso. Questa dissociazione mi ha permesso di avere rapporti sessuali, nel senso che i rapporti sessuali per far piacere alla partner non erano dovuti all'attrazione o eccitamento per la partner ma partivano dalla masturbazione e poi si incanalavano nell'atto sessuale. Mi piacerebbe parlare con qualcuno che è in questa condizione.
Ricordo da ragazzino le prime volte che ci si trovava con altri ragazzini a sfogliare i giornalini erotici/porno. Il piacere e l'eccitazione che leggevo nelle espressioni dei miei amici non le ho mai provate. Per me era come leggere un giornalino a fumetti. La stessa cosa constatavo quando di nascosto andavamo ai film porno. Niente, era come vedere film noiosi. Molto piacere invece provavo e continuo a provare nella masturbazione, che però non è collegata a fantasie di sesso. Questa dissociazione mi ha permesso di avere rapporti sessuali, nel senso che i rapporti sessuali per far piacere alla partner non erano dovuti all'attrazione o eccitamento per la partner ma partivano dalla masturbazione e poi si incanalavano nell'atto sessuale. Mi piacerebbe parlare con qualcuno che è in questa condizione.
Lunedì, 22/08/2022 alle 10:32
Ciao Ronora.
Io da piccolo ho vissuto una situazione simile alla tua: esattamente come te quando ero ragazzino alcuni "amici" guardavano i porno e io non ci provavo piacere, ma a dire il vero nei loro occhi vedevo più il "piacere dell'aver fatto qualcosa di proibito" che "eccitazione sessuale".
I porno sono una cosa molto intima, chi lo fa per eccitarsi (come me, anche se non riuscirei a guardarli di continuo) li guarda da solo/a e anche abbastanza in "segreto". Quando si è eccitati si è piuttosto "vulnerabili" e ben poche persone sono felici di mostrare quello stato di "vulnerabilità" a persone che non siano i propri patner. Inoltre, spesso nei porno si vogliono ricercare delle perversioni imbarazzanti che non si vogliono condividere. Guardare porno "per eccitarsi" è qualcosa di davvero molto privato e con interessi molto variabili, per cui in generale ha proprio poco senso guardarli tra amici che alla fine fingono solo di essere interessati alle "tette grosse" (parlando tra maschi).
Inoltre, spesso da ragazzini non si hanno neppure gli ormoni formati....quindi di che parliamo
Da sessule posso dirti che curiosamente ci sono molti pensieri strani non inerenti il sesso che mi eccitano, oltre a strane perversioni sessuali che c'entrano poco con il sesso in sè. Tu dici che ti eccitano facilmente pensieri precisi ma non inerenti al sesso o proprio che ti ecciti solo tramite la stimolazione del membro? Provi piacere/desiderio nel sesso o senti proprio che solo se ti stimolano puoi avere un'erezione ma tu non inizieresti mai per primo?
Ciao Ronora.
Io da piccolo ho vissuto una situazione simile alla tua: esattamente come te quando ero ragazzino alcuni "amici" guardavano i porno e io non ci provavo piacere, ma a dire il vero nei loro occhi vedevo più il "piacere dell'aver fatto qualcosa di proibito" che "eccitazione sessuale".
I porno sono una cosa molto intima, chi lo fa per eccitarsi (come me, anche se non riuscirei a guardarli di continuo) li guarda da solo/a e anche abbastanza in "segreto". Quando si è eccitati si è piuttosto "vulnerabili" e ben poche persone sono felici di mostrare quello stato di "vulnerabilità" a persone che non siano i propri patner. Inoltre, spesso nei porno si vogliono ricercare delle perversioni imbarazzanti che non si vogliono condividere. Guardare porno "per eccitarsi" è qualcosa di davvero molto privato e con interessi molto variabili, per cui in generale ha proprio poco senso guardarli tra amici che alla fine fingono solo di essere interessati alle "tette grosse" (parlando tra maschi).
Inoltre, spesso da ragazzini non si hanno neppure gli ormoni formati....quindi di che parliamo

Da sessule posso dirti che curiosamente ci sono molti pensieri strani non inerenti il sesso che mi eccitano, oltre a strane perversioni sessuali che c'entrano poco con il sesso in sè. Tu dici che ti eccitano facilmente pensieri precisi ma non inerenti al sesso o proprio che ti ecciti solo tramite la stimolazione del membro? Provi piacere/desiderio nel sesso o senti proprio che solo se ti stimolano puoi avere un'erezione ma tu non inizieresti mai per primo?
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