Domenica, 19/06/2022 alle 06:01
Lo so nessuno vuole stare da solo però ci dobbiamo abituare.

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Domenica, 26/06/2022 alle 20:58
Lilibeth, da vecchio asessuale inconsapevole (di esserlo), penso di poterti dire che funziona esattamente come dici, il punto è che per i sessuali il sesso è fondamentale ed è giusto/normale che sia così. Normale, certo ! Perché io non mi sento normale, perché la norma è desiderare e questa è la faccenda che fa andare avanti l'essere umano. In tema di "stranezze", ho intimamente portato avanti innumerevoli idee per nulla allineate con i dettami odierni, del resto "non rivendico diritti", non parlo di "discriminazioni", non "accuso la società" (beh, la società di "una volta", perché attualmente ha "preso una piega" raccapricciante, da setta, da "loggia del giaguaro"). Sono stato, con svariate ragazze/donne, quasi sempre per diversi anni e purtroppo facendole star male sistematicamente (e non che io sia stato bene e può darsi che io stato persino peggio di loro, il punto è che loro erano NORMALI, desideravano cose NORMALI, ero io a far mancare loro la NORMALITA').
NORMALITA' non è una parolaccia
Certo, di questo passo la fanatica setta mondialista potrebbe arrivare a inculcare nelle menti di chiunque che esistano addirittura "genitore 1" e "genitore 2", che un trans ex donna possa "avere figli" con un trans ex uomo tramite terzi, quarti.. Capisco a fondo il malessere che ho causato alle mie ex, probabilmente in quanto la mia indole è spontaneamente empatica, ma solo da due o tre anni ho anche capito che esistono alcune persone abbastanza simili a me. In poche parole, se pur qualche volta io abbia vissuto momenti durante i quali il sesso mi è persino quasi piaciuto (si parla di due o tre
e per questo memorabili ), dall'altra parte le aspettative erano (giustamente) completamente differenti. Per esempio, al "sessuale", diciamo, tendenzialmente viene spontaneo risolvere una piccola o grande crisi del rapporto di coppia "sotto le lenzuola" ed è già quando questo aspetto si presenta che "casca l'asino" (e il rapporto imbocca la via del declino) . Tra le due persone coinvolte esiste un divario che è quasi impossibile da superare, al "sessuale innamorato" viene spontaneo "fare pace sotto le lenzuola", mentre per l'asessuale, il sesso, al massimo potrebbe rappresentare un momento di "comunione" mentale e che ovviamente assolutamente non esiste in quel momento. A me questa cosa è accaduta nella maggior parte dei casi, forse perché non è che io rifiuti il sesso o mi "faccia schifo" e cose del genere.. è che proprio non ci penso, non mi interessa, non provo alcuna attrazione, anzi, temo e allontano con tutte le mie forze (e abilità anche dialettiche) un momento del genere , non appena mi accorgo che possa essere pericolosamente in avvicinamento
In realtà, anche entro questo ambito, nei particolari siamo tutti diversi, per esempio io non sono del tutto asessuale e se la cosa nasce spontaneamente, al culmine di una bella serata insieme, mi è capitato di "farlo" spontaneamente pur non avendone l'intenzione e chiaramente non avendo preso l'iniziativa, ma resta la sostanza : cerco di evitare con la massima cura e ogni possibile espediente che questo momento arrivi. Per come sono io, provo orrore e in un certo senso disgusto al solo pensiero, anche se poi, quando è successo spontaneamente, non è stato assolutamente così, anzi, peccato (per loro ma anche per me) che nella stragrandissima maggioranza degli umani, tale "fame" sia naturale e costantemente presente (e, almeno nel mio caso, ha regolarmente spinto l'altra persona a pensare, prima o poi, che io potessi "avere un amante, potessi essere "un tipo strano e problematico", uno "carico di fisime".. quando si stufano e "ti vomitano tutto addosso", accuse incredibili e ti incolpano di qualunque nefandezza e ti denigrano e scopri che stanno con un altro da mesi perché ti odiano, ma non ti hanno lasciato e mai hanno fatto parola del loro malcontento perché concretamente non sapevano di cosa accusarti.. è orribile e purtroppo ho vissuto questo epilogo in modo quasi identico diverse volte )
Lilibeth, da vecchio asessuale inconsapevole (di esserlo), penso di poterti dire che funziona esattamente come dici, il punto è che per i sessuali il sesso è fondamentale ed è giusto/normale che sia così. Normale, certo ! Perché io non mi sento normale, perché la norma è desiderare e questa è la faccenda che fa andare avanti l'essere umano. In tema di "stranezze", ho intimamente portato avanti innumerevoli idee per nulla allineate con i dettami odierni, del resto "non rivendico diritti", non parlo di "discriminazioni", non "accuso la società" (beh, la società di "una volta", perché attualmente ha "preso una piega" raccapricciante, da setta, da "loggia del giaguaro"). Sono stato, con svariate ragazze/donne, quasi sempre per diversi anni e purtroppo facendole star male sistematicamente (e non che io sia stato bene e può darsi che io stato persino peggio di loro, il punto è che loro erano NORMALI, desideravano cose NORMALI, ero io a far mancare loro la NORMALITA').
NORMALITA' non è una parolaccia



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