Mercoledì, 11/05/2022 alle 20:12
Ciao a tutt*, volevo condividere con voi un'esperienza personale accaduta qualche giorno fa e che non vi nascondo mi ha procurato della sofferenza. Ho frequentato un ragazzo etero non asessuale in questo mese e le cose stavano andando molto bene tra noi. Premetto che, pur essendo asessuale,non mi dispiace avere rapporti sessuali. Ero molto spaventata dal fare coming out con lui ed ho atteso, finché alla fine ho deciso di farlo. La sua reazione mi ha molto ferita perché ha dichiarato che fossero tutte bugie, che non fosse possibile che un asessuale avesse rapporti sessuali con la presunzione di conoscere molto più di me il mio orientamento sessuale. Non ha solo invalidato ciò che sono, ma anche tutta la mia sofferenza e la difficoltà che ho provato per mesi nell'accettare il mio orientamento, per paura chiaramente di essere discriminata e di reazioni di questo tipo. Per concludere mi ha chiesto anche se me lo fossi diagnostica da sola, come se fosse un disturbo e come se avessi bisogno di qualcuno che mi dicesse cosa provo e cosa realmente voglio. Purtroppo ci sono ancora molti passi avanti da fare, e soprattutto tanta ignoranza sull'argomento. Questo per dirvi che non siete soli e comprendo la sofferenza di ciascuno di voi e la paura che si prova quando ci si confronta con altre persone.

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