Mercoledì, 29/12/2021 alle 02:12
Ma che senso ha fare tutti questi ragionamenti su quello che non puoi controllare? Non sarebbe più utile semplicemente ascoltarti e analizzare le cose che la vita ti presenta volta per volta?
Quello che intendo dire è che la vita è così: tu fai le tue cose quotidiane, lavori, studi, vai di qua e di là. Poi ogni tanto incontri qualcuno, e ogni persona ha un effetto unico sulla tua anima. Quindi niente, semplicemente prendi ogni persona e ogni rapporto a sé, in base a quello che il tuo mondo interiore ti fa sentire riguardo a quella persona.
Non è sbagliato stare sulla difensiva, basta che questo non ti impedisca di avere un atteggiamento aperto, di scoperta di ciò che ti viene incontro.
Io credo che siamo venuti sulla Terra per fare esperienze. Ognuno con la sua sensibilità e a modo suo. Ovvero non esiste un modo giusto e uno sbagliato di vivere, solo tante personali esperienze. È questo pensiero per me è stupendo e anche molto rassicurante.

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Mercoledì, 29/12/2021 alle 22:16
Perchè sono una che si fa domande e a volte serve anche per capire cosa mi piace o meno nelle storie di finzione (sopratutto se devo farle io).
Più che prevenuta sono propro pessimista (anche se direi più realista) per me non esiste una persona adatta a me e pure se trovo miei simili non mi dice nulla. Se poi non poteva nascere nulla senza innamoramento questo sarebbe valso ancora di più. Per il resto si trova solo gente atea, finta cristiana, che fa autoerorismo e/o scopa. E' un dato di fatto.
Perchè sono una che si fa domande e a volte serve anche per capire cosa mi piace o meno nelle storie di finzione (sopratutto se devo farle io).
Più che prevenuta sono propro pessimista (anche se direi più realista) per me non esiste una persona adatta a me e pure se trovo miei simili non mi dice nulla. Se poi non poteva nascere nulla senza innamoramento questo sarebbe valso ancora di più. Per il resto si trova solo gente atea, finta cristiana, che fa autoerorismo e/o scopa. E' un dato di fatto.
Giovedì, 30/12/2021 alle 16:10
Ok, ha senso. Però dai, non puoi dire con assoluta certezza che non esiste nessuno adatto a te, non puoi saperlo questo. Capisco che al momento il panorama sia deserto, ma potrebbe avvenire in qualsiasi momento e secondo me se ti continui a ripetere che non avverrà, alla fine rischi di convincerti a tal punto da non essere in grado di riconoscere una potenziale storia vera. Poi se lo fai per difesa ok, anche questo lo capirei, ma cerca di lasciare la porta aperta alle possibilità della vita.
E comunque, anche se sopra hai scritto che a volte ti piacerebbe avere qualcuno di speciale con cui condividere il tuo tempo e le tue passioni, credo anche che tu sia una persona che basta a se stessa: mi è capitato spesso di chiedermi se davvero è così indispensabile per la propria realizzazione personale vivere una storia sentimentale... e allora mi sono messa a pensare a quante persone nella storia umana sono state sole, comprese quelle che hanno fatto una scelta spirituale (preti, monaci, asceti, sacerdotesse etc.), come alcune persone (magari) con malattie o disabilità, o anche persone qualsiasi, che semplicemente non si adattano a scegliere il meno peggio. E poi ho pensato anche a quante sono le coppie davvero felici, davvero ben assortite... e sono giunta alla conclusione che tutta questa cosa della coppia è più un condizionamento culturale che una profonda necessità dell'animo. Almeno lo è per me.
Ok, ha senso. Però dai, non puoi dire con assoluta certezza che non esiste nessuno adatto a te, non puoi saperlo questo. Capisco che al momento il panorama sia deserto, ma potrebbe avvenire in qualsiasi momento e secondo me se ti continui a ripetere che non avverrà, alla fine rischi di convincerti a tal punto da non essere in grado di riconoscere una potenziale storia vera. Poi se lo fai per difesa ok, anche questo lo capirei, ma cerca di lasciare la porta aperta alle possibilità della vita.
E comunque, anche se sopra hai scritto che a volte ti piacerebbe avere qualcuno di speciale con cui condividere il tuo tempo e le tue passioni, credo anche che tu sia una persona che basta a se stessa: mi è capitato spesso di chiedermi se davvero è così indispensabile per la propria realizzazione personale vivere una storia sentimentale... e allora mi sono messa a pensare a quante persone nella storia umana sono state sole, comprese quelle che hanno fatto una scelta spirituale (preti, monaci, asceti, sacerdotesse etc.), come alcune persone (magari) con malattie o disabilità, o anche persone qualsiasi, che semplicemente non si adattano a scegliere il meno peggio. E poi ho pensato anche a quante sono le coppie davvero felici, davvero ben assortite... e sono giunta alla conclusione che tutta questa cosa della coppia è più un condizionamento culturale che una profonda necessità dell'animo. Almeno lo è per me.
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