Domenica, 15/08/2021 alle 12:28
Buon pomeriggio a tutti ,
oggi mi è accaduta una cosa e ancora una volta il mio modo di essere ha posto dei punti interrogativi . Ho pensato che questo forse è il luogo migliore per fare due chiacchiere a riguardo .
Mi sono ritrovata a parlare con una persona per un progetto di lavoro . Questa persona è anche un amico e si era offerto con entusiasmo di ospitarmi da lui per un periodo visto che dovrò spostarmi . Dopo qualche tempo mi ha incominciato a parlare di una sua fidanzata che sarebbe molto gelosa di sapere che io convivo con lui : e io gli ho detto " e ci credo! pensiamoci bene". In realtà mi aveva parlato da tempo di questa fidanzata ma la sua offerta di ospitalità era stata talmente entusiasta e generosa ( io nemmeno me l'aspettavo ) che ho accettato (e poi credevo che nel suo rapporto con questa persona sapesse quello che faceva e anche con me..magari la sua fidanzata era una persona particolarmente aperta che lo capiva e capiva il suo modo di fare e i suoi progetti ) . Alla fine di tutto mi ha detto che si trattava di una sua semplice esigenza di scopare..e che quindi non poteva dirle di me altrimenti lei non lo avrebbe mai più voluto vedere e mi è presa molta tristezza , per il modo sbrodolato in cui me lo ha detto . Inoltre mi ha parlato di lei come una persona gelosa di lui ( quindi immagino che si sia legata a lui) e che lui definisce problematica perchè vede poche persone . Ecco , io mi sono fatta il quadro : persona sensibile , che si è legata lui perchè pensa che lui la capisca a la accetti..e lui che invece ci fa solo sesso..e cerca di tenersela buona per quello e quindi non le dice la verità su di me . Oh Dio, mi sono sentita stordita e ho pensato che certe persone sono subumane . Però sono stata veritiera e gli ho detto che sono una persona molto delicata e che parlare di queste cose è molto delicato e che dovremmo pensarci . In realtà nel vedere quante cazzate vengono fatte da persone che hanno un sistema emotivo intellettuale inesistente mi pone dei punti interrogativi . Ma veramante questa gente sarà soddisfatta di comportarsi come un robot e di approfittarsi degli altri ? Sono contro queste cose .Dovrei andare lì a insegnare il rispetto per l'altro e per se stessi e a elevarsi come persone e poi divento complice di tali merdate? Si oggi è stata l'ennesima giornata un pò così ma ci faccio un bel sorriso sopra e vado avanti...

Discussioni attive
NON RISPONDERE
Domenica, 15/08/2021 alle 13:35
buongiorno, ho letto ed è sconcertante il comportamento del tuo amico ma posso assicurarti che non è il solo ad agire così. in molti lo fanno e non è per sminuire ciò che hai appena vissuto.
ritengo che chi agisca in questo modo sia una persona molto insicura o dubbiosa delle proprie capacità. mi è capitato in più occasioni con un mio amico il quale, conoscendo la mia professione, mi chiede consiglio oppure si confida semplicemente e io ormai lo lascio deliberatamente sbagliare senza giudicarlo ma facendolo soffermare su ciò che accadrà in futuro.
di certo non puoi essere tu a insegnargli qualcosa su come comportarsi nella vita e della componente di rispetto che dovrebbe condurre le nostre vite e non perché non saresti capace di insegnarlo ma per altro motivo. perché lui ti risponderebbe che non lo puoi giudicare e chi sei tu per sentenziarlo? la vita è sua e sa quello che fa. risposta classica di un insicuro che si nasconde dietro al masso.
sarà la vita stessa che gli potrà insegnare qualcosa. il momento stesso che si complichera la vita e dovrà rendere conto a quella povera ragazza che lo metterà all'angolo e tu potrai dire... "lo vedi cosa succede a non essere onesti? io te lo avevo detto. adesso che farai? erra è umano ma perseverare è diabolico".
buongiorno, ho letto ed è sconcertante il comportamento del tuo amico ma posso assicurarti che non è il solo ad agire così. in molti lo fanno e non è per sminuire ciò che hai appena vissuto.
ritengo che chi agisca in questo modo sia una persona molto insicura o dubbiosa delle proprie capacità. mi è capitato in più occasioni con un mio amico il quale, conoscendo la mia professione, mi chiede consiglio oppure si confida semplicemente e io ormai lo lascio deliberatamente sbagliare senza giudicarlo ma facendolo soffermare su ciò che accadrà in futuro.
di certo non puoi essere tu a insegnargli qualcosa su come comportarsi nella vita e della componente di rispetto che dovrebbe condurre le nostre vite e non perché non saresti capace di insegnarlo ma per altro motivo. perché lui ti risponderebbe che non lo puoi giudicare e chi sei tu per sentenziarlo? la vita è sua e sa quello che fa. risposta classica di un insicuro che si nasconde dietro al masso.
sarà la vita stessa che gli potrà insegnare qualcosa. il momento stesso che si complichera la vita e dovrà rendere conto a quella povera ragazza che lo metterà all'angolo e tu potrai dire... "lo vedi cosa succede a non essere onesti? io te lo avevo detto. adesso che farai? erra è umano ma perseverare è diabolico".
Domenica, 15/08/2021 alle 13:52
buongiorno . Beh si , si sa che ci sono persone che si comportano così ma lui è un amico e dovrei condividerci qualcosa . Tralaltro io non sono nemmeno una persona in grado di giudicare e anzi lo comprendo con dolcezza come si fa con un amico e penso che lui si sia permesso di parlarmi in quel modo proprio perchè mi considera un'amica e quindi lo può fare .Da una parte mi fa piacere , ma dall'altra sono un pò triste e delusa anche perchè dovrei andare lì per lavoro a insegnare delle discipline che hanno un codice morale dietro e insegnano l'elevazione e la trasformazione personale . Nasce un conflitto in me , so che non posso giudicarlo e non voglio nemmeno...ma non voglio fargli da spalla . Sarei una persona di m..non voglio essere coinvolta in queste cose....
Glielo dirò..mi spiace..tanto .
buongiorno . Beh si , si sa che ci sono persone che si comportano così ma lui è un amico e dovrei condividerci qualcosa . Tralaltro io non sono nemmeno una persona in grado di giudicare e anzi lo comprendo con dolcezza come si fa con un amico e penso che lui si sia permesso di parlarmi in quel modo proprio perchè mi considera un'amica e quindi lo può fare .Da una parte mi fa piacere , ma dall'altra sono un pò triste e delusa anche perchè dovrei andare lì per lavoro a insegnare delle discipline che hanno un codice morale dietro e insegnano l'elevazione e la trasformazione personale . Nasce un conflitto in me , so che non posso giudicarlo e non voglio nemmeno...ma non voglio fargli da spalla . Sarei una persona di m..non voglio essere coinvolta in queste cose....

Domenica, 15/08/2021 alle 13:55
mi sembra giusto che tu gli dica di come ti senti. sopratutto per la troppa leggerezza (riflessione) nel valutare la sua situazione, mettendotiti in una posizione spiacevole che entra in conflitto con la tua morale.
mi sembra giusto che tu gli dica di come ti senti. sopratutto per la troppa leggerezza (riflessione) nel valutare la sua situazione, mettendotiti in una posizione spiacevole che entra in conflitto con la tua morale.
Domenica, 15/08/2021 alle 13:57
e pensare che è uscito un argomento similare in un posto dove sto lavorando da parte di un ragazzo. mi fa sorridere la cosa.
e pensare che è uscito un argomento similare in un posto dove sto lavorando da parte di un ragazzo. mi fa sorridere la cosa.
Domenica, 15/08/2021 alle 14:09
"e pensare che è uscito un argomento similare in un posto dove sto lavorando da parte di un ragazzo. mi fa sorridere la cosa."
Non mi stupisce la cosa , si chiamano sincronicità , sono un segnale dell'universo che ci dice che stiamo andando in una direzione in sintonia con esso...e guarda caso appaiono in momenti critici..o speciali quando non sai cosa scegliere o hai bisogno di un piccolo aiuto o segnale ( anche se io so cosa scegliere con un pelino di dolore ma lo so..)
"e pensare che è uscito un argomento similare in un posto dove sto lavorando da parte di un ragazzo. mi fa sorridere la cosa."

Domenica, 15/08/2021 alle 14:19
sincronicità dell'universo? non conosco l'argomento. ne sono vagamente digiuno.
comunque nel mio caso questo ragazzo mi domandava: se un tuo (la classica storia non è per me ma per un altro mio amico ma facciamo finta che sei tu per sapere che pensi) amico fa cose criminali, tu che fai?
gli risposi che avrei provato a farlo ravvedere 1 sola volta e se lui avesse continuato avrei preso le distanze.
il ragazzo è intervenuto dicendo: ammazza, che infame che sei con l'amico tuo!
la mia risposta lo ha disarmato e si è portato alla riflessione. gli ho detto: l'infame forse è proprio quell'amico che, oltre a gettare via la sua vita, senza ascoltare l'altro, rischia anche di rovinare il suo amico. chi dei due non ha veramente rispetto per l'altro e quindi è egoisticamente infame?
ovviamente quell'amico era lui stesso e non capiva perché il suo miglior amico gli avesse voltato le spalle.
sincronicità dell'universo? non conosco l'argomento. ne sono vagamente digiuno.
comunque nel mio caso questo ragazzo mi domandava: se un tuo (la classica storia non è per me ma per un altro mio amico ma facciamo finta che sei tu per sapere che pensi) amico fa cose criminali, tu che fai?
gli risposi che avrei provato a farlo ravvedere 1 sola volta e se lui avesse continuato avrei preso le distanze.
il ragazzo è intervenuto dicendo: ammazza, che infame che sei con l'amico tuo!
la mia risposta lo ha disarmato e si è portato alla riflessione. gli ho detto: l'infame forse è proprio quell'amico che, oltre a gettare via la sua vita, senza ascoltare l'altro, rischia anche di rovinare il suo amico. chi dei due non ha veramente rispetto per l'altro e quindi è egoisticamente infame?
ovviamente quell'amico era lui stesso e non capiva perché il suo miglior amico gli avesse voltato le spalle.
Domenica, 15/08/2021 alle 14:32
sono esperienze che provocano delusioni perchè non ci aspettiamo certi comportamenti da alcune persone
sono esperienze che provocano delusioni perchè non ci aspettiamo certi comportamenti da alcune persone
Domenica, 15/08/2021 alle 14:51
Azz che storia...mi ha colpito . E' vero..che si fa in quei casi ? Mi capitò in passato con amici che avevano preso strade "distruttive" di prendre le distanze dopo aver detto loro che stavano facendo delle grandi stupidaggini..che ovviamente non li stavano portando a nulla ( nella speranza che poi servisse) , però nel mio cuore non li ho mai giudicati..non ne sono capace . Nel tempo ho sviluppato una qualità che non è morale , ma tecnica , a volte sono in grado di sentire quello che sentono gli altri, ma è una cosa che ho sviluppato solo ultimamente e per disperazione e mi ci sono voluti anni di intensa meditazione .Dovevo risolvere un problema con una persona per la quale provavo un amore incondizionato e non riuscivo . Questa persona aveva dei comportamenti completamente sbagliati , a un certo punto capitava che persone venissero da me per chiedermi spiegazioni e aiuto perchè anche loro non comprendevano il modo di fare di questa persona . A un certo punto ce l'ho fatta..e ho spiegato anche agli altri che non dovevano più vedere quella persona come la persona cattiva e scorreta ma come la persona più fragile del mondo...e che se avessero sentito quello che avevo sentito io le avrebbero messo una copertina intorno alle spalle e l'avrebbero accompagnata e protetta . Fortunatamente ce l'ho fatta.E la vita mi ha insegnato due cose : nella vita molto raramente vedremo a sufficienza per poter giudicare ( cosa , il giudizio , che di per sè fa abbastanza soffrire spesso ) con sufficiente equità di giudizio e che l'empatia in certi casi è l'unica cosa che ci può salvare
Ma io fino a quel momento ero convinta di essere assolutamente nel giusto e che era lei che doveva imparare qualcosa..e alla fine mi sono resa conto che ero io quella dura...poi forse ci si completa a vicenda e anche lei avrà imparato qualcosa da me..chi lo sa...Comunque questa cosa mi ha cambiato la vita e ha ribaltato alquanto i miei modi di vedere...E comunque questa persona non ha mai avuto problemi con la legge ( anche se ha rischiato forte e le liti sono state furibonde ) .
Azz che storia...mi ha colpito . E' vero..che si fa in quei casi ? Mi capitò in passato con amici che avevano preso strade "distruttive" di prendre le distanze dopo aver detto loro che stavano facendo delle grandi stupidaggini..che ovviamente non li stavano portando a nulla ( nella speranza che poi servisse) , però nel mio cuore non li ho mai giudicati..non ne sono capace . Nel tempo ho sviluppato una qualità che non è morale , ma tecnica , a volte sono in grado di sentire quello che sentono gli altri, ma è una cosa che ho sviluppato solo ultimamente e per disperazione e mi ci sono voluti anni di intensa meditazione .Dovevo risolvere un problema con una persona per la quale provavo un amore incondizionato e non riuscivo . Questa persona aveva dei comportamenti completamente sbagliati , a un certo punto capitava che persone venissero da me per chiedermi spiegazioni e aiuto perchè anche loro non comprendevano il modo di fare di questa persona . A un certo punto ce l'ho fatta..e ho spiegato anche agli altri che non dovevano più vedere quella persona come la persona cattiva e scorreta ma come la persona più fragile del mondo...e che se avessero sentito quello che avevo sentito io le avrebbero messo una copertina intorno alle spalle e l'avrebbero accompagnata e protetta . Fortunatamente ce l'ho fatta.E la vita mi ha insegnato due cose : nella vita molto raramente vedremo a sufficienza per poter giudicare ( cosa , il giudizio , che di per sè fa abbastanza soffrire spesso ) con sufficiente equità di giudizio e che l'empatia in certi casi è l'unica cosa che ci può salvare

Domenica, 15/08/2021 alle 15:18
sono situazioni molto delicate e non esiste solamente una interpretazione o un modo di agire. ogni situazione è diversa. cambiano le persone, i luoghi, i tempi e soprattutto la nostra condizione mentale del momento. l'ultima è fondamentale che da la motivazione delle nostre re/azioni. ciò che conta non è giudicare l'altro, proprio come dici tu, ma mettersi in discussione per primi. di fronte a questa situazione che ho davanti chi sono e quale è il mio vero obiettivo? facile a dirsi ma a farlo... saremo sempre tutti quanti etenri allievi.
rispetto a chi ha comportamenti scorretti o devianti è vero, sono loro le persone fragili e vittime di loro stesse nonostante la loro forza o la loro ostentata sicurezza. chi è saldo nei principi e sicuro delle proprie capacità non ha bisogno di sfoggiare o di cercare vie alternative rischiose.
sono situazioni molto delicate e non esiste solamente una interpretazione o un modo di agire. ogni situazione è diversa. cambiano le persone, i luoghi, i tempi e soprattutto la nostra condizione mentale del momento. l'ultima è fondamentale che da la motivazione delle nostre re/azioni. ciò che conta non è giudicare l'altro, proprio come dici tu, ma mettersi in discussione per primi. di fronte a questa situazione che ho davanti chi sono e quale è il mio vero obiettivo? facile a dirsi ma a farlo... saremo sempre tutti quanti etenri allievi.
rispetto a chi ha comportamenti scorretti o devianti è vero, sono loro le persone fragili e vittime di loro stesse nonostante la loro forza o la loro ostentata sicurezza. chi è saldo nei principi e sicuro delle proprie capacità non ha bisogno di sfoggiare o di cercare vie alternative rischiose.
NON RISPONDERE