Lunedì, 08/05/2017 alle 03:12
Buonasera a tutti. Sono Massimo, 41 anni. Lo so, l'ora è tarda ma è stata una giornata molto complessa e difficile per me. Fino a 2 anni fa non ho mai avuto una relazione, perché mi sono sempre sentito inadeguato sessualmente, sentivo dentro di me qualcosa di diverso rispetto ai miei amici che mi circondano. Poi mi sono deciso di buttarmi, perché all'età di 39 anni sentivo la necessità di una compagna per condividere le mie esperienze fatte, per conoscere altre esperienze e per esplorarne di nuove. Dopo una prima relazione durata pochi mesi, un anno fa ho conosciuto una ragazza che rispecchiava tutto quello che io cercavo in una donna (carattere, bellezza, simpatia, passioni, voglia di fare nuove esperienze). Mi sono ritenuti un miracolato, perché in poco tempo ho incontrato sulla mia strada una persona solare, buona, onestà che è riuscita a colmare quel vuoto che avevo. In questi mesi abbiamo fatto tante cose, attività ed esperienze che io o lei non avevamo fatto in passato. Convinto di aver incontrato la compagna di una vita, mi sono poi scontrato sulla sfera sessuale.... E con il passare dei mesi ho visto soffrire lei a tal punto di veder spegnere l'amore che aveva per me. La mia mancanza di attrazione, il non saper mostrare quell'istinto 'animale' che ho sempre saputo di non avere, e mi sono sempre sentito diverso dagli miei amici, ci ha portato ad oggi a chiudere questa storia, che porterò nel mio cuore per molto molto tempo. Non sono arrabbiato con lei, perché l'ho vista soffrire troppo in questi mesi per la mancanza di quel sesso, di quel appagamento che non sono riuscito a dare.
Sentendo questa diversità interiore ho optato un paio di mesi fa, di intraprendere delle sedute con un psicoterapeuta per non perdere la mia compagna. Queste sedute mi hanno fatto capire cose che non sono stato in grado di capire da solo o più semplicemente non volevo riconoscerle e sono venuto a conoscenza degli asessuati e ho capito di esserlo. Da un lato la cosa mi rattrista perché ho lasciato quello che poteva essere la mia compagna di vita, dall'altro ho capito che alla fine non sono un diverso, ma è questa società che richiede uno 'standard sessuale' diverso da me.
Wow, ma quanto ho scritto, scusatemi,ho messo giù i miei pensieri.
Avevo già notato questo sito, e in questa nottata insonne ho pensato di iscrivermi.
Ciao.

Discussioni attive
NON RISPONDERE
Staff
Lunedì, 08/05/2017 alle 11:36
Benvenuto, Massimo!
Il tuo modo di reagire alla fine di una relazione così importante denota molta maturità e nobiltà d'animo. Non è da tutti riuscire ad analizzare le cose con la dovuta lucidità ed onestà intellettuale, quando si è coinvolti emotivamente in esse.
Purtroppo, per chi considera il sesso un elemento dall'importanza molto limitata, non è sempre facile comprendere quanto invece esso rappresenti una vera e propria esigenza imprescindibile per tante altre persone, ma tu ci sei riuscito in maniera brillante. Questo sì che è vero amore: saper lasciare libera l'altra persona. Non avresti potuto dare alla tua compagna una dimostrazione d'amore più grande di questa.
Da ciò che leggo, mi pare di aver capito che lo psicoterapeuta al quale ti sei rivolto sia stato molto in gamba nell'aiutarti a comprendere una parte di te che ignoravi, senza cadere nei soliti pregiudizi che purtroppo sono ancora molto diffusi per quanto riguarda l'asessualità.
Capire che l'asessualità rappresenta una sfaccettatura perfettamente naturale della sessualità umana è il primo fondamentale passo verso la propria serenità.
Buona permanenza!
Benvenuto, Massimo!

Il tuo modo di reagire alla fine di una relazione così importante denota molta maturità e nobiltà d'animo. Non è da tutti riuscire ad analizzare le cose con la dovuta lucidità ed onestà intellettuale, quando si è coinvolti emotivamente in esse.
Purtroppo, per chi considera il sesso un elemento dall'importanza molto limitata, non è sempre facile comprendere quanto invece esso rappresenti una vera e propria esigenza imprescindibile per tante altre persone, ma tu ci sei riuscito in maniera brillante. Questo sì che è vero amore: saper lasciare libera l'altra persona. Non avresti potuto dare alla tua compagna una dimostrazione d'amore più grande di questa.
Da ciò che leggo, mi pare di aver capito che lo psicoterapeuta al quale ti sei rivolto sia stato molto in gamba nell'aiutarti a comprendere una parte di te che ignoravi, senza cadere nei soliti pregiudizi che purtroppo sono ancora molto diffusi per quanto riguarda l'asessualità.
Capire che l'asessualità rappresenta una sfaccettatura perfettamente naturale della sessualità umana è il primo fondamentale passo verso la propria serenità.
Buona permanenza!
Giovedì, 11/05/2017 alle 23:48
Buonasera Massimo.
La tua storia è molto triste. Si sente quanto tenevi a quel rapporto, quanto ti sei impegnato per salvarlo. Rendersi conto soltanto troppo tardi che il fuoco dell'innamoramento si è spento per qualcosa che non c'era modo di vedere, che era fuori dalle proprie possibilità, è una sensazione che può portare con sé grandi rimpianti.
Ti sei comportato in modo molto altruista. Spero che la decisione di separarvi, per quanto dura, sia stata presa in modo condiviso, senza causare dolorosi contrasti.
Adesso hai una importante consapevolezza in più. Per ora può sembrare poco, però in futuro potrebbe rivelarsi preziosa.
Benvenuto.
Buonasera Massimo.
La tua storia è molto triste. Si sente quanto tenevi a quel rapporto, quanto ti sei impegnato per salvarlo. Rendersi conto soltanto troppo tardi che il fuoco dell'innamoramento si è spento per qualcosa che non c'era modo di vedere, che era fuori dalle proprie possibilità, è una sensazione che può portare con sé grandi rimpianti.
Ti sei comportato in modo molto altruista. Spero che la decisione di separarvi, per quanto dura, sia stata presa in modo condiviso, senza causare dolorosi contrasti.
Adesso hai una importante consapevolezza in più. Per ora può sembrare poco, però in futuro potrebbe rivelarsi preziosa.
Benvenuto.
Venerdì, 11/08/2017 alle 09:51
Ciao Massimo, credo che la tua storia sia quella di molti e molte, il fatto di crederci diversi ci creava infelicità, non è che ora io sia più felice visto che ho dovuto fingere per una vita e probabilmente continuerò a farlo per provare non perdere il mio compagno, ma non so quanto durerà anche stavolta la finzione.
In ogni caso io sono appena iscritta ed anche il solo poter parare con persone che sono simili a me credo mi farà senz'altro bene.
Buona giornata

Ciao Massimo, credo che la tua storia sia quella di molti e molte, il fatto di crederci diversi ci creava infelicità, non è che ora io sia più felice visto che ho dovuto fingere per una vita e probabilmente continuerò a farlo per provare non perdere il mio compagno, ma non so quanto durerà anche stavolta la finzione.
In ogni caso io sono appena iscritta ed anche il solo poter parare con persone che sono simili a me credo mi farà senz'altro bene.
Buona giornata

Sabato, 12/08/2017 alle 08:25
Benvenuto Massimo
Benvenuto Massimo

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