Venerdì, 20/11/2020 alle 08:22
Salve a tutti, sono Guido e sono sollevato di aver trovato finalmente una community dove poter chiarire alcune cose. Ho 19 anni, sono gay, ma non considero minimamente il sesso parte essenziale o fondamentale della relazione. Nonostante abbia avuto frequenti relazioni , non sono arrivato mai al punto di compiere alcun atto sessuale. Viceversa ,una sera, cercando di capire quale fosse il mio "problema", ho aperto Grindr (una nota app di incontri omo) e ho deciso di andare con il primo che trovavo per capire se effettivamente la mia fosse soltanto paura di impegnarmi. Il risultato è stato orrido, dopo i primi preliminari volevo fuggire via, ero teso, annoiato, turbato profondamente nell'animo e ovviamente, non ho provato alcun tipo di godimento. Adesso, ho iniziato un percorso di vita con un ragazzo eccezionale, una persona davvero fantastica, che soprattutto non mi impone nulla da un punto di vista sessuale. Lui accetta oltremodo ciò che sono, però ad oggi sono ancora più confuso. Credevo infatti che, nel minimo, tale condizione fosse dettata dal fatto di non aver ancora trovato la persona giusta; adesso non è così,perchè davvero con lui sto bene, vivo al settimo cielo, ma comunque non riesco minimamente a pensare al sesso e qualsiasi scenario di natura sessuale mi causa ansia,stress,paura. A breve ne parlerò con lui, perchè voglio che lui capisca ciò che sono interamente...come posso far si che questa cosa non sia causa di rottura del nostro rapporto?

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Sabato, 21/11/2020 alle 15:59
Ciao Guido, mi rileggo tanto nelle tue parole sotto diversi aspetti. Anche per me le relazioni sono passate attraverso le difficoltà della mia asessualità, all'epoca ancora non evidente ai miei stessi occhi. Ho provato dei sentimenti anche importanti, ma dettati dal cuore e non accompagnati dal trasporto fisico/sessuale. Ho però capito che l'asessualità, almeno nel mio caso, coincideva con la non identificazione di genere e la conseguente impossibilità (nonché rifiuto) di accettare qualunque tipo di ruolo o pratica sessuale. Ho accettato che a mia differenza,gli altri il più delle volte si identificano come uomo o donna, quindi diventa impossibile per me relazionarmi con loro in senso non amicale (e a volte anche in quel senso). Ovviamente questo non è il tuo caso, quindi potresti anche trovare con il tuo lui un incontro a metà strada, ma non sarà facile per nessuno dei due. Il massimo, per te che sembri omoromantico, sarebbe incontrare qualcuno con il tuo stesso tipo di personalità.
Ciao Guido, mi rileggo tanto nelle tue parole sotto diversi aspetti. Anche per me le relazioni sono passate attraverso le difficoltà della mia asessualità, all'epoca ancora non evidente ai miei stessi occhi. Ho provato dei sentimenti anche importanti, ma dettati dal cuore e non accompagnati dal trasporto fisico/sessuale. Ho però capito che l'asessualità, almeno nel mio caso, coincideva con la non identificazione di genere e la conseguente impossibilità (nonché rifiuto) di accettare qualunque tipo di ruolo o pratica sessuale. Ho accettato che a mia differenza,gli altri il più delle volte si identificano come uomo o donna, quindi diventa impossibile per me relazionarmi con loro in senso non amicale (e a volte anche in quel senso). Ovviamente questo non è il tuo caso, quindi potresti anche trovare con il tuo lui un incontro a metà strada, ma non sarà facile per nessuno dei due. Il massimo, per te che sembri omoromantico, sarebbe incontrare qualcuno con il tuo stesso tipo di personalità.
Lunedì, 23/11/2020 alle 08:33
grazie Lunare,è sempre bello sentirsi capiti...spero vada tutto per il meglio,mi sento così strano a volte....
grazie Lunare,è sempre bello sentirsi capiti...spero vada tutto per il meglio,mi sento così strano a volte....
Lunedì, 23/11/2020 alle 15:25
Forse è perché magari hai usato per definirti un termine come omosessuale, che non ti si addice e non ti spiega. Omoromantico mi sembra più azzeccato... e, se ti ci ritrovi, potresti ridefinire completamente la tua persona ripartendo da quello che realmente sei.
Forse è perché magari hai usato per definirti un termine come omosessuale, che non ti si addice e non ti spiega. Omoromantico mi sembra più azzeccato... e, se ti ci ritrovi, potresti ridefinire completamente la tua persona ripartendo da quello che realmente sei.
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