Giovedì, 05/11/2020 alle 22:37
Ciao a tutti, sono nuova in questo sito, ma leggendo i vari messaggi in questa sezione del forum ho pensato che forse qui avrei potuto trovare delle persone che sapessero aiutarmi. Il mio "problema" è che non riesco a capire cosa sono. Mi spiego meglio raccontandovi quello che provo.
Ho 20 anni e non ho mai avuto una relazione, ma nemmeno dato un bacio a stampo per intenderci.
Fino a pochi mesi fa non prendevo minimamente in considerazione l'ipotesi di essere asessuale, perché intanto non ne avevo mai sentito parlare in maniera tale da farmi un'idea approfondita, ma soprattutto perché ero convinta della mia eterosessualità. Questo perché la sera per dormire mi capitava (e capita) spesso di immaginarmi possibili relazioni con dei ragazzi. A volte mi spingo talmente in là con l'immaginazione che sviluppo nella mia testa ogni singolo momento della relazione. Eppure in questi miei sogni a occhi aperti una cosa è sempre mancata: il sesso. Ho sempre immaginato relazioni romantiche, dolci, di affetto, ma con al massimo qualche bacio o un dormire assieme senza toccarsi o spingersi oltre.
Un altro aspetto che vorrei segnalare di me è il mio modo di pormi rispetto ai ragazzi che ci "provano" con me. Mi è capitato che qualcuno si interessasse a me o mi scrivesse sui social per conoscermi e ogni volta la mia reazione immediata era di disgusto. Non per la loro persona o altro, ci mancherebbe anche perché erano sempre davvero carini e gentili. Quello che mi infastidiva era che sapevo che mi scrivevano avendo in testa di voler uscire con me (perché insomma si sa che se ti interessa una persona e le scrivi lo fai appunto per "conquistarla"). Non so se riuscirò a spiegarmi bene su questo punto perché faccio fatica a descriverlo anche alle mie più care amiche, ma quando qualcuno mi scrive con il fine di iniziare una storia con me (più o meno seria) mi sento tradita. Mi sento come se dicesse quelle cose o le dicesse in un certo modo solo per fare colpo e immediatamente la mia opinione di lui precipita.
Questo schema (gente che mi scrive in modo carino e io che passo notti insonni schifata da questo e con i sensi di colpa per questa stessa sensazione di disgusto) si è ripetuto diverse volte e ovviamente mi ha fatto riflettere. Ho pensato che forse ciò che mi infastidiva era il partire subito con l'aspetto romantico di una relazione e che forse avrei preferito partire da un'amicizia solida. Ho pensato anche di essere demisessuale.
La verità però è che io provo e riprovo a pensare al sesso. E quando ci penso, riferito a me, provo un disgusto pari o superiore a quello dei messaggi di quei ragazzi. L'idea di sesso non mi piace perché nella mia testa va ad annullare tutto il sentimento della relazione. Io vorrei qualcuno che stia con me per come sono fatta dentro, perché sta bene con me e non per il sesso. Vorrei qualcuno che sappia provare per me un affetto e un amore simile a quello dei nonni per i nipoti o dei fratelli tra loro.
La paura di restare sola al momento è tanta. Mi sento "sbagliata" perché mi dico "gli adulti fanno questo, forse tu vuoi un amore senza sesso e più affettivo solo perché non vuoi crescere e ti senti una bambina" ma la verità è che proprio non mi ci vedo, io, a fare sesso.
Sono arrivata alla fine di questo lungo messaggio, scusate la lunghezza e la probabile confusione. La domanda che vorrei porvi è questa: secondo voi sono asessuale? Voi che siete asessuali (o anche demisessuali) vi ritrovate in qualche cosa di ciò che ho cercato di esprimere?
Vi ringrazio davvero tanto già da ora,
Nala

Discussioni attive
RISPONDI
Venerdì, 06/11/2020 alle 00:16
Ciao e benvenuta!
Da demisessuale mi rivedo tanto in quel che racconti a proposito dei ragazzi che ti scrivono palesando certi intenti. È il modo perfetto di farmi scappare a gambe levate, cosa che puntualmente accade in certi casi. Il fatto che mi si avvicini avendo già in resta un fine sentimentale, o peggio sessuale, mi ripugna; perché per me un sentimento romantico parte da una base amicale solida. È bello conoscere una persona per quel che è, senza alcun fine in mente. Almeno secondo me!
Sulla parte sessuale invece non mi rivedo, perché per me è una parte del rapporto ed è direttamente collegata e proporzionale al legame emotivo. Arriva con molta calma, gradualmente.
Della mia esperienza posso poi dirti che ho avuto il sospetto di essere asessuale, per qualche tempo. Solo quando mi sono innamorata ho compreso al 100% la mia demisessualità e ho scoperto il desiderio per l'altro.
Nessuno potrà mai dirti se sei asessuale, demisessuale, gray o cos'altro...però sentire qualche esperienza altrui può tornarti utile per riflettere e capirti meglio. L'esperienza è importante, ma sopratutto sapersi ascoltare...e mi sembra tu lo stia facendo
se hai altre domande dì pure!
Ciao e benvenuta!
Da demisessuale mi rivedo tanto in quel che racconti a proposito dei ragazzi che ti scrivono palesando certi intenti. È il modo perfetto di farmi scappare a gambe levate, cosa che puntualmente accade in certi casi. Il fatto che mi si avvicini avendo già in resta un fine sentimentale, o peggio sessuale, mi ripugna; perché per me un sentimento romantico parte da una base amicale solida. È bello conoscere una persona per quel che è, senza alcun fine in mente. Almeno secondo me!
Sulla parte sessuale invece non mi rivedo, perché per me è una parte del rapporto ed è direttamente collegata e proporzionale al legame emotivo. Arriva con molta calma, gradualmente.
Della mia esperienza posso poi dirti che ho avuto il sospetto di essere asessuale, per qualche tempo. Solo quando mi sono innamorata ho compreso al 100% la mia demisessualità e ho scoperto il desiderio per l'altro.
Nessuno potrà mai dirti se sei asessuale, demisessuale, gray o cos'altro...però sentire qualche esperienza altrui può tornarti utile per riflettere e capirti meglio. L'esperienza è importante, ma sopratutto sapersi ascoltare...e mi sembra tu lo stia facendo

Venerdì, 06/11/2020 alle 11:05
Non sei mica sbagliata, sei diversa, però se ti disgustano l'idea del sesso e addirittura del solo bacio potresti essere 'sessuofobica', quindi non semplicemente disinteressata (a-sessuale) e questo sì che ti crea disagio.
Nel tuo intervento non ho visto traccia di colloqui con psicologi o simili, ne hai fatti? Sei molto giovane, quindi in tempo per cercare di intervenire su una spiacevole sensazione di disgusto provando a trasformarla in un più 'innocuo' disinteresse ... o addirittura interesse, hai visto mai.
Riguardo il lato romantico che, a quanto scrivi, invece non ti dispiacerebbe, forse dovrai rassegnarti a cercare qualche ragazzo in ambiente asessuale. Trovo infatti alquanto improbabile che una persona non asessuale possa condividere intimità, letto, ecc. senza poter dar corso a pulsioni del tutto naturali e (tra consenzienti) del tutto legittime, alla lunga non funzionerebbe.
Ciao
Non sei mica sbagliata, sei diversa, però se ti disgustano l'idea del sesso e addirittura del solo bacio potresti essere 'sessuofobica', quindi non semplicemente disinteressata (a-sessuale) e questo sì che ti crea disagio.
Nel tuo intervento non ho visto traccia di colloqui con psicologi o simili, ne hai fatti? Sei molto giovane, quindi in tempo per cercare di intervenire su una spiacevole sensazione di disgusto provando a trasformarla in un più 'innocuo' disinteresse ... o addirittura interesse, hai visto mai.
Riguardo il lato romantico che, a quanto scrivi, invece non ti dispiacerebbe, forse dovrai rassegnarti a cercare qualche ragazzo in ambiente asessuale. Trovo infatti alquanto improbabile che una persona non asessuale possa condividere intimità, letto, ecc. senza poter dar corso a pulsioni del tutto naturali e (tra consenzienti) del tutto legittime, alla lunga non funzionerebbe.
Ciao
Sabato, 07/11/2020 alle 14:09
Ciao Mala, e benvenuta, nella sua bellissima lettera dove lei esprime delle domande circa la sua dimensione, ci vedo molta profondità e una sessualità, che ancora non ha avuto pienamente il tempo e il modo di analizzare, vista anche l' anagrafica, ma che direi molto molto integrata nella dimensione di un affetto , eventualmente come conseguenza e prodotto di questo ( deve ancora scoprirlo, ma non si fasci la testa prima di romperla) .
Sesso come simbolo e / o conseguenza e non come fine edonistico fra due persone, che prima si apprezzano come persone e poi...si vedrà.
Se lei fosse vissuta agli inizi del secolo scorso, quando nella dimensione reale delle relazioni, il bene e l' amore precedevano di gran lunga il sesso, queste domande non starebbe quì a farsele. In un mondo ipersessualizzato come oggi, cento anni dopo, chi possiede una modalità e una sensibilità come la sua, lontana dall' istinto sessuale, si sente paradossalmente una mosca bianca.
Nelle sue fantasie e nel suo desiderio di relazione costruita in primis sulla conoscenza profonda tra due persone, immagina di creare tutto ciò con una persona del sesso opposto? Se sì la risposta se la dà da sola: eterosessuale, il grado di attrazione invece lo deve verificare nell' approccio reale, vivendo fianco a fianco con le persone che incontra nella vita di tutti i giorni.
Di certo non attraverso contatti virtuali, condivido il suo senso di fastidio quando chi la contatta parte immediatamente con un approccio finalizzato ad un corteggiamento romantico o addirittura verso fini sessuali. I demisessuali, come me, o tutte le altre sfumature dello spettro asessuale, di cui lei probabilmente fa parte, non vogliono sentirsi delle macchine del piacere, ma delle persone, questo senza nulla togliere a chi invece sente di disporre della sessualità come mezzo di prima espressione di sé stesso. Il romanticismo senza delle basi di vissuto vero di conoscenza dell' altro lo trovo irritante come minimo, teso a nutrire illusioni perciò falso, o per lo meno stucchevole. Lei non è da sola, non si preoccupi.
Siamo in tanti, sicuramente più di quanti scrivono quì dentro.
Tant'è...la nostra dimensione psichica e il nostro modo di vivere la sessualità è davvero infinito nelle sue sfumature tanti quanti siamo al mondo.
Lo scoprirà vivendo, e...non si attacchi troppo a rigide etichette, si matura e si cambia di continuo.
Un abbraccio e un augurio per la sua vita.
Maria.

Ciao Mala, e benvenuta, nella sua bellissima lettera dove lei esprime delle domande circa la sua dimensione, ci vedo molta profondità e una sessualità, che ancora non ha avuto pienamente il tempo e il modo di analizzare, vista anche l' anagrafica, ma che direi molto molto integrata nella dimensione di un affetto , eventualmente come conseguenza e prodotto di questo ( deve ancora scoprirlo, ma non si fasci la testa prima di romperla) .
Sesso come simbolo e / o conseguenza e non come fine edonistico fra due persone, che prima si apprezzano come persone e poi...si vedrà.
Se lei fosse vissuta agli inizi del secolo scorso, quando nella dimensione reale delle relazioni, il bene e l' amore precedevano di gran lunga il sesso, queste domande non starebbe quì a farsele. In un mondo ipersessualizzato come oggi, cento anni dopo, chi possiede una modalità e una sensibilità come la sua, lontana dall' istinto sessuale, si sente paradossalmente una mosca bianca.
Nelle sue fantasie e nel suo desiderio di relazione costruita in primis sulla conoscenza profonda tra due persone, immagina di creare tutto ciò con una persona del sesso opposto? Se sì la risposta se la dà da sola: eterosessuale, il grado di attrazione invece lo deve verificare nell' approccio reale, vivendo fianco a fianco con le persone che incontra nella vita di tutti i giorni.
Di certo non attraverso contatti virtuali, condivido il suo senso di fastidio quando chi la contatta parte immediatamente con un approccio finalizzato ad un corteggiamento romantico o addirittura verso fini sessuali. I demisessuali, come me, o tutte le altre sfumature dello spettro asessuale, di cui lei probabilmente fa parte, non vogliono sentirsi delle macchine del piacere, ma delle persone, questo senza nulla togliere a chi invece sente di disporre della sessualità come mezzo di prima espressione di sé stesso. Il romanticismo senza delle basi di vissuto vero di conoscenza dell' altro lo trovo irritante come minimo, teso a nutrire illusioni perciò falso, o per lo meno stucchevole. Lei non è da sola, non si preoccupi.
Siamo in tanti, sicuramente più di quanti scrivono quì dentro.
Tant'è...la nostra dimensione psichica e il nostro modo di vivere la sessualità è davvero infinito nelle sue sfumature tanti quanti siamo al mondo.
Lo scoprirà vivendo, e...non si attacchi troppo a rigide etichette, si matura e si cambia di continuo.
Un abbraccio e un augurio per la sua vita.
Maria.

Mercoledì, 11/11/2020 alle 09:14
Buongiorno Nala, volevo solo dirti che ti ho compresa profondamente leggendo questa tua riflessione. Al contempo ho potuto ascoltare meglio me stessa. Grazie per aver condiviso un parte dei tuoi pensieri.
Buongiorno Nala, volevo solo dirti che ti ho compresa profondamente leggendo questa tua riflessione. Al contempo ho potuto ascoltare meglio me stessa. Grazie per aver condiviso un parte dei tuoi pensieri.
Domenica, 15/11/2020 alle 22:35
Io sono ultima a darti consigli perché a 50 anni suonati e varie esperienze mnells mia vita ultima cosa a quale penso e sesso o relazione ...ho da anni un compagno ma non facciamo sesso ogni tanto un bacio abbraccio e tenersi la mano mentre guardiamo film e mia vita e ideale solo che sono convinta che lui e bisex e che sta cercando qualcuno diverso da me e io lo ladciero andare perché in fondo se ha altre esigenze che io non posso dare e meglio che se ne va ...te sei giovane e hai una lunga vita davanti magari ti inamorerai magari ti sposerai chi lo sa ti auguro un mondo di bene e lasciato andare non pensare troppo a se e ma vivi la vita indipendentemente di tutto
Io sono ultima a darti consigli perché a 50 anni suonati e varie esperienze mnells mia vita ultima cosa a quale penso e sesso o relazione ...ho da anni un compagno ma non facciamo sesso ogni tanto un bacio abbraccio e tenersi la mano mentre guardiamo film e mia vita e ideale solo che sono convinta che lui e bisex e che sta cercando qualcuno diverso da me e io lo ladciero andare perché in fondo se ha altre esigenze che io non posso dare e meglio che se ne va ...te sei giovane e hai una lunga vita davanti magari ti inamorerai magari ti sposerai chi lo sa ti auguro un mondo di bene e lasciato andare non pensare troppo a se e ma vivi la vita indipendentemente di tutto
Domenica, 31/01/2021 alle 14:51
Io ho molte domande sulla mia (a)sessualità. Quando vedo una ragazza che conosco mi viene voglia di abbracciarla e non mi dispiacerebbe farlo anche con i ragazzi. Per me, un rapporto di fidanzamento, equivale a passare il tempo insieme, divertirsi magari coi giochi da tavola, abbracciarsi e qualche bacetto sulla guancia.
I baci in bocca mi dànno un senso di disgusto e odio quando vedo per strada gente che si bacia in bocca perché è disguatoso. Il sesso... beh è come due meduse che si abbracciano: molliccio e doloroso. Non l'ho mai fatto ma lo immagino così. Doloroso perché dopo che lo hai fatto ti senti stanco e insoddisfatto; molliccio perché ti scambi bava, sudore e liquidi urinari. Io lo vedo così.
Lo farei solo per fare un figlio, e solo per pochi minuti. Non è più bello ridere scherzare e sfidarsi a una partita a carte?
Io penso poi che prima di iniziare un tentativo di fidanzamento bisogna prima conoscersi: prima si è amici e poi ci si fidanza.
Io ho circa 30 anni e ho saputo di essere asessuale qualche mese fa, ma già a 12 anni mi sentivo diverso. Gli altri pensavano al sesso e a farsi assolutamente una fidanzata. Io ero solo curioso, confuso e cercavo una fidanzata solo per passeggiarci insieme. I discorsi da uomini sul sesso mi fanno ribrezzo, i film con Immagini sul sesso mi fanno vergognare e preferisco foto di paesaggi piuttosto che di donne truccate in pose sensuali.
Io la penso così e per me un sessuale è una persona difficile da decifrare.
Io ho molte domande sulla mia (a)sessualità. Quando vedo una ragazza che conosco mi viene voglia di abbracciarla e non mi dispiacerebbe farlo anche con i ragazzi. Per me, un rapporto di fidanzamento, equivale a passare il tempo insieme, divertirsi magari coi giochi da tavola, abbracciarsi e qualche bacetto sulla guancia.
I baci in bocca mi dànno un senso di disgusto e odio quando vedo per strada gente che si bacia in bocca perché è disguatoso. Il sesso... beh è come due meduse che si abbracciano: molliccio e doloroso. Non l'ho mai fatto ma lo immagino così. Doloroso perché dopo che lo hai fatto ti senti stanco e insoddisfatto; molliccio perché ti scambi bava, sudore e liquidi urinari. Io lo vedo così.
Lo farei solo per fare un figlio, e solo per pochi minuti. Non è più bello ridere scherzare e sfidarsi a una partita a carte?
Io penso poi che prima di iniziare un tentativo di fidanzamento bisogna prima conoscersi: prima si è amici e poi ci si fidanza.
Io ho circa 30 anni e ho saputo di essere asessuale qualche mese fa, ma già a 12 anni mi sentivo diverso. Gli altri pensavano al sesso e a farsi assolutamente una fidanzata. Io ero solo curioso, confuso e cercavo una fidanzata solo per passeggiarci insieme. I discorsi da uomini sul sesso mi fanno ribrezzo, i film con Immagini sul sesso mi fanno vergognare e preferisco foto di paesaggi piuttosto che di donne truccate in pose sensuali.
Io la penso così e per me un sessuale è una persona difficile da decifrare.
Ospite2952
Lunedì, 08/02/2021 alle 17:25
Buonasera Nala,
Ti rispondo da ragazza sessuale, ma spero di poterti essere di aiuto e conforto.
Io ho avuto paura e disgusto del sesso fino a quando non mi ci sono approcciata fisicamente, questo in quanto mi proiettavo nell'atto e io, col mio corpo, con tutta la mia persona, non mi accettavo e così, pensarmi con un'altra persona in un atto tanto intimo, mi trasmetteva la sensazione di attacco, abuso. Pensavo che nessuno avrebbe potuto amarmi per il mio corpo e anche per la mia forma mentis, ovvero, che concedendomi così, fisicamente, una parte di me sarebbe stata messa nel cesso e io mi sarei sottomessa all'idea di non poter essere abbastanza per qualcuno.
Le fantasie sessuali io non le ho avute fino a dopo che ho fatto sesso, e anche lì, credo che ciò sia legato al fatto che ho avuto la fortuna di godermi sia la prima volta che le volte successive, e ho avuto davanti chi mi ha fatto stare prima di tutto mentalmente bene, ovvero a mio agio con me stessa e con lui.
Anche la coppia sessuale non vive tutto attorno al sesso, anzi, conosco chi lo fa di più e chi meno, chi con foga e chi con dolcezza. Credo che il punto di tutto sia che purtroppo, e l'ho provato sulla pelle, oggi ci si approccia in modo viscido anche se si è carini, rispettosi. Nel senso che al giorno d'oggi stai dietro lo schermo e scrivi ad una, e come scrivi a lei, scrivi a tante altre, e tu come ragazza ne sei conscia e a pelle lo percepisci e ciò ti fa sentire usata e tradita. Il messaggio sottinteso che ti arriva al cervello è "se tu non sei disponibile, vado altrove" ed effettivamente spesso è così, c'è superficialità.
Buonasera Nala,
Ti rispondo da ragazza sessuale, ma spero di poterti essere di aiuto e conforto.
Io ho avuto paura e disgusto del sesso fino a quando non mi ci sono approcciata fisicamente, questo in quanto mi proiettavo nell'atto e io, col mio corpo, con tutta la mia persona, non mi accettavo e così, pensarmi con un'altra persona in un atto tanto intimo, mi trasmetteva la sensazione di attacco, abuso. Pensavo che nessuno avrebbe potuto amarmi per il mio corpo e anche per la mia forma mentis, ovvero, che concedendomi così, fisicamente, una parte di me sarebbe stata messa nel cesso e io mi sarei sottomessa all'idea di non poter essere abbastanza per qualcuno.
Le fantasie sessuali io non le ho avute fino a dopo che ho fatto sesso, e anche lì, credo che ciò sia legato al fatto che ho avuto la fortuna di godermi sia la prima volta che le volte successive, e ho avuto davanti chi mi ha fatto stare prima di tutto mentalmente bene, ovvero a mio agio con me stessa e con lui.
Anche la coppia sessuale non vive tutto attorno al sesso, anzi, conosco chi lo fa di più e chi meno, chi con foga e chi con dolcezza. Credo che il punto di tutto sia che purtroppo, e l'ho provato sulla pelle, oggi ci si approccia in modo viscido anche se si è carini, rispettosi. Nel senso che al giorno d'oggi stai dietro lo schermo e scrivi ad una, e come scrivi a lei, scrivi a tante altre, e tu come ragazza ne sei conscia e a pelle lo percepisci e ciò ti fa sentire usata e tradita. Il messaggio sottinteso che ti arriva al cervello è "se tu non sei disponibile, vado altrove" ed effettivamente spesso è così, c'è superficialità.
Lunedì, 08/02/2021 alle 20:15
@Nala io mi ritrovo molto in quello che dici, anche per il discorso sull'approccio, quindi secondo me potresti benissimo essere asessuale. In ogni caso non sei assolutamente sbagliata e l'essenziale è fare sempre solo ciò che si sente di fare, senza mai forzarsi.
@-Crisantema- io non credo sia quello il punto, anche perché la ragazza ha scritto che le dà fastidio quando qualcuno le scrive con l'intento di iniziare una storia con lei, non se scrive anche ad altre. E poi scusami, se tu dici a qualcuno che non sei disponibile, tipo perché sei fidanzata o per qualsiasi altro motivo, cosa dovrebbe fare quella persona?
@Nala io mi ritrovo molto in quello che dici, anche per il discorso sull'approccio, quindi secondo me potresti benissimo essere asessuale. In ogni caso non sei assolutamente sbagliata e l'essenziale è fare sempre solo ciò che si sente di fare, senza mai forzarsi.
@-Crisantema- io non credo sia quello il punto, anche perché la ragazza ha scritto che le dà fastidio quando qualcuno le scrive con l'intento di iniziare una storia con lei, non se scrive anche ad altre. E poi scusami, se tu dici a qualcuno che non sei disponibile, tipo perché sei fidanzata o per qualsiasi altro motivo, cosa dovrebbe fare quella persona?
Ospite2952
Lunedì, 08/02/2021 alle 20:40
"Quello che mi infastidiva era che sapevo che mi scrivevano avendo in testa di voler uscire con me (perché insomma si sa che se ti interessa una persona e le scrivi lo fai appunto per "conquistarla"). "
Da qui Nala dice molto e anche in altri passaggi. Indubbiamente il suo mondo interiore è tutto da scoprire, ma questo atteggiamento da "ti scrivo con il fine di..." le crea sensazioni negative, da ciò perviene che anche se razionalmente può dire che sono carini e gentili con lei, a livello istintivo, di pancia, percepisce arrivismo. Il discorso riguardo allo scrivere ad altre è un approfondimento, una riflessione che ho fatto io, evidenziando che le sensazioni che le arrivano non sono probabilmente così errate, perché se sapessimo ascoltare di più le sensazioni "a pelle", tante cose cambierebbero anche in meglio. Effettivamente lei si sente preda di un sistema dove l'uomo, secondo dettami sociologici, va dalla donna per pulsione sessuale. Ciò che avviene oggi, rispetto al passato, cos'è però? Ora è tutto massificato, se in altri tempi, meno interconnessi, tu come individuo potevi acquisire più valore perché trovare altro a te affine, che ti piacesse, non era cosi immediato e facile, oggi è così.
Io ti guardo, mi piaci, provo a predarti.
Tu non vuoi farti predare? Il mare è pieno di pesci con un click.
È un processo che devalorizza l'individuo e indubbiamente sentirsi oggetto da prendere fa male.
Che poi a lei non tocchi l'ultima parte è una cosa, ma comunque è una riflessione che calzava all'argomento.
"Quello che mi infastidiva era che sapevo che mi scrivevano avendo in testa di voler uscire con me (perché insomma si sa che se ti interessa una persona e le scrivi lo fai appunto per "conquistarla"). "
Da qui Nala dice molto e anche in altri passaggi. Indubbiamente il suo mondo interiore è tutto da scoprire, ma questo atteggiamento da "ti scrivo con il fine di..." le crea sensazioni negative, da ciò perviene che anche se razionalmente può dire che sono carini e gentili con lei, a livello istintivo, di pancia, percepisce arrivismo. Il discorso riguardo allo scrivere ad altre è un approfondimento, una riflessione che ho fatto io, evidenziando che le sensazioni che le arrivano non sono probabilmente così errate, perché se sapessimo ascoltare di più le sensazioni "a pelle", tante cose cambierebbero anche in meglio. Effettivamente lei si sente preda di un sistema dove l'uomo, secondo dettami sociologici, va dalla donna per pulsione sessuale. Ciò che avviene oggi, rispetto al passato, cos'è però? Ora è tutto massificato, se in altri tempi, meno interconnessi, tu come individuo potevi acquisire più valore perché trovare altro a te affine, che ti piacesse, non era cosi immediato e facile, oggi è così.
Io ti guardo, mi piaci, provo a predarti.
Tu non vuoi farti predare? Il mare è pieno di pesci con un click.
È un processo che devalorizza l'individuo e indubbiamente sentirsi oggetto da prendere fa male.
Che poi a lei non tocchi l'ultima parte è una cosa, ma comunque è una riflessione che calzava all'argomento.
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