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Commenti negativi sull'asessualità
BlueOcean12

Età: 25
Orientamento: Etero-asessuale con tendenza aromantica

Mercoledì, 11/03/2020 alle 22:12
Ciao a tutti, volevo chiedervi qual è il commento più brutto che avete ricevuto in quanto asessuali. Io per ora non ne ho ricevuti di persona (anche perché non lo sa ancora nessuno

) però tempo fa ho avuto un brutto confronto con una signora su YouTube, sotto a un video sull'asessualità. Lei, da sessuale, scriveva che la nostra è una condizione terribile, che non sappiamo cosa ci perdiamo, che ci compativa bla bla bla e io cercavo di farle capire, o almeno spiegarle, che non era una situazione così tragica come pensava lei perché quella era la nostra natura e non sentivamo ci mancasse qualcosa. Fatto sta che a un certo punto le dico anche che non è una nostra scelta, ma che siamo nati così, proprio come lei è nata eterosessuale, al che lei se ne esce con "che siate nati così è tutto da stabilire". Non è una frase di per sé offensiva (nel senso che non contiene esplicitamente insulti o offese) ma mi ha trafitto come una freccia. Questo perché, dopo oltretutto un commento-spiegazione chilometrico che le avevo scritto, era come se lei cercasse chissà quale oscura ragione per cui potesse esistere una realtà (ovviamente inaccettabile) diversa dalla sua. L'ho immaginata mentre conduceva strani esperimenti su qualche povera cavia asessuale...non lo so ci sono rimasta malissimo. Ho percepito come se stesse mettendo in dubbio il mio essere e il mio sentire solo perché lei non lo poteva comprendere. Allora le ho risposto per le rime, ma sempre con educazione, e la cosa è finita là. Secondo voi l'ho interpretata in modo troppo esagerato? Voi come avreste reagito?
Tenete presente che in un altro commento, al quale però qualcun altro aveva già risposto, ci paragonava a persone sorde o mute, quindi con una disabilità estremamente seria...
Giovedì, 12/03/2020 alle 11:50
Commenti così negativi non ne ho mai ricevuti, anche perché non lo sa quasi nessuno della mia condizione. Al massimo un amico mi ha chiesto se fossi sicura, ma sorvolo perché spesso la gente è disinformata, quindi anche chi ha un rapporto più stretto con me.
Comunque a quella signora, io risponderei che è tragico per me sentirmi pressata a fare una cosa che non mi interessa e di cui non sono presa proprio per niente.
Satoshi

Età: 34
Orientamento: Etero-asessuale
Località: RM, Lazio

Sabato, 14/03/2020 alle 18:18
Mi stavo quasi lasciando convincere dagli impeccabili sillogismi di AnDieWelt, ma poi ho recuperato l'intuizione a scapito della deduzione. E devo dire che quella frase "che siate nati così è tutto da stabilire" è veramente offensiva. Non per il contenuto, ma per il messaggio sottostante. Ora io non conosco la letteratura scientifica a riguardo, ma la proposizione "è ancora da stabilire se si nasce o si diventa asessuali" penso che sia abbastanza vera. E non è affatto offensiva. Ma l'implicato di quella espressione usata in quel modo è un altro, evidentemente. L'interlocutrice di Blue intendeva chiaramente suggerire che gli asessuali - noi - siamo delle anomalie non per un 'difetto di produzione', ma perché ci sono capitate cose. E implicitamente, a sua volta, questo suggerisce delle due l'una: o che noi siamo diventati asessuali per una reazione 'sbagliata' a qualche evento che ci ha colpiti (e in questo caso è colpa nostra); o - peggio - che abbiamo subito qualche trauma così grande, e forse a noi pure sconosciuto, che ci ha resi asessuali (e in questo caso è colpa dei nostri genitori o di chi ci ha educati per non avere saputo gestire il trauma o addirittura per esserne responsabile). Dopo tutto questo train of thought, ho concluso che mi sarei probabilmente offeso anch'io.
BlueOcean12

Età: 25
Orientamento: Etero-asessuale con tendenza aromantica

Domenica, 15/03/2020 alle 10:02
@AnDieWelt Io capisco il tuo ragionamento, infatti tu dici: "se sai che una cosa è falsa e per di più detta da un'estranea, perché te la prendi?" che dal punto di vista logico e razionale non fa una piega. Il fatto, però, è che c'è anche una parte emotiva con cui fare i conti e che spesso non segue le regole della ragione. A me, concretamente, non danneggiano in alcun modo quei commenti e né sono andati a scalfire quella consapevolezza che sto faticosamente costruendo da anni attraverso riflessioni, introspezioni ed esperienze varie. Tuttavia mi hanno comunque ferita nella mia parte emotiva, perché li ho percepiti come una cattiveria gratuita senza niente di costruttivo. Avevano semplicemente lo scopo di insultare e commiserare, quindi ho ritenuto di doverle far presente che le parole, che siano di un estraneo o meno, andrebbero pesate per una semplice questione di rispetto, perché possono far molto male...non mi sembra un concetto così assurdo.
Dici che avrei potuto approfittarne per capirmi meglio, ma a parte continuare a dire che era tutto inconcepibile per lei, non forniva nessuno spunto di riflessione. Se anziché dire "che siate nati così è tutto da stabilire" (che penso suoni oggettivamente molto male) avesse semplicemente chiesto se, ad esempio, potessimo aver subito dei traumi, le avrei esposto altrettanto tranquillamente le mie argomentazioni, che poi avrebbe potuto condividere o meno, e sarebbe finita là. Quindi a me non ha dato fastidio che lei pensasse che avessimo avuto dei traumi, in quanto quello è un dubbio legittimo (che più volte io stessa ho sollevato insieme ad altre questioni), bensì il tono e i modi con cui si è posta e il fatto che considerasse automaticamente negativa, sbagliata (o addirittura inesistente) una cosa solo perché distante dal suo essere e dal suo sentire. E questo per me è simbolo di intolleranza e chiusura mentale, dunque volevo farglielo notare.
Per il resto ripeto, oggettivamente a me non cambia niente se quella signora la pensa in un modo o in un altro (non è che mi sono buttata di sotto o d'un tratto sono diventata meno asessuale o più infelice), però non trovo comunque giusto il lasciar correre: se una cosa mi ferisce nei sentimenti, che sia vera o falsa, fondata o meno e qualsiasi sia l'ambito di riferimento, ho tutto il diritto e forse anche il dovere di farlo notare alla persona responsabile, altrimenti ognuno fa sempre come gli pare senza mai pensare alle conseguenze.
Per il fatto dell'essere nati così io non credo si diventi improvvisamente asessuali (in mancanza di motivi esterni): magari lo si scopre tardi, ma in cuor proprio penso lo si sappia da sempre. Tu come la vedi?
Spero di essermi spiegata meglio sui motivi per cui me la sono presa. Comunque poi magari tu hai un carattere e/o una maturità tale da reagire ad affronti di qualsiasi tipo con indifferenza o con una risata, o riesci comunque a mantenerti razionale. Se è davvero così, francamente ti invidio. Sono qualità che vorrei avere anche io.
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