Mercoledì, 11/03/2020 alle 14:19
Come vi comportate nei confronti del negazionismo della vostra asessualità?
Del tipo poverino non sai cosa ti perdi, sei giovane,non hai mai provato,non hai trovato la persona giusta,non puoi essere un uomo asessuale,dev'esserci un blocco/trauma,vai da un sessuologo ecc.

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Mercoledì, 11/03/2020 alle 16:11
Li ignoro e li compiango per la loro ignoranza e per il loro abuso di pregiudizi e di standard imposti dalla società sulla sessualità.
Li ignoro e li compiango per la loro ignoranza e per il loro abuso di pregiudizi e di standard imposti dalla società sulla sessualità.

Mercoledì, 11/03/2020 alle 19:02
Ciao! Dunque, io solitamente valuto chi me lo dice. Se certi ragionamenti me li fa qualcuno a cui tengo (anche se dubito che mi terrei vicino qualcuno che faccia dei ragionamenti così stupidi Ahahahah!) provo a spiegargli la realtà delle cose. Altrimenti applico la tecnica di HatedGirl
Ciao! Dunque, io solitamente valuto chi me lo dice. Se certi ragionamenti me li fa qualcuno a cui tengo (anche se dubito che mi terrei vicino qualcuno che faccia dei ragionamenti così stupidi Ahahahah!) provo a spiegargli la realtà delle cose. Altrimenti applico la tecnica di HatedGirl

Giovedì, 12/03/2020 alle 00:55
Considera ho aperto una discussione simile alla tua senza averla vista
Comunque finora non ne ho ricevuti direttamente, però chiaramente quando leggo commenti spiacevoli o rivolgono offese ad altri asessuali mi sento colpita anche io. In generale mi danno un gran fastidio le persone che pretendono di capirmi meglio di quanto possa farlo io, soprattutto quando non conoscono minimamente l'argomento o è estremamente personale. Quindi, se dovessi riceverne uno di persona, potrei incavolarmi molto oppure, se ci fosse predisposizione all'ascolto dall'altra parte, proverei a spiegare. Se poi restano sulle loro posizioni amen, sicuramente non divento meno asessuale perché me lo dicono loro!
Tu invece?
Considera ho aperto una discussione simile alla tua senza averla vista

Comunque finora non ne ho ricevuti direttamente, però chiaramente quando leggo commenti spiacevoli o rivolgono offese ad altri asessuali mi sento colpita anche io. In generale mi danno un gran fastidio le persone che pretendono di capirmi meglio di quanto possa farlo io, soprattutto quando non conoscono minimamente l'argomento o è estremamente personale. Quindi, se dovessi riceverne uno di persona, potrei incavolarmi molto oppure, se ci fosse predisposizione all'ascolto dall'altra parte, proverei a spiegare. Se poi restano sulle loro posizioni amen, sicuramente non divento meno asessuale perché me lo dicono loro!
Tu invece?
Ospite2158
Giovedì, 12/03/2020 alle 14:12
Dito medio e passo oltre
Dito medio e passo oltre

Giovedì, 12/03/2020 alle 14:40
Ahahahah!! Esatto! Ma poi che cavolo gliene frega a loro? Se siamo fatti così, che pensassero agli affari loro...scusate eh?
Ahahahah!! Esatto! Ma poi che cavolo gliene frega a loro? Se siamo fatti così, che pensassero agli affari loro...scusate eh?
Giovedì, 12/03/2020 alle 17:21
Ormai mi sono rassegnato. A meno che non si tratti di una persona a cui tengo particolarmente, sospiro e lascio perdere senza farci troppo caso
All'inizio provavo a spiegarmi, ma...è stato strano. Ho notato che anche prendendo persone estremamente diverse tra loro, chiunque non fosse nello spettro asessuale aveva almeno un pregiudizio che faceva in qualche modo a pugni con l'asessualità. E questo succedeva anche con individui ideologicamente agli antipodi gli uni dagli altri. Non mi viene in mente nessun altro argomento che causi una reazione di chiusura così assoluta.
Ma pazienza. Pensandoci bene, prima di diventare consapevole della mia asessualità mica parlavo con gli altri di come vivevo la mia intimità. E' qualcosa di estremamente personale. Perché dovrei farlo adesso?
Ormai mi sono rassegnato. A meno che non si tratti di una persona a cui tengo particolarmente, sospiro e lascio perdere senza farci troppo caso

All'inizio provavo a spiegarmi, ma...è stato strano. Ho notato che anche prendendo persone estremamente diverse tra loro, chiunque non fosse nello spettro asessuale aveva almeno un pregiudizio che faceva in qualche modo a pugni con l'asessualità. E questo succedeva anche con individui ideologicamente agli antipodi gli uni dagli altri. Non mi viene in mente nessun altro argomento che causi una reazione di chiusura così assoluta.
Ma pazienza. Pensandoci bene, prima di diventare consapevole della mia asessualità mica parlavo con gli altri di come vivevo la mia intimità. E' qualcosa di estremamente personale. Perché dovrei farlo adesso?

Giovedì, 12/03/2020 alle 22:30
No è che tutti devono sempre giudicare su tutto, non c'è niente da fare. Poi se provi a spiegare è come parlare con un muro, quindi meglio lasciarli nelle loro convinzioni e andare avanti per la propria strada.
@Nubes effettivamente hai ragione quando dici che sono cose personali, infatti io evito di parlarne il più possibile. Però quando ad esempio i parenti ti chiedono 3000 volte del fidanzatino diventa stressante dover trovare sempre delle scuse. Sarebbe più facile dire la verità, ma figuriamoci se capirebbero un discorso del genere...
No è che tutti devono sempre giudicare su tutto, non c'è niente da fare. Poi se provi a spiegare è come parlare con un muro, quindi meglio lasciarli nelle loro convinzioni e andare avanti per la propria strada.
@Nubes effettivamente hai ragione quando dici che sono cose personali, infatti io evito di parlarne il più possibile. Però quando ad esempio i parenti ti chiedono 3000 volte del fidanzatino diventa stressante dover trovare sempre delle scuse. Sarebbe più facile dire la verità, ma figuriamoci se capirebbero un discorso del genere...
Ospite1331
Venerdì, 13/03/2020 alle 10:37
Personalmente mi è capitato più di una volta di sentirmi dire cose simili. Non mi ha infastidito più di tanto sapendo che erano preoccupazioni genuine nate dall'ignoranza e non maligne. Se incontrassi qualcuno che fa simili affermazioni con intento derisorio o offensivo, di sicuro sarebbe diverso.
Ma anche per chi domanda semplicemente per ignoranza non mi disturba. Io posso spiegare, e poi se mi crede bene, se no amen. La sua vita non cambierà per questo, e neppure la mia.
Personalmente mi è capitato più di una volta di sentirmi dire cose simili. Non mi ha infastidito più di tanto sapendo che erano preoccupazioni genuine nate dall'ignoranza e non maligne. Se incontrassi qualcuno che fa simili affermazioni con intento derisorio o offensivo, di sicuro sarebbe diverso.
Ma anche per chi domanda semplicemente per ignoranza non mi disturba. Io posso spiegare, e poi se mi crede bene, se no amen. La sua vita non cambierà per questo, e neppure la mia.

Mercoledì, 05/08/2020 alle 14:15
Come fa qualcuno che non ha determinati requisito capirli veramente ?
Nella migliore delle ipotesi si possono capire con la logica, ma quando un sentire non è condiviso a livello emotivo-empatico è sempre di scarsa comprensione reale.
Questo vale un po' per noi tutti, così come io non posso capire se non per osservazione come sia possibile che la maggioranza attribuisca così tanta importanza al sesso e diverse persone ne siano quasi ossessionate, ne prendo atto e basta, so che per molti le pulsioni che danno a loro benessere ( perché di questo si tratta in sostanza ) derivano dalla sfera sessuale ed erotica, per loro credo sia inconcepibile un vero "benessere" senza questa caratteristiche, ed è il motivo per cui buona parte degli asessuali si sente in difetto ( come tutte le minoranze in certi contesti ).
Ora quindi il distinguo va fatto se chi lo dice lo dice con malignità o proprio in buonafede per impossibilità di comprensione...
cioè il fatto di ritenere un ripiego spesso il fatto di vivere senza sessualità piuttosto che un'indole o caratteristica propria della persona, o ancora un modo di sentire il proprio corpo più a certi approcci che ad atri.
Personalmente me ne frego, sono serena col mio corpo e non devo rendere conto a nessuno di come vivo o meno la mia sessualità se non ad un eventuale partner
Come fa qualcuno che non ha determinati requisito capirli veramente ?
Nella migliore delle ipotesi si possono capire con la logica, ma quando un sentire non è condiviso a livello emotivo-empatico è sempre di scarsa comprensione reale.
Questo vale un po' per noi tutti, così come io non posso capire se non per osservazione come sia possibile che la maggioranza attribuisca così tanta importanza al sesso e diverse persone ne siano quasi ossessionate, ne prendo atto e basta, so che per molti le pulsioni che danno a loro benessere ( perché di questo si tratta in sostanza ) derivano dalla sfera sessuale ed erotica, per loro credo sia inconcepibile un vero "benessere" senza questa caratteristiche, ed è il motivo per cui buona parte degli asessuali si sente in difetto ( come tutte le minoranze in certi contesti ).
Ora quindi il distinguo va fatto se chi lo dice lo dice con malignità o proprio in buonafede per impossibilità di comprensione...
cioè il fatto di ritenere un ripiego spesso il fatto di vivere senza sessualità piuttosto che un'indole o caratteristica propria della persona, o ancora un modo di sentire il proprio corpo più a certi approcci che ad atri.
Personalmente me ne frego, sono serena col mio corpo e non devo rendere conto a nessuno di come vivo o meno la mia sessualità se non ad un eventuale partner
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