Sabato, 25/01/2020 alle 17:09
Ciao! Secondo voi è possibile capire di essere asessuali prima di aver perso la verginità (o comunque prima di aver avuto un qualsiasi tipo di contatto aessuale con altre persone)?

Discussioni attive
RISPONDI
Sabato, 25/01/2020 alle 18:29
Ciao. È quello che ha spinto in questo forum me.
Anch'io vorrei una risposta a questa domanda!
Ciao. È quello che ha spinto in questo forum me.
Anch'io vorrei una risposta a questa domanda!
Domenica, 26/01/2020 alle 09:35
Io l'ho capito dal fatto che non provavo alcun trasporto fisico o sentimentale verso nessuno. Poi, quando si è presentata l'occasione, ho provato a relazionarmi, dandomi conferma di quello che avevo intuito senza bisogno di arrivare fino al sesso, mi sono bastati pochi preliminari.
Io l'ho capito dal fatto che non provavo alcun trasporto fisico o sentimentale verso nessuno. Poi, quando si è presentata l'occasione, ho provato a relazionarmi, dandomi conferma di quello che avevo intuito senza bisogno di arrivare fino al sesso, mi sono bastati pochi preliminari.
Domenica, 26/01/2020 alle 11:53
Questa è la medesima domanda che mi sono sempre fatta, a partire dalla mia prima scoperta sull'esistenza dell'asessualità, e che continuo a pormi tutt'ora senza aver ancora trovato una risposta certa.
Ho sempre pensato che prima di trarre conclusioni effettive ci sia la necessità almeno di dare una possibilità alla cosa in questione, ma è anche vero che ciò di cui stiamo parlando è qualcosa di essenzialmente delicato e personale, che non può essere affrontato con la stessa leggerezza di molti altri ambiti.
Per quanto mi riguarda, non esiste una risposta che valga per tutti quanti, tant'è vero che ogni persona affronta le diverse situazioni a modo suo, ma posso dire che non volendo escludere nulla, pur non avendo mai sentito alcun interesse per il sesso o qualunque cosa ci sia connessa (preliminari, ecc...), io mi sono ritrovata a provare solamente per vedere confermato il mio sospetto senza neanche dover arrivare al rapporto sessuale vero e proprio.
Detto ciò, è possibile capire di essere asessuali prima di aver avuto una qualche esperienza?
Alla luce di quel che ho affrontato personalmente mi sentirei di dire di sì, che potrebbe essere plausibile.
Il mio voler tentare ha rappresentato per me una conferma ultima, ma prima di tutto ciò mi sentivo ugualmente affine all'asessualità.
Questa è la medesima domanda che mi sono sempre fatta, a partire dalla mia prima scoperta sull'esistenza dell'asessualità, e che continuo a pormi tutt'ora senza aver ancora trovato una risposta certa.
Ho sempre pensato che prima di trarre conclusioni effettive ci sia la necessità almeno di dare una possibilità alla cosa in questione, ma è anche vero che ciò di cui stiamo parlando è qualcosa di essenzialmente delicato e personale, che non può essere affrontato con la stessa leggerezza di molti altri ambiti.
Per quanto mi riguarda, non esiste una risposta che valga per tutti quanti, tant'è vero che ogni persona affronta le diverse situazioni a modo suo, ma posso dire che non volendo escludere nulla, pur non avendo mai sentito alcun interesse per il sesso o qualunque cosa ci sia connessa (preliminari, ecc...), io mi sono ritrovata a provare solamente per vedere confermato il mio sospetto senza neanche dover arrivare al rapporto sessuale vero e proprio.
Detto ciò, è possibile capire di essere asessuali prima di aver avuto una qualche esperienza?
Alla luce di quel che ho affrontato personalmente mi sentirei di dire di sì, che potrebbe essere plausibile.
Il mio voler tentare ha rappresentato per me una conferma ultima, ma prima di tutto ciò mi sentivo ugualmente affine all'asessualità.
Domenica, 26/01/2020 alle 23:58
Dalla mia esperienza dico ke bisogna neccesiariamente provare per capire e non solo con una persona....poi piu' rapporti piu' capisci
Dalla mia esperienza dico ke bisogna neccesiariamente provare per capire e non solo con una persona....poi piu' rapporti piu' capisci
Lunedì, 27/01/2020 alle 00:01
Non è necessario avere esperienze omosessuali per avere conferma della propria eterosessualità (o viceversa), allo stesso modo ritengo che sia possibilissimo comorendere il proprio orientamento senza necessariamente "andare alla pratica". Anzi, forzarsi a fare qualcosa che non si vuole può aumentare la confusione, le paure e l'incertezza.
Non è necessario avere esperienze omosessuali per avere conferma della propria eterosessualità (o viceversa), allo stesso modo ritengo che sia possibilissimo comorendere il proprio orientamento senza necessariamente "andare alla pratica". Anzi, forzarsi a fare qualcosa che non si vuole può aumentare la confusione, le paure e l'incertezza.
Lunedì, 27/01/2020 alle 00:04
E' come la vita...le cose le impari solo se le vivi nella propria pelle
E' come la vita...le cose le impari solo se le vivi nella propria pelle
Lunedì, 27/01/2020 alle 00:26
L'esperienza ti aiuta nella consapovelezza di te stesso....poi anche se farai sesso non ti capitera' niente di male
L'esperienza ti aiuta nella consapovelezza di te stesso....poi anche se farai sesso non ti capitera' niente di male

Lunedì, 27/01/2020 alle 13:55
Asessualità significa anche assenza di attrazione, di desiderio. E queste sono cose che di solito si provano già prima di arrivare a fare effettivamente qualcosa.
Per molti asessuali questa differenza si nota soprattutto negli anni della pubertà e dell'adolescenza, quando tutti i coetanei sono bombe di ormoni pronte ad esplodere, con un solo pensiero fisso, mentre per gli asessuali invece...nulla di nulla!
Quindi sì, penso che anche senza arrivare fino in fondo sia possibile capire di essere asessuali, o almeno intuire se ci si trova da qualche parte nello spettro dell'asessualità.
Poi l'esperienza può aiutare a capire sé stessi più nel dettaglio, ma non è una cosa che si può forzare. Anzi, qui è pieno di storie di asessuali che forzandosi hanno finito per sentirsi solo peggio, quindi è meglio andarci molto cauti.
Asessualità significa anche assenza di attrazione, di desiderio. E queste sono cose che di solito si provano già prima di arrivare a fare effettivamente qualcosa.
Per molti asessuali questa differenza si nota soprattutto negli anni della pubertà e dell'adolescenza, quando tutti i coetanei sono bombe di ormoni pronte ad esplodere, con un solo pensiero fisso, mentre per gli asessuali invece...nulla di nulla!
Quindi sì, penso che anche senza arrivare fino in fondo sia possibile capire di essere asessuali, o almeno intuire se ci si trova da qualche parte nello spettro dell'asessualità.
Poi l'esperienza può aiutare a capire sé stessi più nel dettaglio, ma non è una cosa che si può forzare. Anzi, qui è pieno di storie di asessuali che forzandosi hanno finito per sentirsi solo peggio, quindi è meglio andarci molto cauti.
Mercoledì, 05/02/2020 alle 08:32
Secondo me la risposta alla tua domanda è si.
Certe "esperienze" non devono essere fatte o subite per forza.
Nella società patriarcale in cui viviamo dove il maschio è cacciatore e la femmina preda è difficilissimo restare fuori da certe dinamiche purtroppo, so che ci vuole tantissimo coraggio e soprattutto serve una forte consapevolezza.
Non tutti riescono ad ottenere una consapevolezza importante da subito e hanno bisogno di provare di sperimentare di "vivere secondo le regole".
Non c'è una ricetta che vada bene per tutti.
E nessuno è sbagliato o deve sentirsi sbagliato per aver provato o cercato determinate sensazioni.
L'importante è una volta raggiunta la consapevolezza di chi siamo e di cosa ci rende felici di non snaturarci per fare contenti gli altri per omologarci al resto del mondo.
So che è un percorso difficilmente irto di ostacoli immensi e soprattutto è un percorso molto lungo che può durare anche tutta una vita, perché ci possono essere ricadute, illusioni, momenti in cui si è particolarmente fragili.
Io stesso sono ancora in cerca della strada definitiva da percorrere, ma già sapere che non sono solo mi è di grande conforto.
Secondo me la risposta alla tua domanda è si.
Certe "esperienze" non devono essere fatte o subite per forza.
Nella società patriarcale in cui viviamo dove il maschio è cacciatore e la femmina preda è difficilissimo restare fuori da certe dinamiche purtroppo, so che ci vuole tantissimo coraggio e soprattutto serve una forte consapevolezza.
Non tutti riescono ad ottenere una consapevolezza importante da subito e hanno bisogno di provare di sperimentare di "vivere secondo le regole".
Non c'è una ricetta che vada bene per tutti.
E nessuno è sbagliato o deve sentirsi sbagliato per aver provato o cercato determinate sensazioni.
L'importante è una volta raggiunta la consapevolezza di chi siamo e di cosa ci rende felici di non snaturarci per fare contenti gli altri per omologarci al resto del mondo.
So che è un percorso difficilmente irto di ostacoli immensi e soprattutto è un percorso molto lungo che può durare anche tutta una vita, perché ci possono essere ricadute, illusioni, momenti in cui si è particolarmente fragili.
Io stesso sono ancora in cerca della strada definitiva da percorrere, ma già sapere che non sono solo mi è di grande conforto.
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