Giovedì, 21/11/2019 alle 16:52
Salve a tutti, scusate il disturbo, ma ho bisogno che qualcuno mi aiuti a capire un po' quello che sento.
Sono giovane, e vorrei imparare a capire meglio me stessa, chi sono e cosa voglio.
Non so come si faccia a chiedere queste cose, quindi ho pensato semplicemente di fornire un po' tutti i dati.
È da un po' di tempo ormai che mi interrogo sulla mia sessualità, e cercando un po' qualche mese fa mi sono imbattuta nella definizione di demisessuale, nella quale mi ritrovo.
Mi piacerebbe che qualcuno di voi leggesse la mia storia e mi desse la sua opinione.
Sono sempre stata molto romantica, diciamo "innamorata dell'amore", ma non ho mai avuto relazioni sentimentali, mai baciato nessuno, niente di niente.
Dopo aver approfondito un rapporto molto saldo di amicizia con un ragazzo, da due anni a questa parte mi sono resa conto di essere innamorata persa di lui. Sono giovane, ma provo per lui sentimenti molto forti.
Lui lo sa, il fatto è che lui non ricambia, la cosa è appurata e il caso è chiuso.
Poi vabbè, la cosa non ha fatto che sconvolgere ancora di più il mio già precario equilibrio emotivo e a quel punto sono entrata in una spirale di depressione autolesionismo ricoveri dalla quale per fortuna sto uscendo.
Ma non sono qui per parlare di questo.
Lui mi è stato accanto ogni momento, e questo non ha fatto che accrescere il mio sentimento.
Il fatto che lui non ricambi ha inevitabilmente portato al non poter sapere come mi comporterei in una relazione dal punto di vista sessuale.
Parliamo di questo.
Non mi piace immaginarmi di baciare qualcuno, figuriamoci di farci sesso.
Ho provato a immaginare anche solo un bacio con questo ragazzo, ma ho sempre represso tutto. Se ci penso di più, o se immagino di andare oltre, la cosa mi disturba e lo trovo quasi dissacrante.
Con il resto del mondo non sento niente. Le persone che mi circondano non mi interessano per niente dal punto di vista fisico. Non importa se sono il ragazzo o la ragazza più bello/a del mondo, non sento niente.
In un mondo in cui al giorno d'oggi si sperimenta la sessualità fin da giovanissimi, mi sento distante e ho paura.
Il problema è che c'è un pensiero che riesce a farmi eccitare, ma me ne vergogno tantissimo e non ne ho mai parlato con nessuno, anche se sento questa cosa fin da piccolissima.
È quasi una cosa fetish, possiamo dire, e pensarci mi fa venire i crampi al basso ventre e riesco a stimolarmi in un modo che mi provoca piacere fisico.
Ma non immagino sesso o altro, non c'entra.
E se mi trovassi nelle situazioni che immagino non sarei in grado di fare assolutamente niente di quello che fantastico, niente.
Il pensiero di baciare qualcuno non mi fa effetto, se mi succedesse con questo ragazzo non so nemmeno se mi piacerebbe.
Ma di sicuro avrei bisogno di conoscere molto bene quella persona, maschio femmina o altro che sia, e di provare un sentimento forte per poter anche solo considerare di farci qualcosa.
Il dubbio che mi fa esitare dal definirmi demisessuale è la cosa delle fantasie che mi portano piacere fisico. Ripeto che davvero non sono di sesso.
Scusate tantissimo se ho sbagliato qualcosa, non ho praticamente mai postato niente di niente e quindi questo è nuovo per me sotto ogni punto di vista, ho pensato di farlo cercando di mettere da parte ogni pudore, perché io non voglio più avere paura, non voglio più sentirmi sola.
Grazie infinite a chiunque abbia letto fino a qui e a chiunque deciderà di rispondermi.

Discussioni attive
RISPONDI
Domenica, 24/11/2019 alle 11:22
Ciao,
hai scritto un bellissimo post, complimenti. Penso che dovresti essere orgogliosa di avere, alla tua età, questa capacità di auto-analisi. Ti scrivo qui cosa ne penso, ma considera che altre persone del forum potrebbero avere opinioni diverse (e speriamo che qualcuno prosegua il thread).
Non capisco perché ti auto-definisci 'demi-sessuale'. Nella vulgata, è demi-sessuale chi prova attrazione sessuale per un'altra persona solo in presenza di una forte connessione emozionale (ad esempio, in presenza di un innamoramento intenso e/o dopo avere frequentato il partner per molto tempo). Tu, al contrario, dici che nonostante tu sia innamorata fortemente di un ragazzo, non provi desiderio nemmeno di baciarlo, figuriamoci di fare sesso con lui. A mio modo di vedere, questo ti pone chiaramente nel campo dell'asessualità, non della demi-sessualità! Anzi, il fatto che non cerchi nemmeno baci e coccole (cose che invece molti asessuali desiderano) ti rende, a mio parere, fortemente asessuale.
So cosa stai pensando a questo punto. Il fatto che ci siano dei pensieri che ti eccitano non esclude l'asessualità. La questione (che non ho capito bene e forse non sai nemmeno tu) è se questi pensieri potrebbero un giorno concretizzarsi in un rapporto sessuale con un'altra persona. Ti faccio un esempio. Supponiamo che il pensiero che ti eccita sia quello di essere legata (sto facendo un esempio BDSM perché pare sia piuttosto diffuso). Di per sé non è un pensiero sessuale, ma potrebbe essere che, a patto di essere legata, potresti provare piacere nell'atto sessuale. Solo sotto quelle condizioni. Se è così, allora forse più che asessuale dovresti pensare a te stessa come gray-sessuale, cioè come un'appartenente a quella 'area grigia' di persone che hanno un desiderio sessuale condizionato alla presenza di particolari situazioni, stimoli, ecc..
Al di là delle etichette, comunque, i miei consigli sono
1) non vergognarti di stessa, non hai niente che non va; ci sono statistiche che dicono che gli asessuali sono circa l'1-3% della popolazione, a seconda della definizione...e sicuramente se includiamo demi e gray saranno di più
2) cerca di chiederti se i pensieri che ti eccitano, ti eccitano solo in quanto pensieri o ti piacerebbe che conducessero a un rapporto sessuale condizionato alla presenza di quella situazione che immagini
3) non preoccuparti troppo del futuro: qualunque sia la tua condizione di sessualità/asessualità, ci si convive tranquillamente; a volte la vita può essere un po' più complicata, ma se riesci a sostenere questo livello di introspezione a 18 anni, sono sicuro che il percorso sarà in discesa nel suo complesso
Spero di esserti stato utile. A presto!
Satoshi
Ciao,
hai scritto un bellissimo post, complimenti. Penso che dovresti essere orgogliosa di avere, alla tua età, questa capacità di auto-analisi. Ti scrivo qui cosa ne penso, ma considera che altre persone del forum potrebbero avere opinioni diverse (e speriamo che qualcuno prosegua il thread).
Non capisco perché ti auto-definisci 'demi-sessuale'. Nella vulgata, è demi-sessuale chi prova attrazione sessuale per un'altra persona solo in presenza di una forte connessione emozionale (ad esempio, in presenza di un innamoramento intenso e/o dopo avere frequentato il partner per molto tempo). Tu, al contrario, dici che nonostante tu sia innamorata fortemente di un ragazzo, non provi desiderio nemmeno di baciarlo, figuriamoci di fare sesso con lui. A mio modo di vedere, questo ti pone chiaramente nel campo dell'asessualità, non della demi-sessualità! Anzi, il fatto che non cerchi nemmeno baci e coccole (cose che invece molti asessuali desiderano) ti rende, a mio parere, fortemente asessuale.
So cosa stai pensando a questo punto. Il fatto che ci siano dei pensieri che ti eccitano non esclude l'asessualità. La questione (che non ho capito bene e forse non sai nemmeno tu) è se questi pensieri potrebbero un giorno concretizzarsi in un rapporto sessuale con un'altra persona. Ti faccio un esempio. Supponiamo che il pensiero che ti eccita sia quello di essere legata (sto facendo un esempio BDSM perché pare sia piuttosto diffuso). Di per sé non è un pensiero sessuale, ma potrebbe essere che, a patto di essere legata, potresti provare piacere nell'atto sessuale. Solo sotto quelle condizioni. Se è così, allora forse più che asessuale dovresti pensare a te stessa come gray-sessuale, cioè come un'appartenente a quella 'area grigia' di persone che hanno un desiderio sessuale condizionato alla presenza di particolari situazioni, stimoli, ecc..
Al di là delle etichette, comunque, i miei consigli sono
1) non vergognarti di stessa, non hai niente che non va; ci sono statistiche che dicono che gli asessuali sono circa l'1-3% della popolazione, a seconda della definizione...e sicuramente se includiamo demi e gray saranno di più
2) cerca di chiederti se i pensieri che ti eccitano, ti eccitano solo in quanto pensieri o ti piacerebbe che conducessero a un rapporto sessuale condizionato alla presenza di quella situazione che immagini
3) non preoccuparti troppo del futuro: qualunque sia la tua condizione di sessualità/asessualità, ci si convive tranquillamente; a volte la vita può essere un po' più complicata, ma se riesci a sostenere questo livello di introspezione a 18 anni, sono sicuro che il percorso sarà in discesa nel suo complesso
Spero di esserti stato utile. A presto!
Satoshi
Domenica, 24/11/2019 alle 12:27
Grazie, grazie infinite per avermi risposto, Satoshi.
Sei stato molto chiaro e la tua risposta mi fa riflettere.
E soprattutto, mi sento compresa.
Mi porrò altre domande, e senz'altro quello che hai detto mi aiuterà a interpretare meglio quello che sento.
Davvero, grazie.
Calcifer
Grazie, grazie infinite per avermi risposto, Satoshi.
Sei stato molto chiaro e la tua risposta mi fa riflettere.
E soprattutto, mi sento compresa.
Mi porrò altre domande, e senz'altro quello che hai detto mi aiuterà a interpretare meglio quello che sento.
Davvero, grazie.
Calcifer
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